
Produzioni musicali, sottofondi per video e library di musiche originali. Cosa significa fare il produttore e lavorare alla realizzazione di canzoni, colonne sonore per spot e sigle televisive. Musica di sfilate, sound design per eventi, progetti multimediali e videogiochi
Nella vita di tutti i giorni ascoltiamo ovunque brani di ogni tipo. Non ci sono solo le canzoni degli artisti alla radio, ma produzioni musicali che riguardano video e filmati, spot e sigle tv, e poi sottofondi nei supermercati, negozi e hotel. Un sottofondo musicale può favorire la concentrazione e stimolare l’attenzione, oppure indurre a spendere più soldi quando siamo in un negozio o a farci bere un drink in più nei bar.
Le produzioni musicali possono avere scopi molto diversi e andare oltre la realizzazione di canzoni o colonne sonore di film. Può esserci un curatore di una mostra d’arte che desidera un sound design particolare nelle sale, la grande catena di hotel che utilizza musica d’ambiente per fare sensory branding e la sonochimica che sfrutta il potere dei suoni in ambito alimentare. Scopriamo in cosa consiste questo affascinante mestiere.
Indice
- Cosa fa un produttore musicale?
- Quando gli artisti sono produttori
- Sottofondi musicali per video
- Produzioni musicali per spot tv
- Musiche per sigle televisive
- Musica dei cartoni animati
- Sonorizzazioni multimediali
- Musiche sfilate di moda
- Produzioni musicali per eventi
- Library e production music
Cosa fa un produttore musicale?
Nell’industria musicale il lavoro di produttore musicale è probabilmente uno dei più importanti. Richiede creatività e senso degli affari e una visione ampia sul ruolo della musica nella società in aspetti che riguardano mercato e comunicazione. Produrre musica significa creare e registrare canzoni, musica originale e sound design personalizzato, fatto su misura per ogni ambiente, occasione, situazione o evento di tipo culturale e promozionale.
Il produttore musicale è solitamente un musicista che suona vari strumenti e ha un proprio studio di registrazione. Per alcune sessioni più impegnative (archi, fiati, cori ecc.) può appoggiarsi a musicisti e studi esterni. Per potere registrare musica originale e guadagnare con le proprie composizioni, oltre a capacità tecniche e musicali deve avere buoni doti imprenditoriali, essere abile nelle pubbliche relazioni, conoscere i contratti discografici e le leggi sul diritto d’autore.
Quando gli artisti sono produttori
Nelle produzione musicali di qualsiasi genere il produttore parte da una idea melodica che viene sviluppata ed arrangiata, ovvero vestita di ritmi, suoni acustici o elettronici e armonie. Canzoni e sottofondi hanno modalità di produzione simili, ma la valorizzazione di un artista pop richiede un lavoro differente dal produrre sottofondi e sound design. Nella produzione discografica il rapporto con le case discografiche è fondamentale sia sul piano artistico che economico.
L’evoluzione della tecnologia e del mercato ha modificato l’intera filiera della musica e anche molti aspetti della produzione musicale. Creare e registrare musica è diventato facile ed accessibile a tutti dal punto di vista economico. Così oggi è normale che un artista, magari solo dotato di un piccolo studio casalingo, si produca le proprie canzoni in autonomia, diventando oltre che cantante e compositore anche tecnico e ingegnere del suono.
Se escludiamo bravi musicisti come Pino Daniele o Eros Ramazzotti, in passato i cantautori si sono sempre fatti arrangiare canzoni e album dai produttori. Pur essendo fondamentali al loro successo, le scelte artistiche e gli arrangiamenti potevano non dipendere dai cantanti. Nel nuovo panorama musicale invece ci sono generi come il rap e la trap dove il ruolo del produttore musicale, se non coincide con quella del cantante, è diventato addirittura più importante dello stesso artista.
Sottofondi musicali per video
Nel rapporto tra musica e video siamo abituati a sentire parlare di colonne sonore del cinema, ambito in cui l’Italia primeggia con compositori Premi Oscar del calibro di Morricone a Riz Ortolani. In realtà il cosiddetto settore della sincronizzazione di audio con le immagini riguarda una gamma infinita di utilizzi di musiche originali, che vanno dalla comunicazione all’industria. In questo caso un sottofondo diventa un efficace complemento e parte integrante di una storia.
Bintmusic da molti anni offre servizi di music production producendo direttamente nuove musiche e sottofondi per video o assistendo i clienti nella ricerca e nella scelta di sound design efficaci per ogni tipo di sonorizzazione: cortometraggi, film televisivi, spot, documentari divulgativi o utilizzati in ambito aziendale.
