
Come riconoscere il vino rosso di qualità dall’etichetta al sapore, imparando a distinguere aromi, corpo, astringenza e gusto. Quali sono i vini rossi buoni e pregiati e le bottiglie migliori da acquistare al giusto prezzo al supermercato o in enoteca
Qual è il vino rosso più buono e come sceglierlo per accompagnare pranzi e cene a base di carne o pesce? Prezzo, invecchiamento e fama di una bottiglia possono non bastare a stabilire il migliore acquisto. Il mondo dei vini è complicato e semplice allo stesso tempo, sono prodotti della terra ma alla cui produzione contribuiscono una serie infinita di fattori che partono dal vitigno fino alle modalità di lavorazione dell’uva e produzione.
Il vino rosso riassumone fattori apparentemente lontani ma ugualmente importanti: sentori e gusto, percezione del lusso, bottiglie di pregio e status sociale da esibire. Imparare a conoscere le caratteristiche di base dei vini è fondamentale per sviluppare un gusto personale e trovare le bottiglie migliori senza spendere cifre esorbitanti. Non dimentichiamo che nella valutazione delle bottiglie di enoteche e supermercati contribuiscono comunicazione, mercato, marketing e non solo il palato.
Indice
- Vino rosso: produzione
- Tipi di vino rosso
- L’etichetta sulla bottiglia
- Caratteristiche vini rossi
- Vini rossi pregiati
Vino rosso: produzione
Il vino rosso ha una storia abbastanza antica dato che in Grecia e Persia si producevano vini rossi già nel 4000 ac. Le modalità di produzione in questi millenni si sono decisamente evolute, così come il sapore e il colore, ma fondamentalmente il procedimento è lo stesso da sempre e abbastanza semplice: l’uva di colore scuro viene raccolta, pigiata, fatta fermentare, mescolata e il liquido così ottenuto viene filtrato e separato dalle bucce che danno il tipico colore rosso.
La raccolta dell’uva viene ancora oggi fatta a mano a fine estate, mentre per la pigiatura ci sono macchine meccaniche. All’uva pigiata si aggiungono lievito che trasforma lo zucchero in alcool, aromi e anidride solforosa per la conservazione. Questo processo viene fatto dagli enologi ed è fondamentale perchè decide il sapore del vino. Nei vini senza solfiti la conservazione viene fatta in modo naturale.
I vini da bere giovani sono conservati in botti di acciaio e filtrati prima di essere imbottigliati. Per i vini rossi da invecchiamento la maturazione solitamente avviene in botti di rovere in un processo che può durare pochi mesi o addirittura anni. In questo modo il gusto del vino rosso può migliorare assumendo dal legno altri aromi, sapori e consistenza. Se sono troppo tannici i vini possono essere modificati aggiungendo albumi e altre sostanze.
Tipi di vino rosso
Raramente abbiamo la possibilità di conoscere il produttore e di visitare una cantina facendoci raccontare la storia della casa vinicola e i metodi di produzione. Più frequentemente, quando abbiamo voglia di bere del buon vino rosso ci rechiamo in enoteca o più spesso al supermercato. Inutile negare che la prima cosa che guardiamo di una bottiglia è il prezzo, poi ci mettiamo a leggere l’etichetta sperando di capire qualcosa di più.
Nei grandi supermercati spesso ci sono bottiglie di vino rosso scontato a prezzi bassi, anche se sarebbe buona norma non scendere sotto i 5 euro, cifra sotto la quale è impossibile produrre vino di qualità. Se non c’è un esperto in grado di consigliarci, o di spingere il prodotto da lui preferito per motivi quasi sempre economici, l’etichetta può offrire alcune informazioni importanti. A parte i vini naturali senza solfiti, gli altri recano sull’etichetta anche il contenuto di solfiti utilizzato per mantenere il vino.
L’etichetta sulla bottiglia
Le etichette dei vini rossi danno informazioni come paese, zona di produzione e gradazione, che già determinano la qualità del vino. Una zona generica di provenienza solitamente si riferisce a bottiglie di qualità inferiore. Il nome del produttore può anche significare poco, ma la scritta “imbottigliato all’origine” mostra che le uve sono state raccolte, vinificate e imbottigliate da una stessa azienda con maggiori garanzie di qualità.
