Consigli e regole di sicurezza online per navigare in rete senza rischi. Il problema del trattamento dei dati personali e del rispetto della privacy tra inconscio digitale e lifelog. Come internet può condizionare le scelte e la libertà dell’uomo?

Informare le persone su come difendere la privacy e aumentare la sicurezza online dovrebbe essere un tema prioritario della società, a cominciare dalla scuola. Oramai tutti abbiamo pc, tablet e smartphone sempre connessi in rete, navighiamo su siti di ogni genere, utilizziamo servizi di home banking e facciamo pagamenti elettronici per fare acquisti di prodotti, pagare servizi e bollettini bancari e postali.

Navigare sicuri in rete significa prima di tutto essere consapevoli delle problematiche del web, ma pochi si preoccupano dei rischi di internet o di come i nostri dati personali vengano usati da siti e app. In questo aticlo vedremo quali misure di sicurezza online adottare per prevenire le eventuali problematiche che possono intervenire navigando e visitando siti in termini di privacy e protezione da virus.

Indice

Cos’è la sicurezza online?

Occuparsi di sicurezza online non significa fare corsi approfonditi per studiare nel dettaglio il funzionamento di internet, ma essere consapevoli dei rischi del web. Anche i neofiti che si avvicinano al web, solo per navigare sui social come Facebook, leggere email o fare acquisti online, devono capire quali sono i fattori di rischio per famiglie e bambini. Più click facciamo e più ci esponiamo ad eventuali attacchi informatici o a condizionamenti a livello di marketing, politico, ideologico di ogni genere.

Utilizzo carta di credito in sicurezza online

Navigare su interne in sicurezza riguarda innanzitutto le aziende a cui ci rivolgiamo per effettuare servizi come banche, siti internet o di shopping online. I pirati informatici sono a caccia dei nostri dati personali per tracciare profili e utilizzare le nostre identità in modo fraudolento. Dalle credenziali bancarie al riconoscimento facciale, la strategia dei cybercriminali è impadronirsi dei nostri dati per poi utilizzarli nel tempo per frodi bancarie, per farci votare qualcuno, ma anche semplicemente per scrivere recensioni false sui ristoranti.

Tutti capiscono che nei pagamenti online è opportuno evitare che malintenzionati possano utilizzare i nostri dati personali o peggio rubarci dei soldi. Ma i pericoli della rete sono molto maggiori, nascosti e del tutto sconosciuti dai più. Conoscere il funzionamento di internet ci consente di prendere le precauzioni necessarie e non solo in termini di antivirus per navigare in rete.

Le modalità dei pirati sono sempre in evoluzione ma molto usate sono le false email perfettametne simili a quelle di servizi bancari e account di social, contenenti link che scaricano programmi a nostra insaputa infettando il computer. Per incuriosire gli utenti e spingerli a cliccare su link fasulli nelle email possono essere inseriti messagi fuorvianti ma anche video fake.

Cosa sono i dati personali?

Quando nel 1989 Tim Berners-Lee, scienziato del Cern 34 enne, mise le basi del World Wide Web, non poteva immaginare che trent’anni dopo lo avrebbero usato 4,57 miliardi di utenti e nemmeno che i dati di 87 milioni di utenti Facebook fossero usati senza consenso per fini politici. Lo scandalo Cambridge Analytica ha alzato ulteriormente l’asticella sui pericoli della privacy online, unico argine che gli utenti hanno per mantenere il controllo dei dati personali.

Chi potrebbe desiderare i nostri dati personali? Innazitutto è utile sapere chi dati personali non contengono sono solo la profilazione anagrafica, ma tutti i comportamenti che abbiamo su internet. Siti visitati, click, abitudini nello shopping, ma anche ciò che leggiamo online, gruppi che frequentiamo e quindi idee. Utilizzando queste informazioni private, associazioni politiche, commerciali o criminali, possono avere un profilo preciso di chi siamo e quindi portarci dalla loro parte. Che si tratti di acquistare un prodotto o votare un candidato alle elezioni poco importa.

