
I vari tipi di massaggio per sciogliere tensioni, risolvere dolori muscolari e mal di testa e i massaggi che rilassano la mente e rigenerano lo spirito. Semplici tecniche di automassaggio fai da te antistress per viso, piedi, collo e cervicale
Il massaggio è una tecnica di guarigione usata da secoli per curare il corpo e l’anima. Sia che si tratti di massaggi in lussuose spa o di automassaggi fai da te, manipolare con semplici movimenti e pressioni viso, occhi, collo, schiena e piedi può essere utile contro la stanchezza, per risolvere tensioni, o come momento di pausa dopo ore passate in posizioni innaturali e rigide al lavoro in smart working o sui libri di studio.
La pratica dei massaggi ha origine molto antiche. Significati e tecniche di massaggio sono in continua evoluzione dal tempo degli antichi egizi fino ai giorni nostri, mentre gli automassaggi possono trasformare semplici gesti in una abitudine quotidiana dai molti benefici. In questo articolo partiremo dalle origini della storia per passare agli automassaggi fai da te per risolvere fastidi e dolori.
Indice
- Origine dei massaggi
- Tipi di massaggio
- Automassaggio viso occhi
- Massaggio a piedi e mani
- Dolori al collo e cervicale
- Automassaggio cervicale
Origine dei massaggi
Molte persone si rivolgono a massaggiatori professionisti o adottano altri tipi di massaggio fai da te per risolvere varie patologie croniche come mal di schiena, cervicale o semplicemente per recuperare energia e buon umore. In effetti i massaggi sono una pratica terapeutica antica migliaia di anni che probabilmente fa parte della naturale evoluzione dell’uomo.
Il massaggio neonatale è la prima forma di contatto fisico tra mamma e figlio ed è dimostrato come possa ridurre lo stress e migliorare le funzioni cognitive del bambino. Che manipolare muscoli e tessuti faccia bene anche alla mente e al corpo degli adulti lo avevano già capito gli antichi, a cominciare dai sacerdoti egizi fino ai guaritori delle numerose culture che utilizzavano il massaggio con oli e unguenti per allontanare il male.
I massaggi si sono evoluti nella storia dell’uomo con uno scopo terapeutico piuttosto che per la ricerca di benessere e piacere. Se per i greci il massaggio serviva ad alleviare la fatica di ginnasti e soldati, era molto più leggera la pratica massaggiatoria dei postriboli romani o dei bagni arabi medioevali. Ritroviamo tutto il rigore giapponese nello Shiatsu e un ritorno al passato nei guaritori spacca ossa delle realtà contadine europee.
In millenni di storia non si è mai dubitato che la manipolazione faccesse bene e oggi sappiamo che il massaggio rilassa, calma, allontana lo stress e il dolore. Studi scientifici sostengono come sottoporsi ai massaggi potenzi il sistema immunitario, abbassi la pressione arteriosa e abbia un effetto antinfiammatorio a livello cellulare. Non resta che provare uno dei tanti tipi di massaggio affidandosi ad esperti riconosciuti.
Tipi di massaggio
Esistono diversi tipi di massaggi che utilizzano tecniche differenti che possono andare più o meno in profondità. Il primo è il massaggio svedese, una forma di manipolazione abbastanza leggera che serve per rilassare il corpo e aumentare la circolazione e la flessibilità. Con più forza applicata dal massaggiatore si parla di massaggio profondo dei tessuti, che raggiunge muscoli e tendini e può servire ad alleviare il dolore cronico e l’artrite.
ll massaggio trigger point si basa sulla pressione di particolari nodi soggetti a tensione muscolare e può servire a calmare mal di testa e altre patologie. Similmente la riflessologia mappa aree del corpo collegate ad un particolare organo. I massaggi sportivi servono agli atleti come riscaldamento o per recupeare dopo uno sforzo e aumentando il flusso sanguigno possono prevenire lesioni e migliorare i tempi di recupero. In alcune Spa si viene massaggiati con pietre calde con o senza pressione per rilassare i muscoli.
Tutti i massaggi visti in precendenza possono utilizzare oli essenziali e profumi come menta piperita, lavanda, limone, bergamotto e rosa. L’aromaterapia aiuta rilassare e anche a dormire. Infine esistono gli automassaggi, sicuramente più economici, che richiedono meno tempo e si possono fare ovunque. Ognuno può concentrarsi maggiormente su alcune parti del corpo senza la necessità di essere toccati da qualcuno.
Automassaggio viso occhi
Anche dei semplici massaggi fai da te possono dare molti benefici: la digitopressione può servire per ridurre emicrania e mal di testa, dolori a schiena, collo, mani e piedi, o semplicemente rilassare gli occhi stanchi da troppo lavoro davanti agli schermi elettronici. L’automassaggio richiede comunque alcune precauzioni: meglio non esagerare premendo troppo o per troppo tempo nei punti doloranti, ma ripetere i movimenti almeno due volte al giorno.
Quando lavoriamo davanti a computer, tablet e smartphone è sempre fondamentale fare delle brevi pause almeno ogni ora per la salute e la qualità del lavoro. Per alleviare la stanchezza degli occhi, un semplice automassaggio consiste nel chiuderli e posizionare i pollici sotto le sopracciglia, a partire dall’angolo interno della cavità dell’occhio. Premere e delicatamente spostare il pollice in piccoli cerchi lungo tutto il perimetro ovale che determina la superficie oculare.
