Pentole in cucina sul fuoco

Come scegliere le pentole e cosa cucinare con i diversi tipi di materiali? Alluminio, pietra, ceramica, ferro vetro, o antiaderenti. Pro e contro di tutti i tipi e materiali, senza dimenticarsi che ogni pentola è adatta per alcune ricette

Tutti sanno che servono pentole giuste per ogni cibo, ma quando si è in cucina scegliere quale pentola usare non è mai facile. Se avete seguito un corso da chef o semplicemente vi piace cucinare, ancora prima di mettere il cibo sui fornelli, quando si tratta di usare una padella piuttosto che un’altra non si scherza. L’attenzione ai particolari fa la differenza. Bisogna quindi scegliere assolutamente la pentola giusta: come fare? In questo articolo cercheremo di dare buoni consigli e suggerimenti e non solo

Partiamo dal libro Belle e buone, pentole e ricette di Morteo Enrico, Strina Marco (Hoepli), che suggerisce come le pentole possano essere anche oggetti belli, simbolici ed evocativi. Cuocere, arrostire, bollire, stufare, sono gesti antichi che rimandano l’uomo ad una dimensione umana che si perde nella notte dei tempi. Ogni epoca storica ha un materiale preciso per paioli e tegami e quindi ogni pentola ha una storia da raccontare.

Tipi di pentole

Se entrate in un negozio di casalinghi o in un supermercato potete trovare pentole firmate da famosi designer, nei mercatini quelle levigate dal tempo. Ma quali sono le pentole comuni migliori per cucinare i cibi? Ci sono dei consigli di massima per scegliere di utilizzare una pentola piuttosto che un’altra in modo corretto. Innanzitutto il fondo non dovrebbe superare il mezzo centimetro di spessore per trasferire il caloe della fiamma in modo opportuno.

I manici della pentola devono essere maneggevoli e resistere al calore e i coperchi adatti ad assicurare una chiusura ermetica così da non disperdere il vapore durante la cottura. Per quanto riguarda i materiali vedremo in seguito che non tutte sono adatte a cucinare ogni tipo di cibo nel migliore dei modi. Ma queste considerazioni bastano alla loro scelta? Assolutamente no. Bisogna confrontare caratteristiche di ogni materiale e e scoprire virtù, controindicazioni e funzionalità nell’utilizzo quotidiano sui fornelli in cucina a seconda degli ingredienti usati per cucinare.

Pentole in metallo

Pentole in alluminio sono adatte ad alimenti che richiedono una cottura veloce ed uniforme. Offrono una ottima conducibilità termica. Di contro le particelle di questo metallo si aggregano al cibo alterando e distruggendo le vitamine presenti (meglio rimuovere i cibi a cottura ultimata). Difficile da pulire si rovina con l’uso di materiali abrasivi e nei lavaggi in lavastoviglie.

Pentole in rame sono perfette con alimenti che richiedono una cottura prolungata. hanno una ottima conducibilità termica per una cottura ideale. In compenso costano molto, la contaminazione da questo minerale non è esclusa con l’uso quotidiano e potrebbero alterarsi vitamine e proteine. Con i cibi acidi come il pomodoro il solo contatto genera sostanze tossiche. Non si lavano in lavastoviglie

Pentole in ferro vanno bene per la cottura di alimenti a fiamma viva. Hanno una ottima resisteza e durata illimitata ad un prezzo contenuto. Richiedono però una pulizia e una cura particolare. Lavare e asciugare bene prima di riporle è fondamentale per combattere contro la ruggine e preservarle nel tempo.

Pentole in acciaio

Pentole in acciaio inossidabile si utilizzano per cotture lenta e prolungate. Sono solide e resistenti e anche facili da pulire. Distribuiscono bene il calore e lo mantengono durante la cottura. Di contro quelle di qualità (con il fondo della pentola di spessore superiore al mezzo centimetro) hanno un costo elevato e prolungano i tempi di cottura. In genere il rischio è che una piccolissima parte di metalli tossici possano disperdersi nei cibi dopo i diversi lavaggi con abrasivi che la pentola subisce nel tempo. Ultimamente sono in commercio versioni diverse che assicurano materiali a prova di alterazioni.