Le fonti di informazione disintermediate che girano sul web o sui social condizionano i nostri comportamenti e c’è chi potrebbe indurci a leggerle proprio conoscendo i nostri dati personali. Purtroppo le regole della vita reale su internet spesso vengono disattese o aggirate  perchè la velocità della tecnologia è molto superiore a quella dei governi. Basti pensare alla pirateria musicale per capire come il limite spesso è solo nella consapevolezza personale.

Rispetto privacy online

Il rispetto della privacy online è una delle questioni sollevate con sempre maggiore insistenza da chi si occupa di sicurezza informatica e in generale di diritti civili. Cosa significa ripettare la privacy degli utenti online? Ogni mossa che facciamo in rete, sia che si tratti di navigare su siti di informazione o negozi online, o di accedere alla nostra banca o ai nostri profili sui social network, lascia una qualche traccia di noi stessi.

Dati personali come residenza, email, età oppure le nostre fotografie, possono essere necessari per lo stesso funzionamento dei servizi che utilizziamo, oppure essere richiesti per motivi di profilazione e marketing, ad esempio per inviare pubblicità, email e non solo. La soluzione per essere sicuri non è evitare di utilizzare internet, ma essere consapevoli di quali sono le regole in termine di protezione di dati.

In Italia sovraintende a tutto questo sistema il Garante della Privacy che detta i doveri delle aziende online. Il tema dei dati personali però non riguarda solo una questione pratica, ma anche filosofica o etica. Dato che l’intelligenza artificiale una delle rivoluzioni per l’umanità futura, funziona proprio con i dati delle persone, si parla addirittura di un inconscio digitale fatto di informazioni che ognuno di noi lascia in rete e che può condizionare le nostre azioni e la nostra stessa coscienza.

Inconscio digitale e lifelog

Cos’è l’inconscio digitale? Secondo gli studiosi di neuroscienze, la rete è diventata una vera e propria estensione della mente umana attraverso cui interpretare la realtà con informazioni, relazioni e codici di comportamento. Ad esempio Google e Facebook, oppure Siri, Alexa, attraverso l’apprendimento automatico imparano le nostre abitudini e preferenze e sono in grado di offrire risultati delle ricerche sempre più personalizzati o di farci incontrare amici simili a noi.

Essere conosciuti e anticipati da un algoritmo matematico è perfettamente lecito e può far piacere, ma ad esempio esistono anche sistemi che attraverso la scansione delle email ricevute sono in grado di stilare un profilo comportamentale degli altri. E’ ovvio che anche il sapere e la conoscenza in questo modo possono essere condizionati e orientati subdolamente, nascondendo notizie o proponendone di mirate per scopi di propaganda politica o sociale. Attraverso i dati dello smartphone possiamo essere tutti controllati in ogni momento, una sorveglianza digitale che può essere dettata da motivi di sicurezza, per fare funzionare le funzioni del mondo digitale e magari un domani per ragioni di salute.

Insomma dobbiamo arrenderci al fatto che tutti abbiamo un lifelog, una specie di gemello digitale che contiene i nostri dati, che però in futuro non ci guiderà solo nelle scelte di consumo, ma anche dal punto di vista etico, politico e religioso. Siamo ben oltre il grande fratello di orwelliana memoria anche perché essere consapevoli di questi fenomeni è sempre più complicato. Si tratta di una vera rivoluzione antropologica che secondo alcuni studiosi darà vita ad un nuovo ordine sociale dettato dalla sopravvivenza.

Aumentare sicurezza online

Un numero sempre più elevato di aziende viene preso di mira dagli hacker con banking trojan e malware per rubare dati personali e numeri di carte di credito dei clienti, cosa possono fare i consumatori e le persone per difendersi? Per aumentare la sicurezza online e navigare in rete senza problemi si possono prendere alcune precauzioni facendo in modo che i nostri dati personali non vengano rubati, o peggio che qualcuno entri nel nostro computer. E’ un pò come chiudere la porta a chiave quando entriamo in casa.

