pulire casa con prodotti naturali

Scegliere di pulire casa con prodotti naturali può essere una valida alternativa per risparmiare denaro e limitare le sostanze dannose per la salute e la terra. Ricette per la pulizia di piatti, fornelli, forno, cucina e bagno e bucato

Nei grandi magazzini si vendono prodotti per pulire casa che se usati in grande quantità possono essere tossici e altamente allergizzanti. Basta dare un’occhiata alle etichette dei pulenti di base: tensioattivi, conservanti, fosfati, solventi, pigmenti colorati e profumi sintetici… il quadro generale non è certo confortante soprattutto se pensiamo che il maggior rischio per la salute e per l’ambiente è costituito dai vapori che si liberano nell’aria. Non sarà un caso che casi di allergie e malattie della pelle registrano un continuo aumento.

Il mercato dei prodotti per pulire casa d’altronde è sempre più competitivo e muove un vasto mondo di interessi economici: una famiglia di quattro persone consuma in media 200 euro al mese in detergenti vari per vetri, fornelli, sanitari. Alcune sostanze utilizzate possono essere anche inutili se non dannose per l’uomo e l’ambiente, dato che detersivi e pulenti specifici chimici si riversano nelle acque inquinandole. Alcune volte il contenuto di questi prodotti viene dichiarato solo in parte sulle etichette, altre si rimanda a un sito da consultare. La soluzione?

Prodotti per pulire casa inquinano?

La mole di prodotti per pulire casa disponibile è impressionante. Si va dai candeggianti per tessuti, ai disinfettanti e detergenti antimicrobici che uccidono virus e germi sui pavimenti, ai liquidi per liberare gli scarichi, agli spray per vetri o per pulire fornelli, piastrelle, doccia, vasca, lavandino e wc. poi ci sono quelli per lucidare mobili, metalli e altro ancora. Ma cosa contengono per essere così efficaci?

Oggi la chimica è ovunque, dal cibo, alla cosmesi, ma finisce nel corpo e nell’ambiente che ci circonda, anche quello domestico. I componenti più importanti per rimuovere lo sporco sono i tensioattivi che spesso sono biodegradabili e quindi in teoria non impattano sull’ambiente quando finiscono nei fiumi e nel mare. Ma poi ci sono componenti volatili che secondo alcuni studi, oltre ad essere tossici se inalati direttamente, sono una delle più importanti cause di inquinamento atmosferico.

Una soluzione per evitare problemi di qualunque tipo, comunque sempre facendo bene attenzione agli ingredienti, potrebbe essere rivolgersi ai negozi specializzati nella vendita di prodotti per pulire casa ecologici, che anche se più cari nel prezzo dovrebbero essere più affidabili. Purtroppo in alcuni casi è quasi impossibile ripiegare sull’ecologico. Per il lavaggio in lavastoviglie ad esempio non esistono prodotti capaci di lavare bene senza inquinare. Gli altri lo fanno, ma a che prezzo e come utilizzarli correttamente?

Come pulire casa

Anche nei prodotti ecologici ma specialmente negli altri casi, innanzitutto è bene osservare sempre attentamente l’etichetta e leggere bene le istruzioni d’uso non superando mai le dosi e rispettando le modalità di utilizzo indicate dai produttori. Limitare l’utilizzo di disinfettanti (tipo lisoformio) solo in situazioni in cui è necessaria una pulizia accurata di superfici e pavimenti, altrimenti evitarli. Stesso discorso per i prodotti da forno che possono contenere sostanze altamente tossiche e quando evaporano c’è il rischio che si disperdano nell’ambiente o nei cibi da cucinare.

La quantità di detersivo che rimane su piatti, bicchieri e pentole dopo il lavaggio in lavastoviglie è un altro aspetto delicato, che ovviamente suggerisce di non esagerare mai nelle dosi… e per quelli a mano? Stesso discorso, sono meno aggressivi ma comunque ricchi di tensioattivi. I prodotti per la pulizia dei sanitari sono a base di cloro: un elemento chimico che sbianca e disinfetta le superficie ma si libera nell’aria sotto forma di gas dannoso. Insomma ora avrete capito perchè può essere utile cercare alternative naturali ai prodotti per pulire la casa venduti nei supermercati.

Pulire casa con prodotti naturali

Esistono vere e proprie ricette fai da te per pulire casa con prodotti naturali, si tratta di dedicare un poco di tempo iniziale, acquistare gli ingredienti base e fornirsi di contenitori di plastica vuoti con il dosatore a spruzzino da riutilizzare. Per prima cosa bisogna abituarsi ad utilizzare aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio, sapone a base vegetale detto di Marsiglia (senza additivi o sostanze di sintesi) anche in versione liquida.