Pentole a pressione in acciaio inossidabile servono per cuocere i cibi a lungo. Hanno una durata illimitata e un costo ragionevole. Riducono i tempi di cottura dei cibi e vanno bene per la cucina dietetica senza grassi. Se non si valutano bene i tempi di utilizzo la cottura a pressione elimina alcune sostanze nutritive, inoltre potrebbe disperdere il gusto.

Vetro ceramica e altri materiali

Entrando più nello specifico delle pentole non in metallo, per ogni tipo di piatto è utile avere una panoramica generale per capire quali sono i vantaggi e svantaggi che la scelta di una pentola da cucina può avere sulla qualità del cibo cucinato.

Pentole antiaderenti si usano per la cottura di fritti. Il costo è medio e utilizzandole si possono ridurre i condimenti per cuocere i cibi a vantaggio di una cucina più dietetica. Il teflon di cui sono rivestite si rovina facilmente e necessitano di essere sostituite spesso per non ingerire sostanze tossiche. Vanno pulite senza materiali abrasivi e usate con cucchiai e forchette di legno per maneggiare i cibi all’interno.

Pentole in vetro possono cuocere qualsiasi cibo. Tra i pro c’è una uniforme distribuzione del calore con l’utilizzo della retina frangifiamma. Non intacca i cibi che possono tranquillamente rimanere all’interno, si possono utilizzare anche in forno. Hanno prezzo contenuto e sono facile da pulire. Di contro sono fragili agli sbalzi di temperatura.

Pentole in ceramica come terracotta, maiolica, terraglie, porcellana si usano per cuocere qualsiasi cibo. Mantengono a lungo il calore e non si surriscaldano. Però sono delicate e hanno un prezzo medio elevato. Lo smalto di copertura può contenere particelle tossiche che si liberano a contatto con il calore e si uniscono ai cibi. L’attenzione deve essere rivolta ai materiali utilizzati, da preferire quelle senza colori e decorazioni. Accertarsi della provenienza e del processo di fabbricazione.

Pentole in pietra servono per cucinare ogni genere di cibo. Gli ingredienti si scaldano pian piano e quindi sono l’ideale per cuocere bistecche, pesce, frittate e anche per riscaldare i cibi. Tra i pro resistono alle alte temperature e favorisce una cucina senza grassi. Inoltre la superficie è antiaderente e garantiscono una cottura uniforme con lo spargifiamma. Alcuni modelli si possono utilizzare anche nel forno. Di contro sono pesanti e necessitano di accorgimenti particolari per non graffiare la superficie (utilizzare utensili di legno) e nella fase del lavaggio. Sensibile agli sbalzi di calore, dopo vanno raffreddate lentamente immergendole nell’acqua calda.

Pentola tecnologica di design

Infine parliamo anche delle novità della moderna tecnologia capace di trasformare una semplice pentola da cucina in oggetto di design. Sempre più innovative le soluzioni proposte sul mercato per agevolare chi non ha tempo e ricerca la qualità nella preparazione dei cibi salutari senza grassi. In primo piano ecco il modello pentola a pressione con cottura controllata: timer incorporato e coperchio in vetro facilmente sollevabile assicurano una cura maggiore durante la cottura insieme a una serie di accessori di notevole pregio.

L’attenzione al materiale delle pentole e soprattutto al dettaglio tra cromature e fini decorazioni diventa la cifra di paragone per chi è alla ricerca di eleganza e raffinatezza anche in cucina. Lo stesso discorso si applica ai set di pentole di design in alluminio e acciaio inox con rivestimenti di materiali di alta qualità come smalto porcellanato e acciaio spazzolato. Per chi non si accontenta e cerca il meglio, come sempre il costo è solo un dettaglio.