Aggiornare software e sistemi operativi di smartphone, pc, tablet o smart tv è una cosa molto importante. Una volta scoperte le falle per entrare in sistemi, software o app, gli aggiornamenti contengono le protezioni necessarie per fermare i malintenzionati. Software e app ufficiali scaricate da Google Store e Apple Store o altri fornitori di programmi verificati, sono le uniche applicazioni che devono essere installate sui smartphone, pc e altri dispositivi.

Scegliere bene le password è una delle regole fondamentali della sicurezza online. Devono essere diverse per ogni servizio di banking, ecommerce o account utilizzato e cambiate spesso seguendo i consigli degli esperti. Un’altra regola importante reguarda il phising: non cliccare mai per nessun motivo su link di email provenienti da indirizzi sconosciuti o che si mascherano da tali.

Gli hacker sono sempre più abili nel proporre siti fasulli o email fake. Bisogna esaminare attentamente indirizzi email e siti prima di inserire i dati di accesso controllando url preciso. utilizzare informazioni contatto corrette è importante quando si utilizzano servizi poichè le aziende avvertono per tempo se qualcosa compromette la sicurezza online contattandoci tramite il numero di telefono o una email alternativa.

Pagamenti online sicuri

In Italia l’utilizzo dell’internet e mobile banking sta crescendo molto rapidamente, è utilizzato dal il 60% dei clienti delle banche online con movimentazioni di 200 miliardi di euro all’anno. Mentre le visite allo sportello sono in costante calo, i tassi di crescita delle transazioni elettroniche e con carta di credito sono molto rapidi.

L’utilizzo dei dati assume sempre maggiore importanza dato che le banche stanno diventando sempre più piattaforme digitali e non semplici fornitori di servizi finanziari. Per questo a livello globale si spendono oltre 40 miliardi in sicurezza informatica per prevenire attacchi e frodi informatiche in un sistema di regolamentazione che coinvolge anche istituzioni e governi.

Per quanto riguarda i pagamenti di bonifici e bollettini attraverso l’home banking esiste l’autenticazione a due fattori per accedere ad un servizio o effettuare bonifici online scrivendo un altro codice di sicurezza oltre alla password, magari inviato via sms o tramite una app. Nel banking online è molto utile per evitare le frodi poichè l’hacker difficilmente può avere anche il numero di smartphone ed è stata implementata da tutte le banche grazie ad una nuova direttiva europea PSD2 (Payment Services Directive 2).

Nello shopping online con l’uso delle carte di credito società come Amazon hanno server criptati con sistemi di sicurezza in teoria inespugnabili dagli hacker. I dati personali dei pagamenti vengono subito codificati con una stringa impossibile da decriptare. Le compagnie delle carte di credito hanno sviluppato sistemi analoghi in grado di scoprire e bloccare operazioni nel 95% dei casi di false intrusioni o furti di identità. Ma tutto ciò basta a scongiurare frodi e furti? Secondo il rapporto Payment Security Report di Verizon è necessario fare ancora di più.

Sicurezza reti aziendali

Le aziende dovrebbero tutte attenersi ad una serie di regole stabilite dal Dpcp (Data Protection Compilance Programs), ma in realtà più del 50% delle società che operano su internet non hanno pratiche conformi a questi elevati standard di sicurezza sottoponendosi al rischio di violazioni di sistemi informatici e dati sensibili degli utenti. Europa e America sono le aree più vulnerabili mentre in Asia c’è maggiore attenzione al rispetto dei protocolli per settori a rischio come quelli bancari.

Secondo uno studio realizzato da Vanson Bourne per Juniper Networks, tutte le aziende stanno affrontano sempre maggiori problematiche relative alla sicurezza online. In particolare un utilizzo sempre più massivo dello smart working obbliga a maggiori controlli sulle reti aziendali. Se il lavoro da casa diventa normalità, gli investimenti in questo settore non sono da considerare come un costio ma come una opportunità di crescita che consenta alle persone di  lavorare insieme senza rischi.

