
Il Medioevo è un periodo cruciale per lo sviluppo dell’Europa che ci ha lasciato un’importante eredità culturale e sociale. Un riassunto su eventi, movimenti culturali, stili di vita che si sono verificati e sviluppati in epoca medioevale da approfondire online
Il medioevo è un periodo storico che va dal V al XV secolo in cui l’Europa vive una grande trasformazione sociale, economica e culturale. E’ un periodo di grandi contrasti con guerre, crociate, pestilenze e carestie, ma ci sono anche grandi opportunità di sviluppo per la cultura europea. Si formano i regni europei e nascono le grandi città e la cristianità con l’università, la letteratura epica e la pittura romanica.
Nel medioevo si sviluppano importanti movimenti culturali e artistici e si verificano eventi storici importanti come la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la nascita dell’Impero Carolingio, le crociate e l’espansione dell’Islam. Il periodo medioevale mette le basi per un nuovo assetto dell’Europa che vedrà una ripresa economica e demografica connessa ad un periodo di relativa stabilità e ordine politico, su cui la chiesa cattolica imporrà il suo ruolo dominante.
Indice
- Periodo storico medioevo
- Società e arte medioevale
- Stili di vita medioevali
- Leggi suntuarie medioevo
- Riassunti sul medioevo
Periodo storico medioevo
Il medioevo è la così detta ‘età di mezzo’ in cui il modello del feudalesimo domina la scena e dove ogni cosa, fatto ed evento, diventa una manifestazione del divino. Il panorama, multiforme e variato, viene suddiviso in tre periodi: Alto, Medio e Basso Medioevo. Un riassunto di questo periodo deve quindi partire dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476, fino alla scoperta dell’America (1492).
L’alto medioevo, che va dal V al IX secolo, è caratterizzato dalla nascita e dallo sviluppo del cristianesimo e dalla formazione dei primi stati europei. In questo periodo si sviluppno le prime forme di arte e letteratura medievale. Il medio medioevo, dal X al XIII secolo, vive il declino dell’Impero romano d’Occidente e l’ascesa delle monarchie nazionali. Qui si sviluppano le prime università cominciano le crociate nascono le prime organizzazioni economiche.
Il basso medioevo, che va dal XIV al XV secolo, è caratterizzato dalla crisi economica e dalle guerre ma anche da importanti scoperte geografiche forme di arte e letteratura rinascimentale. Si tratta quindi di un periodo convulso e di profonda trasformazione della società, tra sconvolgimenti, paure e ossessioni collettive che si esauriscono in parte con la fine delle invasioni barbariche e l’avanzata degli arabi.
Società e arte medioevale
Nel medioevo la Chiesa cattolica era la principale istituzione religiosa e aveva un grande potere politico e sociale. La società era divisa in tre classi: nobiltà, clero e popolo. La nobiltà aveva il controllo delle terre e del potere politico, mentre il clero aveva il controllo delle questioni spirituali. Il popolo era composto principalmente da contadini che lavoravano le terre dei nobili.
Il periodo forse più importante dal punto di vista sociale e culturale è quello del medio medioevo. Dopo il mille cominciano ad emergere le forme embrionali dei futuri stati europei. In Italia prende forma la città medioevale cinta di mura e organizzata per difendersi, essere autonoma e creare veri e propri centri artistici culturali, di attività artigianali e commerciali.
Si affermano nuovi ceti sociali, fioriscono botteghe e mercati e anche le vie di comunicazione, indispensabili per la circolazione di merci e persone, assumono un’importanza fondamentale. Accanto agli aristocratici, ecclesiastici e contadino nasce una una categoria, il borghese (da ‘borgo’) dedito al commercio.
Il basso livello culturale del popolo medioevale pone la Chiesa come unica depositaria del sapere e anche letteratura e filosofia sono chiamate a sostenere la fede nel cristianesimo. Grande è l’attenzione all’analisi dell’interiorità di scittori come Dante Alighieri e Petrarca. Nell’arte il romanico diventa il linguaggio artistico dominante riconoscibile nell’edificio religioso, chiesa o cattedrale, che in Italia ha il suo centro di maggiore produzione. Dalla collaborazione con il mondo feudale nasce l’ideale cavalleresco.