E’ possibile ripetere il massaggio fai da te almeno 3/4 volte rivolgendo particolare attenzione al punto in cui la cavità oculare interna incontra il ponte del naso con la sopracciglia. Per gli occhi gonfi e le borse sotto agli occhi è possibile utilizzare un pò di olio o crema facendo alcuni semplici movimenti per drenare e rilassare la pelle lungo i bordi del naso utilizzando i polpastrelli delle dita. E’ possibile eseguire la routine quotidiana utilizzando due cucchiaini da tè per rinfrescare la zona da massaggiare come viene spiegato in questo video tutorial.
Massaggio a piedi e mani
Massaggiare le mani, il principale strumento di lavoro dell’uomo, oltre a fare bene alle mani può aiutare ad alleviare il mal di testa. Mani e piedi hanno vari punti di riflessologia che corrispondono a tutto il corpo, compresi la testa e il collo. Come massaggiare le mani? Strofinare ogni dito dalla base alla punta, tirando delicatamente e torsione ogni dito e farla riposare con il palmo verso l’alto, sulle ginocchia.
Stringere la parte carnosa del palmo della mano tra il pollice destro e l’indice, passando dal polso alla base del pollice. Ora spremere tra il dito indice e il pollice più volte a sinistra, alla ricerca di eventuali punti di gara. Poi strofinare l’intero palmo della mano con il pollice destro, applicando una pressione costante e con movimenti scivolando dal polso alla base di ogni dito. Ripetere l’operazione sulla mano destra.
Tirare e stringere le dita dei piedi può essere un esercizio molto rilassante per chi può permettersi di lasciare liberi i piedi. Iniziare il massaggio ai piedi dalla base dell’alluce fino alla punta per tutte le dita. Nessuno si accorgerà se togliendo un attimo le scarpe, da sotto la scrivania si fanno rotolare le piante dei piedi su una pallina da tennis avanti e indietro, senza sforzare. 5 minuti per ogni piede sono sufficienti ad alleviare il senso di affaticamento e i crampi soprattutto per le arcate plantari, mentre servono solo 2 minuti con la pallina da golf.
Dolori al collo e cervicale
L’automassaggio è anche una soluzione ad errate posture che causano dolore al collo a 15 milioni di italiani. Certo sarebbe meglio prevenire questo fastidio più o meno invalidante che può estendersi a spalle e braccia. Come? Computer, tablet e smartphone dovrebbero essere posizionati davanti agli occhi in modo da non abbassare la testa durante l’utilizzo. Sono da evitare gli sport di fatica, come la pesistica, compreso il sollevare sacchetti e ogggetti troppo pesanti. Fanno male anche i movimenti bruschi così come le correnti d’aria o i colpi di freddo. Durante la notte è bene usare cuscini anatomici che favoriscono la naturale posizione della colonna dorsale.
La tipica cervicalgia che affligge milioni di persone, lavoratori e studenti, si può scongiurare con frequenti pause che aiutano a distendere i muscoli. La prevenzione si fa anche attraverso uno stile di vita sano che comprende una corretta alimentazione che deve comprendere poco vino e alcool oltre ad una attività fisica moderata e costante per combattere la sedentarietà. Anche l’aspetto psicologico può determinare la comparsa o il peggiormaneto di cervicale e dolori al collo più o meno forti e invalidanti.
Stress, pensieri negativi e rabbia complicano decisamente le cose. In questo caso discipline come meditazione e yoga possono di essere di grande aiuto insieme ad esercizi di ginnastica dolce che rinforzano i muscoli favorendone il rilassamento. Se i dolori cervicale peggiorano non rimane che rivolgersi al fisiatra, ma prima che sia troppo tardi è possibile cercare di risolvere il problema modificando la posizione del computer, evitando di tenere la testa china sullo smartphone troppo a lungo e dedicando qualche minuto a degli esercizi di automassaggio che possono distendere i muscoli.
Automassaggio cervicale
Un semplice automassaggio contro la cervicale si può fare anche in ufficio o sulla postazione di lavoro a casa. Mentre si è seduti davanti al computer, posizionare le mani sulle spalle e lasciare cadere la testa indietro mentre si premere delicatamente le dita sui muscoli della schiena e le spalle verso il collo. Appoggiando i gomiti sulla scrivania, permettere alla testa a cadere leggermente in avanti.
Massaggiare il collo dalle spalle alla base del cranio con la punta delle dita per fare piccoli cerchi in profondità nei muscoli su entrambi i lati della colonna vertebrale. Mettere entrambe le mani sulla parte posteriore della testa, intrecciando le dita. Far cadere la testa in avanti e consentire il peso dei gomiti per tirare la testa delicatamente verso il basso, allungando i muscoli del collo e quelli che corrono giù per la schiena.
L’automassaggio alle tempie e al cuoio capelluto è una valida cura per il mal di testa insistendo con la pressione della punta delle dita contro le tempie con movimenti circolari. Posizionare le palme delle mani sotto i capelli ai lati della testa vicino tempie. Spingere con le dita il cuoio capelluto verso il soffitto, tenere pochi secondi, e il rilascio. L’esercizio va ripetuto su tutta la porzione del cuoio capelluto. In seguito si utilizza la punta delle dita per disegnare con leggerezza piccoli cerchi lungo la linea che disegnagli zigomi, sopra le sopracciglia e dove la mascella si connette senza dimenticare di frizionare dolcemente le orecchie e lobi delle orecchie.