Come navigare sicuri in rete

Inconscio digitale e prospettive future a parte, su internet la gente va o crede di andare solo per fare acquisti e li vuole fare in tutta sicurezza. Ecco perchè ogni volta che clicchiamo su un sito o servizio è utile conoscere quali sono le operazioni che eventuali malintenzionati possono eseguire per entrare nei nostri sistemi informatici. Ecco alcune utilities, articoli e guide che hanno per oggetto la protezione del proprio computer dai virus informatici

Sicurezza html Un portale che parla di virus e sicurezza in rete per server e desktop, completo di guide, tutorial e forum per risolvere problemi e proteggere il proprio computer

Cyber difesa Informazioni e approfondimenti sulla sicurezza nel campo delle applicazioni web: navigare sicuri significa difendersi da possibili attacchi informatici

Clusit Una associazione che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura della sicurezza informatica presso le Aziende, la Pubblica Amministrazione e i Cittadini

Microsoft Security Aggiornamenti per la protezione del proprio computer Service Pack Ed altri utilities per casa e ufficio

Aip Associazione Informatici Professionisti che organizzano seminari, corsi sicurezza online e incontri per diffondere la conoscenza della rete

Bismark Network indipendente che offre notizie sulla sicurezza online per essere informati e adottare le necessarie contromisure

Sicurezza online della famiglia

L’ambito familiare è un terreno fertile per la discussione di problematiche tra genitori e figli che riguardano la sicurezza informatica. Di seguito una serie di risorse per chi voglia capirne di più su reti, computer, privacy, hacking e sistemi di protezione per navigare sicuri.

Generazioni connesse Si tratta di un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea per rendere internet un luogo più sicuro a misura di bambini e giovani. Oltre ai consigli per navigare sicuri comprende campagne di comunicazione e sensibilizzazione, corsi sicurezza online per la famiglia e gli insegnanti e attività di formazione.

Bambini e media Consigli per navigare sicuri dedicati ai bambini e ai genitori a cura del Telefono Azzurro. Si tratta di conoscere i nuovi problemi dei nativi digitali, capire eventuali dipendenze dai giochi o da internet e come tutelare i bambini nel rapporto con i nuovi dispositivi e contenuti digitali.

StopIt Un sito per segnalare la presenza online di materiale violento o non conforme alle regole del vivere civile in particolare che vede coinvolti bambini, bambine ed adolescenti dai 6 ai 18 anni

Ottimizzazionepc Un corso computer per imparare ad utilizzare e ad ottimizzare il pc partendo anche da zero: quali sono le operazioni da fare per navigare in tutta sicurezza e cosa conoscere per utilizzare al meglio il proprio pc e i programmi di informatica

Associazioni internet

Il web è una infinita miniera di contenuti e serve per consultare informazioni ma anche per condividere contenuti che vanno dal divertimento fino alla cultura passando attraverso lo shopping e l’economia. Una così ampia gamma di interessi non può rimanere un campo aperto e privo di qualsiasi regola. Non tutti hanno le possibilità di difendersi dagli eventuali pericoli della rete, nè la capacità di sfruttare tutte le sue enormi potenzialità.

Ecco il perchè dell’esistenza e nascita di associazioni che si propongono ad esempio di fornire indicazioni su come navigare in tutta sicurezza online, o di come diffondere la conoscenza delle tecnologie legate alla diffusione di internet. Ci sono studi, attività e tante notizie per favorire l’autonomia e l’autogoverno che si batte per un’informazione libera e globale dei sistemi del web. Queste problematiche e altri progetti di libera consultazione sono affrontati nelle pagine che seguono da associazioni e movimenti digitali in Italia e nel mondo.

Internet Society Società Internet è una associazione senza fini di lucro formata da professionisti ed appassionati della comunicazione in rete, dedicata alla promozione e alla conoscenza dell’uso e dello sviluppo tecnologico, culturale e sociale di Internet

IWA Associazione Internazionale per la professionalità nel web che raggruppa tutti i professionisti del campo informatico per una maggior tutela

Liber liber Fondazione che promuove il progetto Manuzio di una biblioteca di testi elettronici ad accesso gratuito. E’ possibile trovare molte risorse gratis e consultare biblioteche di archivi molto importanti