Stili di vita medioevali
Oltre ad essere stato un periodo molto ricco di avvenimenti e complesso da analizzare sul piano storico, il medioevo è caratterizzato da moltissimi cambiamenti sociali, economici e culturali che riguardano certamente da vicino anche gli stili di vita e la quotidianità delle persone. Come si viveva? Tutto dipendeva principalmente dalla classe sociale a cui si apparteneva.
La classe nobiliare viveva nel lusso. I nobili vivevano in castelli o in grandi case signorili, circondati da servitori e schiavi. La loro vita era piena di divertimenti e passatempi, come cavalcare, cacciare e partecipare a tornei. La loro alimentazione era composta principalmente da carne, pesce e frutta accompagnati dai vini pregiati che già allora andavano di moda.
La classe media formata da artigiani e commercianti se la passava abbastanza bene, anche se non viveva nel lusso aveva uno stile di vita agiato. Questi lavoratori vivevano in case più piccole rispetto ai nobili, che erano comunque ben arredate e dotate di tutti i comfort. La loro alimentazione era composta principalmente da pane, formaggio e verdura, accompagnati da birra o vino.
Contadini e i servitori che facevano parte della classe meno abbiente in fondo alla scala sociale, avevano una vita molto dura e difficile. I contadini e i servitori vivevano in piccole capanne o case di legno, spesso senza acqua corrente o servizi igienici. La loro alimentazione era composta principalmente da pane, verdura e legumi, mentre la carne era praticamente del tutto assente dalla dieta se non durante le feste.
Leggi suntuarie medioevo
La società medioevale era profondamente divisa con disparità sociali e disuguaglianze tra ricchi e poveri ancora più profonde che nel presente. Esistevano però delle apposite leggi che governavano il comportamento dei cittadini nei confronti dei loro pari e dei loro superiori sociali. Le leggi suntuarie avevano lo scopo di mantenere l’ordine e la gerarchia sociale all’interno della società medievale, garantendo che ognuno rispettasse il proprio posto nella scala sociale.
Inutile negare quanto l’uomo sia sempre stato attratto dal lusso come ostentazione di ricchezza, privilegio e potere. Se oggi esistono le tasse differenziate in base al reddito, nessuno si sognerebbe di mettere una tassa sul valore degli abiti indossati da donne e uomini. In tempi antichi invece si è cercato il modo per regolamentare e contenere il lusso nel vestire. Le leggi suntuarie diffuse in Italia ed Europa fin dal 12 esimo secolo, erano un modo per dosare la ricchezza personale e renderla remunerativa per le casse dello stato.
Come spiega bene il libro Le regole del lusso di Maria Giuseppina Muzzarelli (Edizioni il Mulino), le leggi suntuarie che riguardavano i nobili erano severe e rigorose, poiché si aspettava che i nobili mantenessero un alto standard di comportamento ed etichetta. I nobili erano tenuti a indossare abiti eleganti e costosi, a parlare in modo appropriato e a mostrare rispetto nei confronti dei loro pari e dei loro superiori sociali.
Nel medioevo tutto dipendeva dalla loro posizione sociale. Diverse le leggi suntuarie che regolamentavano il comportamento di contadini e plebei che erano meno severe e rigorose anche perchè non avrebbero mai potuto disporre di abiti costosi. Per la classe media invece si poneva il problema di non permettere di ostentare eccessiva ricchezza in quanto non erano tenuti a seguire le stesse regole rigorose dei nobili in fatto di etichetta e comportamento.
Riassunti sul medioevo
Tra stili di vita, comportamenti, guerre, filosofia e religione, le varie interpretazioni storiografiche sul medioevo prediligono un aspetto piuttosto che un altro. Per avere un’idea più completa della situazione di vita che regnava in questo periodo è utile raccogliere informazioni da più fonti diversificate. Ecco una raccolta di documenti per indagare sui modelli di vita che interessano il periodo compreso tra il VI al XIV secolo.
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