Produttore artistico di Bintmusic è Fulvio Binetti, compositore esperto di comunicazione che ha sempre dato grande importanza alle buone idee musicali. In oltre trent’anni di attività ha composto e arrangiato musiche per le più grandi realtà radiotelevisive italiane, sonorizzato eventi, mostre d’arte, video e spot di marche importanti come Coca Cola, Fiat, Mc Donalds, Telecom, Tampax, Birra Moretti e molte altre ancora.
Produzioni musicali per spot tv
L’importanza della musica nella pubblicità è riconosciuta non solo nella comunicazione. Non esistono prodotti di successo che in qualche modo non abbiano goduto di produzioni musicali efficaci. Succede anche che la canzone di uno spot faccia successo grazie alla pubblicità televisiva che permette una esposizione più alta rispetto a qualsiasi altra forma di marketing musicale intrapreso dalle case discografiche per lanciare un artista.
I creativi delle agenzie di pubblicità spesso lavorano fianco a fianco con etichette discografiche e musicisti per trovare la colonna sonora più efficace per una campagna promozionale televisiva. Se oggi vanno per la maggiore i brani discografici di artisti famosi, una volta i cosiddetti Jingles, musiche di spot o loghi sonori prodotti da musicisti e compositori professionisti, facevano la fortuna di prodotti e marche, diventando loro stessi tormentoni indimenticabili come le musiche dei materassi Permaflex o il fischio dell’uomo in ammollo.
La produzione di musiche di spot originali da parte di musicisti e compositori avviene ancora oggi per motivi di budget ma anche per scelte artistiche: se lo story board dello spot impone di sincronizzare i frame video con la musica, serve una composizione originale fatta ad hoc. In questo caso serve un produttore di esperienza non solo capace di interpretare ogni stile e genere musicale, ma in grado di comprendere le problematiche di comunicazione e marketing entrando in sintonia con cliente e staff creativo.
Spot Birra Moretti – Musica di Fulvio Binetti prodotta da Bintmusic
Musiche per sigle televisive
Il rapporto tra musica e televisione va oltre l’era dei video musicali o trasmissioni come Sanremo. Il ruolo della musica nel costruire identità e nel risvegliare nella memoria ricordi è studiato anche a livello scientifico. Le sigle televisive sono sottofondi musicali che ognuno collegata a particolari momenti o avvenimenti della storia personale, ma sono entrate a far parte del patrimonio popolare della nazione.
Sigle televisive di telefilm e cartoni animati in onda tutti i giorni per anni consecutivi sono diventate addirittura più famose delle stesse serie tv. Brani come Furia il cavallo del west, o la sigla di Goldrake sono oramai evergreen cantati da milioni di telespettatori in tutto il mondo, acquistate come dischi ed eseguiti da band in versioni che vanno dal rock al jazz all musica classica.
Tra le più belle sigle televisive non si può certo dimenticare la sigla dell’Eurovisione andata in onda per la prima volta nel 1964. Oppure l’aria sulla quarta corda di Bach interpretata dalle Swinger Singer usata per SuperQuark. E che dire della sigla del Tg1 Rai? Poi è arrivato il momento delle tv private con le sigle dei cartoni animati dagli anni ’70 fino al ’90 e gli stacchi di trasmissioni come Scherzi a Parte.
Musiche dei cartoni animati
Quando parliamo di musiche dei cartoni animati prima delle sigle tv dobbiamo pensare alle vecchie serie come Bugs Bunny e Tom e Jerry. A partire dagli anni ’40 circa le produzioni musicali dei primi cartoni venivano realizzate direttamente negli studi di Hollywood fino a diventare un vero e proprio genere musicale denso di innovazioni stilistiche. La sonorizzazione doveva essere riconoscibile, immediata, espressiva ed emozionante ma anche ironica e soprattutto immediata, dovendo sottolineare le azioni all’istante.
Nel caso delle sigle dei cartoni animati televisivi l’importanza è ancora maggiore, se non a livello musicale, sicuramente sul piano sociale e culturale. La produzione di questo genere di canzoni dedicate ai bambini ha coinciso con l’avvento della televisione commerciale degli anni ’80 e ’90 con le serie di Mazinga Z, Gig Robot seguite in ordine cronologico da Kiss Me Licia e Magica Emi per citare alcuni titoli famosi.
Se cantanti come Cristina d’Avena sono poi diventate vere star, è perchè alle spalle c’erano compositori e musicisti di talento. Quando le serie di cartoni animati vennero mandate in onda la prima volta in televisione non si sapeva se avrebbero avuto successo nè a chi fossero rivolti, per cui le sigle vennero fatte comporre a musicisti giovani e di talento che avevano ampia libertà di sperimentare.
