Lo skateboard dalle origini alla sua diffusione, dai diversi modelli ai consigli per i principianti. Una passione che dalle strade delle metropoli ha influenzato il mondo della cultura e della moda giovanile diventando sport olimpico praticato dai giovani di tutto il mondo

Lo skateboard è uno sport che consiste nel guidare una tavola con quattro ruote eseguendo acrobazie e salti, ma è anche un universo affascinante e in continua evoluzione. Nato negli Stati Uniti negli anni Cinquanta come alternativa al surf, quando le onde erano scarse, in questi decenni ha conquistato milioni di appassionati ovunque, diventando una cultura a sé stante, con influenze sulla moda, sulla musica e sull’arte.

L’idea di portare la sensazione di surfare sull’asfalto delle città è pienamente riuscita. L’evoluzione del design delle tavole e delle ruote ha portato a una crescita costante della popolarità dello skateboard.in tutto il mondo. In questo articolo esploreremo la storia di questa disciplina, i diversi tipi di skateboard esistenti, i nomi celebri che l’hanno resa famosa e offriremo consigli su come iniziare a muovere i primi passi su una tavola.

Indice

Storia dello skateboard

La nascita dello skateboard è legata al surf, lo sport che consiste nel cavalcare le onde con una tavola. Negli anni Cinquanta, in California, alcuni surfisti cercarono di ricreare la sensazione del surf anche sulla terraferma, attaccando delle rotelle da pattini a delle tavole di legno. Queste prime tavole erano chiamate “surf-skate” o “sidewalk surfboards”. Inizialmente era considerato solo un passatempo per i giorni senza onde, ma ben presto si sviluppò come sport a sé stante, con le sue tecniche e le sue sfide.

Negli anni Sessanta lo skateboard divenne un fenomeno di massa grazie alla diffusione di riviste, film e competizioni dedicate. Le tavole si fecero più larghe e stabili, le ruote si fecero più morbide e aderenti, e i pattinatori iniziarono a esplorare nuovi terreni, come le piscine vuote e le rampe. Negli anni Settanta raggiunse il suo apice di popolarità con l’apertura di numerosi skatepark e la nascita di leggende come Tony Hawk e Stacy Peralta.

Negli anni Ottanta lo skateboard subì una crisi a causa della chiusura di molti skatepark e della concorrenza di altri sport estremi. Tuttavia alcuni pattinatori continuarono a innovare lo stile e le manovre creando il cosiddetto “street skating”, che consiste nel pattinare in strada, sfruttando gli elementi urbani come scale, marciapiedi e ringhiere. Così negli anni Novanta la tavola tornò alla ribalta, grazie alla diffusione di video e videogiochi che ne mostravano le evoluzioni.

Nel corso della sua evoluzione lo skateboard è entrato a far parte della cultura giovanile alternativa, associandosi a generi musicali come il punk rock e l’hip hop. In questo secolo lo skateboard si è consolidato come uno sport globale fatto di passione da condividere nei parchi cittadini, ma anche di competizioni che vedono la partecipazione di atleti da tutto il mondo e l’inclusione nelle Olimpiadi del 2020.

I vari tipi di skateboard

Senza parlare dei nuovi modelli elettrici motorizzati, esistono diversi tipi di skateboard tradizionali che si differenziano per la forma della tavola, la dimensione delle ruote e lo stile di pattinaggio. I principali tipi sono:

Lo skateboard classico o street: è il tipo più comune e versatile, adatto sia per pattinare in strada che per eseguire acrobazie in rampa. Ha una tavola piatta e simmetrica, con due estremità curve verso l’alto (nose e tail), che servono per sollevare la tavola dal suolo. Le ruote sono piccole e dure (da 50 a 60 mm di diametro e da 95 a 101 A di durezza), per garantire velocità e reattività. La lunghezza della tavola varia da 70 a 80 cm, mentre la larghezza varia da 18 a 23 cm, a seconda delle preferenze e della taglia del pattinatore.