I vini rossi italiani migliori sono etichettati come Doc, Docg (Dop) e Igt (Igp) che indicano la denominazioni di origine delle uve. Per le bottiglie da invecchiamento l’annata scritta sul collo della bottiglia indica l’anno in cui le uve sono state raccolte, mentre le scritte “Riserva” e “Gran Riserva” possono significare tempi di invecchiamento più lunghi o essere semplici strategie di marketing. La gradazione alcolica del vino rosso può variare da 10,5 a 14 gradi e più, con una media di 13 gradi a seconda del tipo di uva e lavorazione. Gradazioni alte non sono necessariamente sinonimo di qualità.
Caratteristiche vini rossi
L’etichetta del vino rosso può orientarci all’acquisto ma non contiene tutte le informazioni importanti sulla sostenibilità della produzione, la qualità e la quantità dei prodotti utilizzati oltre all’uva tra lieviti, aromi naturali e altro ancora. Cosa distingue quindi un buon vino rosso da uno cattivo? Ci sono alcune caratteristiche oggettive che è bene valutare per classificare i vini rossi, che aiutano a identificare anche il gusto personale.
Gusto Anche se non siete esperti e non ne sapete nulla di degustazione saprete distinguere sicuramente un vino dolce da uno secco. La percezione del gusto inizia sulla punta della lingua. Nei vini rossi secchi può essere distinta l’acidità, da non confondersi con il grado alcolico. Vino con acidità più elevata sembrano più leggeri di quelli ricchi e rotondi.
Astringenza E’ una sensazione di lingua asciutta dovuta al tannino, conseguenza dei composti fenolici che aggiungono amarezza al vino rosso. Ma non è certo una caratteristica negativa dato che è responsabile di struttura, equilibrio, complessità e persistenza del gusto. E’ dato da pelle e semi dell’uva che possono essere aggiunti con l’invecchiamento nelle botti in legno
Aromi e sapori Un vino rosso buono hanno aromi e sapori di frutta mentre i bianchi di fiori. Nei rossi ci possono essere note di fragole, ciliege o more. Il cosiddetto fruttato dipende dalla qualità dell’uva che si gusta in un vino porta a regioni crescenti molto diverse. Nel processo di invecchiamento possono svilupparsi altri aromi come caffè, cacao, cioccolato e tabacco. Ma anche vari sentori di spezie tra cui cannella, noce moscata, chiodo di garofano, coriandolo e pepe.
Corpo E’ una caratteristica che fa parte del gusto come risultato di un’insieme di fattori di quelli visti in precedenza a cui, oltre alla qulità dell’uva, si aggiunge il livello alcolico.
Vini rossi pregiati
Siete pronti a degustare un buon bicchiere di vino rosso? Ecco alcuni portali per orientarsi tra caratteristiche e qualità dei vitigni di vini rossi buoni, pregiati ed economici con possibilità di acquisto online. Cantine e produttori sono suddivisi per qualità e regione, ognuno con una scheda che descrive gradazione alcolica, temperatura di servizio, storia e territorio di riferimento per conoscere aree di produzione, caratteristiche ad abbinamenti col cibo.
Barbaresco Nel sito tutte le informazioni sul vitigno Nebbiolo, il territorio e gli abbinamenti. Indirizzi dei produttori e consigli di come leggere l’etichetta del vino
Città del vino Il sito offre una selezione dei migliori vini piemontesi con i giusti abbinamenti in cucina proponendo anche gustose ricette tipiche
ViniAltoAdige Nel sito ufficiale della Regione autonoma una lista dei vini rossi più rinomati nell’Alto Adige con caratteristiche e abbinamenti consigliati
Xtrawine Un sito che presenta una vasta selezione di vini rossi ma non solo suddiviso secondo la regione, denominazione, uvaggio. Possibilità di acquisto online e suddivisione per regione, annata, tipologia e produttore