Sonorizzazioni multimediali
Un altro ambito dove si utilizzano produzioni musicali originali è su internet e nei lavori multimediali. Se il sound design nei siti web non è più molto utilizzato dai webmaster per evitare di appesantire le pagine e disturbare la navigazione degli utenti online, è innegabile che i sottofondi possano essere un valido aiuto nella fase di progettazione di un portale per aumentare l’interesse dei prodotti o servizi offerti.
Sonorizzazioni multimediali sono utilizzate nelle opere multimediali, cd rom, cd card, videogiochi, giochi online e ad agenzie di rich media advertising. Per completare e valorizzare qualsiasi progetto grafico ed editoriale anche in modo interattivo si possono usare musiche originali, loops, loghi musicali, suonerie per cellulari e suoni fatti ad hoc di qualsiasi genere e durata. In alternativa esiste un vasto repertorio di brani e library musicali pronti all’utilizzo per sfruttare le potenzialità del sound design.
Musiche sfilate di moda
Nelle sfilate di moda dei grandi stilisti servono produzioni musicali di tendenza. In questo caso un produttore deve avere la fortuna e il talento di azzeccare il suono giusto per ogni situazione e ogni nuova collezione. Se il rapporto tra musica e moda si perde nella notte dei tempi fino a costruire veri e propri miti di successo, anche diffondere un certo genere in un negozio o in uno showroom può stimolare gli acquisti.
La sfida di dj e produttori è creare musica per sfilate mischiando stile, identità, marketing e psicologia tra suoni, musiche, tastiere, sintetizzatori e ritmo. Come fondamentale é la scelta dei colori alla moda, nella musica servono produttori illuminati che dalla world music al progressive rock sappiano unire generi diversi in una sorta di nuovo pop psichedelico. Nelle playlist esclusive delle settimane della moda c’è chi mischia performance live e folk acustico, rock duro e melodie aggraziate, influenze soleggiate e giocose con rigidità minimaliste.
Produzioni musicali per eventi
Comporre musiche per manifestazioni sportive può essere una sfida affascinante per qualsiasi musicista. Fulvio Binetti e Bintmusic per alcuni anni hanno avuto il piacere di produrre le musiche Giro d’Italia, l’evento sportivo più amato e seguito in patria e all’estero, la corsa a tappe di ciclismo che ha fatto la storia dello sport e della cultura italiana. Per accompagnare le giornate della gara è stato composto un sottofondo dallo spirito funky con improvvisazioni, salite e discese, scatti, accelerazioni e momenti di pausa.
Lo svolgimento delle musiche del giro d’Italia è stato pensato proprio come un gesto sportivo. Energia, carica e tensione sportiva sono le note dominanti, un filo conduttore attento a sottolineare la partenza degli atleti, la premiazione dei vincitori di tappa fino all’arrivo e al trionfo finale della Maglia Rosa. L’esigenza degli organizzatori non era creare un semplice sottofondo, ma una vera e propria colonna sonora della lunghezza di qualche decina di minuti, che riuscisse a trasmettere la passione che milioni di persone riversano sulle strade al passaggio dei ciclisti e delle ammiraglie.
Library e production music
Si chiamano production music i brani di repertorio creati ad hoc da compositori e musicisti sulle richieste dei clienti. Fanno uso di queste library musicali agenzie pubblicitarie, network radio televisivi ma anche brand della moda o di ogni altro settore per sonorizzare eventi o showroom. Sono sonorizzazioni musicali create solitamente per spot e video e usate come colonna sonora per sincronizzare filmati e annunci pubblicitari, spettacoli televisivi, videogiochi e ogni genere di utilizzo.
Le library musicali sono collezioni di brani che hanno caratteristiche ben definite. Disponibili per ogni genere musicale, sono ideali per sonorizzare e sincronizzare video, spot, presentazioni multimediali, siti internet, cd rom o di eventi. Atmosfere e generi sono riconoscibili attraverso tag o titoli in modo che registi e società di produzione cinematografica o altri clienti possano facilmente sceglierle ed utilizzarle nei film.
I produttori delle library musicali sono proprietari dei master e dei diritti di utilizzo che vengono ceduti con varie modalità a seconda dei casi. Bintmusic dispone di un vasto catalogo di brani di repertorio con caratteristiche diverse che possono essere acquistati per venire utilizzati in un determinato periodo di tempo per sincronizzazioni audiovisive e sound design, ma anche su supporti distribuiti al pubblico per uso promozionale o istituzionale.