Lo skateboard longboard è il tipo più adatto per pattinare a lunga distanza e a alta velocità, in particolare in discesa. Ha una tavola lunga e stretta, con una forma che ricorda quella delle tavole da surf. Le ruote sono grandi e morbide (da 60 a 90 mm di diametro e da 75 a 90 A di durezza), per assorbire le vibrazioni e adattarsi ai vari tipi di terreno. La lunghezza della tavola varia da 80 a 150 cm, mentre la larghezza varia da 20 a 30 cm.

Lo skateboard cruiser è il tipo più adatto per pattinare in città, in modo agile e divertente. Ha una tavola corta e larga, con una forma che ricorda quella delle tavole degli anni Sessanta. Le ruote sono medie e morbide (da 55 a 65 mm di diametro e da 78 a 86 A di durezza), per offrire una buona combinazione tra velocità e maneggevolezza. La lunghezza della tavola varia da 50 a 70 cm, mentre la larghezza varia da 18 a 25 cm.

Nomi delle parti della tavola

Uno skateboard è composto da diverse parti, che hanno ciascuna una funzione specifica, le cui principali hanno i seguenti nomi:

La tavola o deck è la parte su cui si appoggiano i piedi, realizzata in legno multistrato (solitamente di acero) o in materiali sintetici. Ha una forma rettangolare, con due estremità curve verso l’alto (nose e tail), che servono per sollevare la tavola dal suolo. La superficie superiore della tavola è ricoperta da carta vetrata (grip tape), che serve per aumentare l’aderenza dei piedi. La superficie inferiore della tavola è decorata con disegni o loghi (graphic), che servono per personalizzare l’attrezzo.

Le assi o trucks sono le parti metalliche che collegano la tavola alle ruote, composte da una base (baseplate), un perno (kingpin), un braccio (hanger) e due cuscinetti (bushings). Le assi permettono di regolare l’angolo di inclinazione della tavola rispetto al suolo (carving), influenzando la direzione e la stabilità dello skateboard.

Le ruote o wheels sono le parti in gomma o plastica che permettono allo skateboard di scivolare sul suolo, montate su dei cuscinetti a sfera (bearings) che ne facilitano la rotazione. Le ruote si differenziano per il diametro, la durezza e la forma, che influenzano la velocità, l’aderenza e lo stile di pattinaggio.

Le viti o hardware sono le parti metalliche che fissano le assi alla tavola, composte da otto bulloni (bolts) e otto dadi (nuts). Le viti possono essere di diverse lunghezze, a seconda dello spessore della tavola e della presenza di distanziali (risers) tra le assi e la tavola, che servono per evitare lo sfregamento tra le ruote e la tavola (wheelbite).

Come iniziare a fare skate

Fare skateboard è un’attività divertente e stimolante, ma richiede anche impegno e pratica. Se sei interessato a provare ma non sai da dove cominciare, ecco alcuni consigli utili per iniziare con il piede giusto.

Scegli uno skateboard giusto. Come abbiamo visto nel capitolo precedente esistono diversi tipi di tavole, ognuna con le sue caratteristiche e il suo stile. Per i principianti, si consiglia di scegliere un modello completo, ovvero già assemblato con tutte le parti necessarie. Inoltre è importante scegliere la misura giusta in base ad altezza, peso e taglia di scarpe. Puoi consultare una tabella delle misure online o chiedere consiglio a un negozio specializzato.

Indossa l’attrezzatura di protezione. Lo skateboard è uno sport che comporta il rischio di cadute e infortuni, soprattutto all’inizio. Per evitare danni seri, è fondamentale indossare sempre l’attrezzatura di protezione, che comprende: casco, ginocchiere, gomitiere e polsiere. Questi accessori ti proteggeranno da abrasioni, contusioni e fratture in caso di caduta. Inoltre, ti daranno più sicurezza e fiducia nel praticarlo.

