
Tormentoni musicali e hit estive fatte apposta per entrare nel cervello? Sono canzoni apparentemente banali che rimangono in testa e hanno successo come meme virali. Quali caratteristiche hanno e come liberarsene se non se ne vanno dalla mente?
I tormentoni musicali tornano tutti gli anni da decenni specie in estate. Praticamente sono un marchio di fabbrica della musica pop, dato che uniscono la voglia di diventimento e allegria con l’aspetto commerciale del business musicale. In realtà se queste canzoni facili una volta erano relegate all’estate, oggi la loro stagione non termina mai per motivi che hanno a che vedere con l’evoluzione del mercato musicale.
Perchè i tormentoni musicali nella musica pop sono sempre più diffusi durante tutto l’anno? É l’esigenza di racimolare decine di milioni di click per guadagnare qualcosa con streaming e video online, a spingere etichette, produttori e artisti a creare sempre brani di impatto capaci di trasformarsi in meme virali. Se musicisti e compositori cercano di comporre qualcosa di originale, ma non troppo, per gli ascoltatori il problema eventualmente è difendere le orecchie e non solo.
Tormentoni musicali cosa sono?
Avete presente quando non riuscite più a togliervi dalla testa una canzone? Questa è la caratteristica principale dei tormentoni musicali, veri bachi musicali che oramai non colpiscono più solo in estate ma in ogni mese dell’anno. Siamo sommersi di musica ovunque, in ogni luogo e ora della giornata, per strada al supermercato e al lavoro: come stare alla larga da questi ritornelli invasivi?
Al di là degli aspetti culturali, musicali e commerciali che favoriscono lo sviluppo dei tormentoni musicali, le caratteristiche di queste canzoni riguardano da vicino il funzionamento del cervello e interessano anche i neuroscienziati. Il celebre neurologo Oliver Sacks nel suo libro Musicofilia parla di agenti musicali cognitivamente infettivi, ma le hit di successo sono state analizzate anche in uno studio pubblicato sul British Journal of Psychology.
Interpellando centinaia di uomini e donne di ogni età prese a caso in una sala d’aspetto di una stazione ferroviaria inglese, gli studiosi hanno rilevato come i tormentoni musicali colpiscono una percentuale tra il 97 e il 99% delle persone nel corso della vita. C’era chi si “infetta” ascoltando la musica di uno spot, chi una sigla tv e chi non riesce più a liberarsi dell’ultima hit di successo ascoltata in radio.
Caratteristiche tormentoni musicali
Iniziamo col dire che i tormentoni musicali perché facciano effetto non è necessario siano hit del momento. Possono essere ritornelli di vecchie filastrocche di Natale o canzoni per bambini che devono però avere caratteristiche precise. Scienziati e musicisti hanno cercato di capire quali siano le caratteristiche musicali che si insinuano nel cervello senza andarsene dalla mente, costringendo l’ascoltatore a canticchiarle tutto il giorno.
Uno studio pubblicato dalla rivista APA Journal Psychology of Aesthetics sostiene che i tormentoni musicali per funzionare debbano avere ritmi veloci e melodie facili da ricordare, ma mai banali. Si distinguono da una qualsiasi canzone per avere una melodia con intervalli particolari, salti, ripetizioni. Gli arrangiamenti devono contenere suoni o effetti che li rendono unici nel loro genere.
Un esempio è Bad Romance di Lady Gaga o Can not Get You Out Of My Head di Kylie Minogue. Dalle nostre parti potremmo inserire in queste hit di successo un brano come Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi. Alla radio in tv o per strada, lo cantavano grandi e piccini di tutti i generi ed età. Il brano di Rovazzi aveva senza dubbio tutte le carte in regola per essere definito come un baco musicale.
Quanto dura un tormentone?
Come insegna la canzone vista in precedenza per definizione i tormentoni musicali sono fatti apposta per durare un battito di ciglia. Qualche settimana, forse mese ma anche dei giorni. Queste canzoni grazie all’intuito di dj o produttori possono avere grande successo anche perchè vengono trasmesse dalle radio con grande frequenza. Se ascoltate in continuazione, aumenta l’onda d’urto sul cervello umano.
Non essere colpiti dai tormentoni musicali quindi sembrerebbe facile: basta stare lontani dalla musica pop più banale o commerciale. Cosa per altro impossibile, dato che ne siamo sommersi perché l’evoluzione delle canzoni procede oramai in questo senso. Caduta la definizione di musica commerciale (cosa non lo è?) i tormentoni svelano le loro intenzioni ancora prima dell’ascolto e forse proprio per questo hanno successo.
Scacciare i tormentoni dal cervello
I tormentoni sono canzoni furbe, sincere, basilari e magari un tantino idiote? Può darsi, ma tormentone o meno, per un artista non è mai semplice scrivere una canzone di successo. Oltre ad essere un fenomeno curioso di marketing o costume, i bachi musicali possono renderci la vita impossibile e seguirci ovunque. La Baylor University ha realizzato una ricerca sugli earworms concludendo che possono anche causare disturbi del sonno.
Tra l’altro i tormentoni musicali si depositano nei meccanismi della memoria a lungo termine, per cui ogni tentativo di scacciarli dalla testa può essere inutile. Per scacciare la melodia invasiva dal cervello, di solito le persone tendono a far finta di niente, dandosi da fare in varie attività come lavoro, meditazione, movimento, sport. Tutte strategie, spiegano i ricercatori, destinate all’insuccesso.
Meglio allora distrarsi pensando ad un altro brano, o affrontare la canzone di petto, magari imparandola tutta a memoria. In ogni caso il tormentone quasi sempre se ne va da solo dopo un paio di giorni di silenzio. Facendo finta di niente il baco musicale passerà da sè. Due giorni sono comunque un tempo molto maggiore rispetto alla memoria uditiva umana, quella che consente di ripetere consapevolmente un brano precedentemente ascoltato.
Tormentoni musicali famosi
Comunque la si pensi e indipendentemente dai propri gusti musicali i tormentoni musicali non sono per niente canzoni stupide, ma brani fatti apposta per colpire gli ascoltatori. Oltre che alla radio e su YouTube potreste ascoltarli nelle musiche dei videogiochi come suonerie e in ogni momento della giornata. Come sempre quando si parla di mercato il punto é sapersi difendere e godere delle cose da consumatori consapevoli.
Chi vuole farsi del male si prepari: qui sotto abbiamo raccolto i migliori tormentoni, o peggiori che dir si voglia (dipende dai punti di vista) della storia.
- Lady Gaga Bad Romance
- Klie Minogue Can’t get you otu of my head
- Journey Don’t stop believin’
- Gotye Somebody that I used to know
- Maroon 5 Moves like Jagger
- Kate Perry California Gurls
- Queen Bohemian Rhapsody
- Lady Gaga Alejandro
- Lady Gaga Poker Face