Scuole di musica jazz in Italia che tengono corsi, lezioni e seminari di storia, teoria, armonia e pratica strumentale aperti a musicisti di ogni livello ed età. Cosa significa suonare jazz e come imparare ad improvvisare con uno strumento?
Il jazz è probabilmente il linguaggio musicale più innovativo del ventesimo secolo. É anche un vero e proprio movimento culturale e sociale che trae origini dal blues per poi svilupparsi in America nel ‘900 con una storia ricca e variegata. Questo è il motivo per cui il genere è entrato a fare parte delle materie di studio dei conservatori di tutto il mondo. Le scuole di musica jazz in Italia oggi sono una realtà consolidata con studenti e musicisti di ogni genere e grado.
Le scuole di musica jazz insegnano l’arte dell’improvvisazione che ovviamente non significa fare note a caso, ma creare in ogni momento musica basandosi su solide basi di tecnica, armonia e composizione. Per suonare jazz servono talento e gran cervello. Non a caso erano ottimi improvvisatori anche alcuni dei più grandi compositori classici da Bach fino a Mozart che nelle corti si dilettavano in vere e proprie gare di abilità.
Scuole di musica jazz
Le scuole di musica jazz hanno corsi musicali avanzati dedicati a musicisti che vogliano mettersi alla prova indipendentemente dalle loro capacità e conoscenze teoriche, tecniche o strumentali. Si può essere diplomati al conservatorio in pianoforte e composizione e sapere leggere perfettamente uno spartito ma non sapere assolutamente suonare il jazz. Improvvisare musica è ancora qualcosa di diverso per un musicista.

Le scuole di musica jazz non insegnano solo la tecnica, ovvero l’arte di suonare. Come succede per molti linguaggi della creatività e dell’arte, il jazz è un linguaggio musicale ma è anche un modo di approcciarsi alla vita. L’improvvisazione è una materia difficile ed entusiasmante che richiede un lungo percorso fatto di passione e disciplina che insegna a rispettare ed ascoltare gli altri e a sfidare sè stessi.
Le buone scuole di musica jazz prima di insegnare a suonare uno strumento solista insegnano a credere in sè stessi sfidando i propri limiti, ma soprattutto ad ascoltare gli altri per fare squadra. Inutile dire quanto queste capacità possano tornare utili nella vita di tutti i giorni per affrontare i problemi quotidiani a scuola e sul lavoro. Ecco perché studiare jazz da bambini ha riflessi molto importanti sulla mente.
Studiare musica jazz
Suonare jazz è un modo per essere innovativi, creativi e curiosi trovando nuove strade con quello che i neurologi chiamano ‘pensiero divergente’. Improvvisare musica è una sfida continua che implica perseveranza, capacità di ragionare e risolvere problemi. I migliori jazzisti quando suonano su un palco per comunicare qualcosa al pubblico devono avere grande tecnica, creatività, carattere e consapevolezza.
Non ci si improvvisa jazzisti e per arrivare ad un buon livello servono moltissimi anni di studio da maestri privati o in scuole di musica jazz che si occupano sia degli aspetti teorici che pratici. Non ci si deve nemmeno dimenticare che, prima di entrare nei conservatori, nel jazz non esistevano spartiti ma le melodie erano tramandate oralmente o sul palco nelle jam session. Tutti i grandi jazzisti imparano qualcosa da chi è venuto prima aggiungendo qualcosa e arricchendo il linguaggio all’infinito.
Per potere elaborare i suoni in modo così sofisticato, recenti studi hanno scoperto che i jazzisti hanno un cervello diverso con collegamenti neuronali sensoriali e motori molto sviluppati e intelligenza superiore alla media. Se già suonare uno strumento può dare grandi benefici ed evidenti vantaggi nei risultati scolastici, il linguaggio del jazz a livello ritmico, melodico e armonico utilizza processi matematici molto complessi che allenano la memoria ad un livello superiore.
Scuole musica jazz in Italia
Le scuole di musica jazz tengono corsi specifici la cui frequenza può richiedere esami di ammissione. Molti istituti dove si studia musica e conservatori hanno una sezione dedicata al jazz con lezioni di musica di insieme e big band. Per iscriversi non esiste una età consigliata ma ovviamente si tratta di una specializzazione che richiede una buona preparazione di base.
Per la qualità della materia trattata nelle scuole di musica jazz insegnano sempre bravi maestri tra i quali possono spiccare anche nomi importanti nel panorama musicale italiano. Per approfondire il linguaggio dell’improvvisazione le attività didattiche delle scuole possono essere affiancate da corsi e seminari con alcuni tra i più famosi jazzisti italiani ed internazionali.
Civica scuola musica Tra le prime scuole di musica jazz nate a Milano fondate grazie al carisma di Franco Cerri ed Enrico Intra, i corsi oggi sono articolati in due bienni, curricolare e superiore di approfondimento. Al termine è possibile svolgere un’ulteriore annualità dedicata alla didattica del jazz che offre tutti gli approfondimenti necessari a svolgere una attività professionale
Saint Louis College of Music Sito ufficiale di una tra le più prestigiose scuole di jazz con sede a Roma che offre più di 300 diversi insegnamenti con docenti e maestri prestigiosi italiani e stranieri
Siena Jazz L’Accademia Nazionale del Jazz organizza diverse tipologie di corsi internazionali di perfezionamento musicale insieme a seminari di perfezionamento e improvvisazione musicale. I corsi sono dedicati a musicisti e cantanti e musicalogi di musica afro-americana. La scuola organizza laboratori permanente di ricerca musicale e sul trio piano, basso e batteria.
Umbria Jazz Clinics Si tratta dell’unico seminario in Italia tenuto dalla scuola di musica più famosa del mondo. Si svolge nell’ambito di Umbria Jazz in estate a Perugia
Berklee College of Music La più prestigiosa scuola di Boston nella quale hanno studiato e sono usciti molti tra i migliori jazzisti di fama internazionale. Esiste anche la possibilità di seguire corsi online