Può essere utilizzato insieme agli oli essenziali come limone e tea tree capaci di moltiplicare l’efficacia disinfettante (hanno proprietà antibatteriche) oltre che profumare gradevolmente l’ambiente. E poi olio di gomito, quello è indispensabile e gratuito. L’utilizzo degli oli essenziali è dettato da un mix di profumi a base di agrumi (lime, arancio dolce, pompelmo) o piante aromatiche (lavanda, rosmarino, eucalipto), ciascuno può scegliere la combinazione preferita cercando di rispettare le dosi.

Ricette per pulire piatti e fornelli

Per lavare i piatti Emulsionare e diluite con acqua il sapone di Marsiglia liquido come da istruzioni sulla confezione. Si aggiungono 15 gocce essenziali di limone, 6 di lavanda e 5 di bergamotto e dopo aver agitato bene la soluzione se ne versa uno a due cucchiai nell’acqua per lavare i piatti. Per lo sporco più ostinato da versare subito bicarbonato di sodio sulle stoviglie e lasciarle in ammollo per qualche ora, oppure utilizzare aceto caldo.

Come pulire i fornelli Lasciarli a bagno in una soluzione con una tazza di bicarbonato, mezza di aceto e 5 gocce di olio essenziale a scelta per qualche ora, meglio per tutta la notte. Togliere poi i residui di sporco con una paglietta e uno spazzolino vecchio per una pulizia profonda.

Pulizia del forno Pulirlo ogni volta che si è utilizzato deve essere una buona abitudine che non permette l’accumulo di incrostazioni difficili da rimuovere. Bastano 2 cucchiai di bicarbonato, 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido, 10 gocce di olio essenziali di limone e mezza tazza di acqua calda per preparare un valido detergente da spruzzare sulle pareti del forno precedentemente riscaldato a una bassa temperatura per 15 minuti circa. Risciacquare con attenzione le superfici.

Pulire cucina e bagno

Acqua calda e aceto in parti uguali assicurano una discreta pulizia, se si desidera si possono sommare a qualche goccia di olio essenziale di limone da emulsionare o da usare direttamente sulla superficie più sporca da strofinare con uno spazzolino.

Frigo e freezer Scacciare gli odori e pulire a fondo almeno una volta al mese. Bastano 3 tazze di bicarbonato sciolto in una soluzione di acqua con 10 gocce di olio essenziale di eucalipto da passare con un panno morbido sulle superfici per assicurare il cibo e dissolvere gli odori spiacevoli.

Pavimenti Per il parquet la formula è più complicata, il consiglio è affidarsi a prodotti specifici ecologici validi, usarli con parsimonia (ne bastano poco) e preoccuparsi di ripassare una seconda volta sulla superficie con un panno bagnato di sola acqua. Per le normali superfici bastano 4 litri di acqua calda, 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido, 20 gocce di olio essenziale di tea tree o di altri oli preferiti da versare in un vecchio. Passare con uno straccio senza risciacquare, il profumo rimane.

Lavare i sanitari In bagno l’olio essenziale di tea tree è il protagonista per il potere antibatterico e funghicida a cui si associa un piacevole profumo di pulito. Per lavare lavandini, vasca da bagno e disinfettare il wc è sufficiente preparare mezza tazza di bicarbonato di sodio, un quarto di tazza di aceto bianco e 10 gocce di olio essenziale di tea tree da emulsionare e utilizzare sulle superfici e pavimenti.

Pulire gli specchi Una semplice formula a base di acqua, aceto e oli essenziali assicurano pulizia e brillantezza: 1 tazza e mezzo di aceto, mezza tazza di acqua, 8 gocce di olio essenziale qualsiasi.

Fare il bucato Indirizzare le proprie scelte verso detersivi che non contengano fosfati, enzimi, sbiancanti ottici, sali riempitivi (additivi) facilmente reperibili nei negozi di alimenti biologici con contenitori riciclabili e sempre e comunque ridurre le dosi. Da evitare sono gli ammorbidenti ricchi di tensioattivi: funzionano come una pellicola chimica che riveste i nostri indumenti senza lasciarli traspirare favorendo la proliferazione di muffe e batteri. In alternativa l’aceto e gli oli essenziali possono essere di aiuto per rimuovere i residui di sapone e profumare la biancheria.