Trova un luogo adatto. Non tutti i luoghi sono adatti per fare skateboard, sia per questioni di sicurezza che di legalità. Evita le strade trafficate, le zone pedonali affollate e i luoghi privati o vietati. Cerca invece un luogo ampio, pianeggiante e liscio, come un parcheggio vuoto, una pista ciclabile o un parco pubblico. Se hai la possibilità, puoi anche recarti in uno skatepark, ovvero un’area appositamente attrezzata con rampe, ostacoli e altre strutture dedicate.

Impara le basi dello skateboard. Prima di lanciarti in acrobazie e salti, devi imparare le basi dello skateboard, ovvero: come salire e scendere dalla tavola, come spingerti e frenare, come girare e bilanciarti. Queste sono le abilità fondamentali che ti permetteranno di controllare lo skateboard e di muoverti con agilità. Per impararle, puoi seguire dei video tutorial online, dei libri o dei corsi con istruttori qualificati. Ricorda di esercitarti con costanza e pazienza, senza scoraggiarti per gli errori.

Divertiti e migliora. Lo skateboard è uno sport che richiede dedizione e impegno, ma anche divertimento e creatività. Una volta acquisite le basi, puoi iniziare a sperimentare nuove tecniche, trucchi e stili. Puoi ispirarti ai professionisti guardando i loro video dei più famosi o seguendo le loro competizioni. Puoi anche unirti a una comunità di skater, frequentando gli skatepark o i social network dedicati allo skateboard.

Migliori marche di skateboard

Come abbiamo già visto in questo articolo, uno skateboard è composto da diverse parti che influiscono sullo stile, sulla velocità e sulla stabilità della tavola. Tra queste, le più importanti sono la tavola, le ruote e i truck. Se vuoi iniziare a praticare questo sport o se sei già un esperto e vuoi migliorare le tue prestazioni, devi scegliere con cura la tua attrezzatura. Ecco alcune delle migliori marche di skateboard che si sono distinte per la loro storia, la loro innovazione e la loro popolarità tra gli skater.

Element è una delle marche di skateboard più famose al mondo, fondata nel 1992 da Johnny Schillereff. Produce tavole di alta qualità, realizzate con legno di acero canadese e con grafiche originali e creative. Element sponsorizza alcuni dei migliori skater del mondo, come Nyjah Huston, Mark Appleyard e Bam Margera. Ha anche una linea di abbigliamento e accessori ispirati allo stile di vita degli skater

Santa Cruz è una delle marche di skateboard più antiche e storiche, nata nel 1973 in California. Santa Cruz è nota per le sue tavole dal design iconico e colorato, che riprendono spesso il logo della marca: la mano urlante. Santa Cruz produce anche ruote, truck e cuscinetti di ottima qualità, che garantiscono una buona resistenza e scorrevolezza. Tra gli skater che hanno fatto parte del team Santa Cruz, ci sono nomi come Rob Roskopp, Jason Jessee e Tom Knox.

Baker è una marca di skateboard fondata nel 2000 da Andrew Reynolds, uno dei più influenti skater della scena street. Baker si caratterizza per le sue tavole dallo stile semplice ma efficace, con il logo della marca scritto in grande sul fondo. Baker è anche una famiglia di skater che condividono lo stesso spirito ribelle e anticonformista, come Terry Kennedy, Dustin Dollin e Kevin Long.

Zero è una marca di skateboard creata nel 1996 da Jamie Thomas, soprannominato “The Chief”. Zero si distingue per le sue tavole dallo stile dark e aggressivo, con il logo a forma di teschio. Zero è specializzata nello skateboarding verticale e ha vinto diversi titoli mondiali in questa disciplina. Zero ha anche una divisione dedicata alle ruote, chiamata Spitfire, che produce alcuni dei modelli più veloci e resistenti sul mercato.

Girl è una marca di skateboard fondata nel 1993 da Rick Howard e Mike Carroll, due leggende dello skateboarding street. Girl produce tavole di alta qualità, con grafiche divertenti e ironiche che spaziano dai personaggi dei cartoni animati ai ritratti delle celebrità. Girl fa parte di un gruppo di marche affiliate, tra cui Chocolate, Royal e Lakai, che offrono anche ruote, truck, scarpe e abbigliamento per gli skater.