Funzionamento degli strumenti a fiato, utilizzo nei generi musicali ed evoluzione nella storia della musica. Classificazione e differenze tra legni ottoni con e senza ancia ed elenco delle migliori marche di trombe, sax, clarinetti, flauti e armoniche

Gli strumenti a fiato sono una categoria di strumenti musicali che producono suono grazie al soffio dei musicisti. Sono utilizzati fin dall’antichità per accompagnare l’umanità nei momenti di gioia e di tristezza. Se i popoli antichi soffiavano in corni di animali per produrre suoni, allarmi e richiami, millenni dopo usiamo sax, trombe e clarinetti per produrre una gamma infinita di sonorità ed espressioni musicali e timbriche.

Tra i più noti strumenti a fiato ci sono la tromba, il sax, la tromba e l’oboe. Ognuno di questi strumenti ha un suono unico e viene utilizzato in generi musicali diversi: dalle bande di paese, alla musica classica, fino jazz e al soul. In questo articolo esploreremo tutta la loro storia ed evoluzione nei secoli e il contributo dato alla musica e alla cultura da parte delle varie tipologie di fiati suonati nelle orchestre.

Indice

Storia strumenti a fiato

La musica si propaga nell’aria attraverso vibrazioni generate da oggetti e corde percosse come nel pianoforte, o pizzicate come nella chitarra, ma anche e sopratutto prodotte dalle labbra o dal soffio umano. Suonare strumenti a fiato, dopo l’utilizzo della voce nel canto, è quanto di più antico e vicino alla natura possa esserci. Basta un oggetto cilindrico da avvicinare alla bocca e il gioco è fatto, o quasi.

La storia degli strumenti a fiato è una narrazione affascinante che ci riporta indietro nel tempo, fino alle origini della musica. I primi strumenti aerofoni appartengono ad un passato remoto. Gli uomini primitivi già 20 mila anni fa avevano scoperto che, soffiando in un corno di animale o in un guscio di frutto, era possibile produrre un suono molto potente. Varie popolazione del mondo poi svilupparono altri oggetti differenti.

Soffiando nelle canne si davano segnali di guerra, ma con l’aggiunta di fori si potevano suonare delle semplici melodie usate nei rituali. Gli strumenti a fiato più antichi sono stati suonati dagli egizi che utilizzavano il flauto come strumento religioso. Il flauto era utilizzato per accompagnare le cerimonie religiose e per celebrare i riti funerari. Con il flauto antichi greci e romani accompagnavano danze, cerimonie religiose e celebravano i riti funerari.

Strumenti a fiato classici

Nel Medioevo gli strumenti a fiato erano utilizzati ancora principalmente per accompagnare la musica liturgica. I monaci utilizzavano il flauto e il salterio per accompagnare le litanie e le preghiere. Durante il Rinascimento divennero sempre più popolari e furono utilizzati in diverse forme di musica da camera e sacra. L’evoluzione di conoscenze musicali e nuove tecniche costruttive di lavorazioni dei metalli nel 16° secolo fece nascere i primi fiati meccanici.

Nel Settecento gli strumenti a fiato divennero ancora più popolari e sofisticati e furono utilizzati in diverse forme di musica da camera e sinfonica. Servirono altri decenni per arrivare alle forme attuali. Il sassofono venne inventato dal belga Aldolphe Sax nel 1840, inizialmente ridicolizzato ed escluso da ogni contesto orchestrale, e poi destinato al successo, portato alla ribalta da jazzisti famosi come Charlie Parker.

Tutti gli strumenti a fiato nel XIX e XX secolo hanno rappresentato un’evoluzione significativa nella storia della musica. Durante l’Ottocento venivano utilizzati principalmente nell’ambito della musica classica, con l’orchestra che rappresentava il cuore della musica sinfonica. Il flauto classico nella forma attuale venne creato solo nel 1860 dal tedesco Theobald Boehm.

Nell’Ottocento gli strumenti a fiato più utilizzati erano tromba, trombone, clarinetto e la fisarmonica. La tromba era molto importante nelle orchestre sinfoniche, mentre il trombone era utilizzato principalmente per accompagnare. Il clarinetto era utilizzato soprattutto per la musica da camera e per accompagnare altri strumenti a fiato. La fisarmonica, invece, era utilizzata principalmente per la musica popolare e per la musica da ballo.

Fiati nella musica moderna

Nel Novecento gli strumenti a fiato hanno iniziato a essere utilizzati in nuovi generi musicali, come il jazz e la musica pop. Il saxofono, in particolare, è diventato uno degli strumenti a fiato più popolari del XX secolo, grazie al suo suono caldo e melodioso. Il sax viene usato nel jazz come strumento solista che suona melodie e improvvisa, ma anche nelle big band sia di jazz che di generi come il funk e il pop.

La tromba è un altro strumento a fiato molto usato nel jazz e nella canzone d’autore. Grandi musicisti come Miles Davis hanno trasformato il suono melodioso e dolce della tromba fino a farlo diventare protagonista di famose formazioni di jazz rock. Oggi tutti i solisti usano microfoni ed effetti per aggiungere reverberi, eco ed altre sonorità che possono essere usate in qualsiasi contesto musicale.

