Cos’è la memoria umana e come migliorarla con esercizi, corsi online e il metodo della lettura veloce. Tecniche di apprendimento rapido e brain training per memorizzare testi e lezioni rapidamente per motivi di studio o lavoro

La memoria umana ha un ruolo evolutivo importante. L’intelligenza si basa sui ricordi e senza capacità di memorizzare non potremmo imparare, parlare, leggere, pianificare il futuro e quindi ragionare. Il punto è che viviamo in un mondo sempre più frenetico e sovraccarico di informazioni anche inutili in cui le cose da ricordare e studiare sono sempre di più. Sia che si tratti di studio, lavoro o tempo libero come ricordarsi tutto?

C’è un aspetto evoluzionistico della memoria, un ruolo dei ricordi della vita che appartengono alle emozioni e un aspetto legato alla produttività. Per migliorare l’apprendimento esistono corsi, metodi, spunti e consigli, così come tecniche di lettura veloce e metodi di studio rapido per studenti, universitari e professionisti. Ma è utile comprendere anche come tecnologia ed intelligenza artificiale stiano cambiando il nostro cervello.

Indice

Come funziona la memoria?

L’insieme dei ricordi definisce ciò che siamo e pensiamo: qualcosa in più della capacità di memorizzare dati di un computer. Secondo i neurologi ogni ricordo non si posiziona in una cartella precisa del cervello, ma è immagazzinato in molte aree diverse che poi vengono assemblate insieme. Prima di archiviare fatti e notizie, il processo di memorizzazione comincia con la decodifica di ciò percepiamo attraverso i sensi.

Ippocampo e corteccia frontale sono le parti del cervello che percepiscono odori, sapori, sensazioni fisiche, suoni e musica che diventano ricordi attraverso fenomeni chimici ed impulsi elettrici che interessano le cellule nervose. Ogni cellula può sviluppare sinapsi e collegamenti con altre cellule attraverso neurotrasmettitori con connessioni che cambiano in continuazione in base alle esperienze.

Ricordi e apprendimento

Se le informazioni vengono ripetute i circuiti di conoscenza e memoria sono più stabili nel tempo. L’apprendimento è un percorso di consapevole attenzione con cui codifichiamo le informazioni memorizzandole in serie in tre livelli: percezione, memoria a breve e a lungo termine. In questo modo aiutiamo il cervello a non saturarsi di informazioni. Per fare in modo che le informazioni vengano mantenute più a lungo possiamo studiare o leggere utilizzando particolari tecniche.

Studiare e ripetere permette di immagazzinare informazioni nella memoria a lungo termine, magari collegandole ad altri ricordi. La distrazione è la principale causa della perdita di informazioni, sia nello studio che nella vita quotidiana. Se non ricordiamo qualcosa è perche non abbiamo collegato tutti e tre i livelli di memoria, oppure perchè iniziamo ad avere una certa età. Un peggioramento della capacità di memorizzazione comincia a 50 anni di età, quando sinapsi e connessioni nervose iniziano a deteriorarsi.

Perdita di memoria e problemi cognitivi più o meno gravi, fino ad arrivare all’Alzheimer, sono abbastanza frequenti negli anziani e hanno anche fattori familiari. L’ippocampo perde ogni dieci anni il 5% di cellule nervose e oltre i 50 anni il cervello diminuisce anche la produzione di un importante neurotrasmettitore chiamato acetilcolina. Eventuali stili di vita malsani come sedentarietà, fumo e abuso di alcool, peggiorano ulteriormente le cose.

Memoria e tecnologia

Alcuni studi sostengono che un settantenne sano che viva in un ambiente stimolante possa ancora competere nei test cognitivi con un ventenne. Ma cosa significa ambiente stimolante? Suonare uno strumento musicale ad esempio ha notevoli benefici sul cervello, così come leggere libri o sviluppare una passione per l’arte e per il bello, avere una sana vita sociale e svolgere una regolare attività fisica. Ma è anche vero che il tempo libero oggi è affollato di mille attività e informazioni.

Il mondo digitale in cui viviamo e di cui l’intelligenza artificiale è solo l’ultima frontiera, non offre un attimo di tregua. Sia che si tratti di videogiochi, film e video in streaming o social, viviamo costantemente indaffarati e pieni di stimoli intangibili: con quali conseguenza sulla memoria? Se il possesso viene sostituito dalla visualizzazione di informazioni contenute in memorie digitali, computer e server on the cloud, i ricordi che fine fanno?

