Piatti di mangiare crudo

La voglia di fresco si accompagna a ricette con carne e pesce da mangiare crudo insieme a piatti di verdura e frutta. Dai sapori autentici e cibi nutrienti poco calorici che fanno bene all’organismo senza appesantire, al crudismo

E’ l’estate il periodo migliore per scoprire i benefici del mangiare crudo e di una cucina semplice e veloce che può fare dimagrire e procurare benessere al nostro organismo. Per gli appassionati del cibo sano, frutte e verdure semplicemente lavate sotto il rubinetto e pulite accuratamente sono un vero toccasana. Viceversa carne e pesce fresco non cotti o solo scottati, possono indurre a un maggiore senso di sazietà rispetto alla stessa dose cucinata a caldo.

Complice il caldo e la voglia di fresco, l’assenza di cottura consente di creare facili abbinamenti con preparazioni che appagano l’occhio, il palato e stuzzicano i sensi. Tagliare, tritare, grattuggiare, marinare e altre operazioni tipiche del mangiare crudo, consentono di creare piatti che aiutano il corpo a disintossicarsi, aumentano il livello energetico e anche il sistema immunitario ne trae giovamento. L’importante sarebbe non esagerare, anche se c’è chi trova nel crudismo una vera e propria filosofia di vita.

Mangiare crudo nel mondo

Mangiare crudo fa parte delle tradizioni culturali di molte nazioni e continenti dall’America alla Polinesia, dove la preparazioni del pesce crudo marinato è una tradizione, fino al Giappone dove i filetti di pesce crudo a bocconcini come sushi e sashimi sono molto noti anche in Italia. In Etopia il kitfo è un piatto di carne macinata cruda aromatizzata con un peperoncino e burro chiarificato aromatizzato.

Per quanto riguarda le tradizioni gastronomiche europee, la Tartare francese con carne di manzo è una delle preparazioni più conosciute in Europa, insieme all’aringa e al baccalà essiccato diffuso in tutto il bacino del mediterraneo. Nel nord Europa l’Ossenworst olandese è una salsiccia cruda di manzo affumicata servita con pepe, chiodi di garofano e noce moscata.  nostrane, In Italia il carpaccio di fettine di vitello servite con olio, limone, sale e aceto risale a tempi più recenti.

Nei ristoranti italiani viene servito spesso il carpaccio di fettine di vitello servito con olio, limone, sale e aceto, con una ricetta che risale a tempi più recenti. Il mangiare crudo viene spesso proposto anche dai servizi di delivery food con piatti crudi di carne, pesce, frutta o verdura e latticini, ricchi di vitamine e oligoelementi che non appesantiscono il nostro organismo.

Infinite sono poi le variazioni di insalate con verdure, frutta di stagione ed erbe aromatiche di facile reperibilità. Per quanto riguarda le zuppe fredde ci sono il gazpacho spagnolo, mentre lo tzatziki greco è un piatto molto semplice fatto con yogurt e cetrioli. Per chi tiene alla linea e non vuole appesantirsi in estate sono perfetti anche i frullati e centrifugati senza dimenticare che si tratta pur sempre di alimenti che possono solo in parte sostituire un pasto completo.

Sicurezza alimentare cibo crudo

Nel mangiare crudo si tratta di giocare con sapori e profumi, colori e forme da disporre in maniera armoniosa sulla tavola di ogni giorno. Bisogna fare sempre molta attenzione alle norme sanitarie che nel caso della carne e del pesce partono dalle modalità di allevamento. In particolare per la somministrazione del pesce crudo le regole per la sicurezza alimentare sono sempre più severe.

I metodi di refrigerazione e abbattimento servono a non creare microorganismi potenzialmente molto pericolosi per la salute e a preservare la qualità anche di frutta esotica e verdura proveniente da coltivazioni lontane. Più che nella cucina tradizionale, nel magiare crudo l’importante è seguire alcune regole fondamentali per la sicurezza alimentare:

  • Ingredienti devono essere scelti con cura da fornitori di fiducia. Devono essere freschissimi e di sicura provenienza. Spendere di più qualche volta diventa necessario, ma non sufficiente.
  • Igiene deve essere impeccabile fuori e dentro la cucina in cui si lavora. Le mani devono essere pulitissime, così come le unghie da spazzolare prima, durante e dopo il lavoro in cucina.
  • Utensili in cucina si differenziano a secondo il tipo di alimento trattato. Taglieri e coltelli (lama e manico) vanno comunque lavati, risciacquati e asciugati bene prima e dopo l’utilizzo.
  • Lavare bene frutta e verdura appena comperata, prima di porla negli appositi contenitori, deve diventare un’abitudine di buona igiene. Stessa cura diventa fondamentale per la conservazione degli alimenti utilizzati nelle ricette preparate a crudo.
  • Conservazione Nel frigorifero pulito e igienizzato almeno 1 volta al mese, il cibo crudo deve rispettare i tempi e le modalità di mantenimento nel rispetto di scadenze e utilizzo degli alimenti.

Crudismo e dieta crudista

Il mangiare crudo si presta anche ad interpretazioni più estreme come nel caso del cosiddetto crudismo, un modello alimentare nato in Svizzera dal medico inventore del muesli che si è poi diffusa principalmente in Australia e negli Stati Uniti agli inizi del XX secolo. I sostenitori del crudismo prediligono solo cibi crudi, non trasformati nè inscatolati e soprattutto biologici. Esistono varie versioni che si accompagnano a filosofie di vita più o meno estreme: fruttariano, vegano, vegetariano, onnivoro e carnivoro.

Il crudismo vegetariano e vegano è quello più seguito. Oltre a verdura e frutta fresca nella dieta sono fondamentali noci, semi, germogli, radici, zucche, cavoli, erbe, spezie e alghe. I nutrizionisti hanno indagato benefici e controindicazioni che come sempre esistono nel caso delle diete estreme. I pareri degli esperti sulla dieta crudista sono comunque contrastanti.

E’ vero che il calore distrugge sostanze importanti, prime fra tutte le vitamine, ma nello stesso tempo distrugge batteri e potenzia il valore nutritivo di alcuni cibi. Quindi cosa fare? Lontano da filosofie alimentari e atteggiamenti integralisti che rischiano di minare salute e relazioni, meglio variare l’alimentazione. Il consiglio è preferire frutta e verdura cruda, ben lavata e fare attenzione a carne e pesce fresco di sicura provenienza.