Gli strumenti a fiato del ‘900 hanno anche segnato un’evoluzione nella costruzione e nella progettazione. I fiati moderni sono progettati per essere più facili da suonare e per offrire un suono migliore. Inoltre, la tecnologia ha permesso la creazione di strumenti a fiato elettronici, come il saxofono elettronico e il sintetizzatore, che hanno ampliato ulteriormente le possibilità espressive di quelli tradizionali.

Tipi e classificazione fiati

Negli strumenti a fiato ad ancia come clarinetto, oboe e fisarmonica, l’aria viene fatta entrare nello strumento attraverso un’imboccatura e fatta vibrare dall’ancia, producendo il suono. In quelli senza ancia come tromba e trombone, il suono è prodotto attraverso la vibrazione delle labbra del musicista. Entrambi sono molto usati sia nella classica che nel jazz come strumenti solisti o in gruppi di fiati.

Un’altra classificazione degli strumenti a fiato è in legni ed ottoni a seconda del metodo di produzione del suono. Flauti, clarinetti, oboi, fagotti, sassofoni, zampogne, flauti di pan e armoniche, rientrano nella categoria dei legni, perchè costruiti soprattutto in legno. L’altezza del suono può venire modificata variando la lunghezza della colonna d’aria vibrante chiudendo e aprendo fori, o mediante un’ancia vibrante che entra in risonanza.

Gli ottoni sono realizzati in metalli come rame, ottone e bronzo come trombe, corni, tromboni e tuba. In questo caso la vibrazione che genera il suono viene prodotta dalle labbra dell’esecutore che soffia dentro un bocchino. L’altezza può essere variata sia dall’emissione del fiato che dalla pressione di pistoni che, variando la lunghezza dei canneggi, consentono di eseguire tutte le note della scala cromatica.

Ottoni e legni sono entrambi utilizzati in generi musicali diversi come musica classica, jazz, popolare, rock fino al metal. Essi sono spesso utilizzati per accompagnare le bande musicali e le orchestre, per creare melodie e armonie tutti insieme, ma possono anche essere utilizzati come strumenti solisti per generare una vasta gamma di suoni e effetti sonori.

Marche strumenti a fiato

Gli strumenti a fiato da fine l’800 ad oggi hanno quasi mantenuto le stesse caratteristiche costruttive e non sono intervenute grosse novità nella forma e funzionamento. Una rivoluzione c’è però stata dal punto di vista produttivo. La storiche marche americane ed europee sono state affiancate da costruttori asiatici che offrono trombe, sax e clarinetti a basso costo, utili per formare una nuova generazioni di musicisti.

Conn Selmer Marca leader al mondo nella produzione di trombe, clarinetti, sax e accessori con sede in America e una storia che nasce dai primi del 1900. Attualmente la società ha inglobato numerosi marchi di strumenti a fiato e la stessa Stenway costruttore di pianoforti

Thomann Un ditta tedesca che da parecchi anni si occupa di vendere anche online strumenti di marca a prezzi vantaggiosi. Nel sito fotografia e descrizione dei prodotti

Getzen Ditta americana leader nella produzione di fiati. Quattro generazioni tra Trombe, Cornette, Flicorni, tromboni e corni baritono

Antoine Courtois Dal 1803, data di fondazione della società, la casa francese produce trombe, tromboni e sax

Leblanc Clarinets Tra la Francia e gli USA, la consociata della selmer presenta i suoi famosi clarinetti

Yamaha Strumenti a fiato, legni, ottoni, accessori ma anche nuove tecnologie. Sono moltissimi gli i modelli offerti dalla casa giapponese con un ottmo rapporto qualità prezzo

Strumenti a fiato elettronici

Gli strumenti a fiato elettronici utilizzano la tecnologia elettronica per generare suoni. Tra i più comuni ci sono i sintetizzatori a fiato, i saxofoni elettronici e i tromboni digitali. Questi dispositivi offrono una vasta gamma di suoni e molte possibilità creative in più rispetto agli strumenti tradizionali, in quanto possono essere collegati via midi a generatori sonori e sintetizzatori per emettere suoni ed effetti sonori unici.

Gli strumenti a fiato elettronici possono avere un altoparlante interno e offrire anche un suono unico e realistico che può essere personalizzato attraverso l’uso di diversi effetti digitali. Spesso più leggeri e facili da trasportare rispetto ai loro equivalenti tradizionali e possono essere collegati a computer e software per la produzione musicale. Ovviamente non possono però hanno lo stesso calore e anima degli strumenti tradizionali.

Yamaha E’ una delle marche più rinomate di strumenti a fiato elettronici con una gamma di modelli particolarmente popolari tra i professionisti del settore musicale

Roland Con la tecnologia digitale in continua evoluzione, offre modelli sempre più realistici e versatili che offrono un’esperienza di suono unica e coinvolgente e un’ampia gamma di effetti digitali

Akai Questo strumento a batteria unisce le potenzialità espressive musicali e il controllo dei fiati acustici ad una maneggevolezza e portabilità eccezzionale sia per principianti che professionisti