La memoria non è semplice processo di immagazzinamento di dati in un chip, ma un processo in continua evoluzione di fatti che si intrecciano fin a rappresentare la narrazione delle nostre vite. La cultura di una società è fatta di ricordi vivi che nulla hanno a che vedere con i dati dell’infosfera e titoli che non contengono la storia dell’uomo e nemmeno la sua verità e consapevolezza fatta di contemplazione e comprensione.

A parte le implicazioni sociali e culturali, la digitalizzazione elimina davvero la fatica di ricordare. Esiste uno studiato “Effetto Google” per cui motori di ricerca e servizi come Wikipedia avrebbero un effetto negativo sulla memoria fino ad indurre fenomeni di dipendenza. Abbiamo ridotto anche la capacità di memorizzare immagini facendo affidamento sulla capacità di fotografare degli smartphone. Il cervello potrà continuare a ricordare solo le cose davvero utili?

Esercitare la mente

Se la tecnologia riduce la capacità di ricordare le cose, per migliorare la memoria esistono una serie di accorgimenti. Innanzitutto l’utilizzo degli smartphone deve essere moderato e bisogna sforzarsi di cercare informazioni in modo approfondito, riducendo distrazioni e il multitasking. Scrivere a mano libera è un ottimo esercizio per la mente perchè rallenta l’elaborazione dei dati, così come fa bene suonare uno strumento, studiare una lingua straniera o utilizzare la mano sinistra per svolgere i compiti quotidiani.

Contro la perdita di memoria degli anziani attività e giochi da tavolo possono diventare un training per la mente divertente ed efficace. Uno studio pubblicato sul Journal of Geerontology ha sottolinenato l’importanza di giochi enigmistici, sudoku o degli scacchi come elisir di lunga vita. Per allenare i neuroni fa bene uscire di casa a chiaccherare con gli amici, avere passioni culturali e andare a vedere mostre d’arte, spettacoli teatrali o film al cinema.

Chi crede nella tecnologia trova anche specifiche app per allenare la memoriaNeuronation è una applicazione scaricata da milioni di persone e disponibile gratis per Android e iPhone che contiene centinaia di esercizi cognitivi per allenare la mente. Sviluppata da psicologi, non si prefigge solo di migliorare la memoria, ma anche la capacità di concetrazione e di ragionamento veloce sia sul lavoro che nello studio, aiutando anche le capacità linguistiche.

Corsi memoria lettura veloce

Studiare meglio e velocemente è l’ambizione di tutti. Per prima cosa si tratta di capire come il cervello immagazzina i dati e li comprende. I corsi di memoria combinano vari percorsi dalla mappatura della mente alle strategie di lettura veloce. Il binomio velocità di lettura e comprensione è imprescindibile. Non serve a nulla leggere velocemente senza capire ciò che c’è scritto su un testo, così come non mantenere le informazioni nella mente a lungo, richiamandole quando è necessario.

Per sviluppare la memoria servono creatività e immaginazione nella risoluzione dei problemi. Per chi studia è importante anche il modo in cui si prendono appunti nelle lezioni, la pianificazione dello studio e una migliore gestione delle informazioni per ridurre lo stress. Su internet si possono trovare tecniche gratis e metodi sulla lettura che aiutano a perdere abitudini errate e migliorare i ricordi.

Memorizzare un libro Più che un corso memoria, il sito offre lezioni di memorizzazione e lettura veloce con una serie di indicazioni e tecniche per apprendere usando l’immaginazione, l’associazione e le emozioni

Mnemonia Informazioni sui migliori metodi di studio e sulle tecniche di memorizzazione. Nel sito la possibilità di scaricare a pagamento il corso di lettura veloce completo di esercizi

Madri Corsi di memoria per apprendere velocemente con spiegazioni e tutorial di docenti, esempi ed esercitazioni pratiche

Imparare a ricordare Metodi di apprendimento, tecniche di memoria con corsi gratis e video tutorial per migliorare nello studio

Infine ecco un video gratis strutturato in 7 punti per conoscere le principali tecniche di apprendimento veloce e utilizzo della memoria. Quando le tecniche di lettura veloce possono davvero essere utili e a chi?