Imparare la lingua cinese può essere utile per motivi culturali professionali o di pura curiosità. Studiare la scrittura complessa scrittura dei caratteri tradizionali attiva processi mnemonici molto utili per allenare la mente ad ogni età
La continua ascesa economica della Cina è un dato inequivocabile ed insieme ai nuovi scenari economici cresce la necessità di comunicare. Cina, Taiwan, Hong Kong, Singapore sono i paesi del mondo in cui si parla la lingua cinese. Stiamo parlando di 1 miliardo e 350 milioni di persone che rappresentano un enorme mercato per le nostre esportazioni nel campo del lusso ma anche degli alimentari e del vino. Per conoscere i bisogni e le aspettative di un popolo così vasto per vendere prodotti e servizi, è fondamentale parlarci.
Se imparare le lingue straniere in generale non è scontato, il problema è che imparare la lingua cinese è ancora più complicato, dato che sembra avere tutte le caratteristiche per allontanare anche gli studenti più volenterosi. Tonale, monosillaba, non alfabetica, si discosta totalmente dal nostro modo di sentire. Bisogna essere ben motivati, fare esercizio quotidiano e avere pazienza. Non si tratta di una lingua come le altre. Mette in moto la parte destra del cervello, la più competente anche in campo musicale.
Perchè imparare il cinese?
Sempre più persone comunque vogliono studiare la lingua cinese spinte da motivi differenti. Dal punto di vista lavorativo conoscere il cinese è un punto in più sul curriculum ma non è tutto. In realtà molti esperti nel campo del recruiting sostengono che non è indispensabile conoscere la lingua cinese per essere competitivi. L’inglese rimane la lingua per eccellenza e gli stessi cinesi sono all’avanguardia. Ma conoscere la cultura che caratterizza una popolazione è un’altra cosa, non si esaurisce nel saper esprimere alcune parole.
Studiare e conoscere la lingua cinese vuol dire arrivare a uno scambio autentico fatto non solo di parole. Condividere la stessa visione del mondo del mondo è fondamentale per entrare in sintonia. Tradizioni, modi di sentire e comportamenti sono propri di un’altro mondo, è proprio il caso di dirlo. Una civiltà che conta 5000 anni di storia pronta ad appassionare chiunque abbia un minimo di curiosità. Cinema, teatro, arte. La stessa calligrafia cinese è considerata una forma artistica a tutti gli effetti. Insomma un allenamento per la mente.

Caratteristiche lingua cinese
Il cinese si basa sulla tonalità della voce. Chi vuole imparare il cinese da zero si trova davanti un linguaggio che utilizza simboli e suoni totalmente diversi dal comune. Un pò come quando si vuole imparare a suonare uno strumento. Vuol dire che l’intonazione data alla parola risulta fondamentale per definire il significato. Crescente, calante, alto e piatto si alternano in quattro possibilità di pronuncia. Non si sgarra, la precisione è alla base. Basta un semplice tono sbagliato e il concetto cambia anche se la parola è scritta nel medesimo modo.
L’unico vantaggio della lingua cinese per noi occidentali è la semplicità della grammatica e delle frasi. Coniugazioni, tempi dei verbi, regole con eccezioni varie non esistono per i cinesi. La semplicità si ritrova nella struttura della frase costituita da soggetto, verbo e complemento oggetto. Utilizzare i caratteri tradizionali è la parte più dura per imparare il cinese. Per leggere bisogna memorizzare i simboli con un esercizio che può durare diversi anni. Sono sufficienti 2.000 caratteri per leggere un giornale. Giusto per farsi un’idea esistono più di 50.000 caratteri cinesi anche se molti non vengono utilizzati quotidianamente.
Per scrivere in cinese prima si imparano i 214 ‘fondamentali’ caratteri (hanzi) per costruire i così detti fonogramma. Si tratta di simboli utilizzati da soli o in aggregazione. Le parole composte e molti termini sono infatti il risultato della combinazione di sillabe diverse. La scrittura dei segni avviene da sinistra a destra, dall’alto in basso. La scrittura tradizionale della lingua cinese viene accantonata a favore dell’alfabeto latino nel sistema Pinyin. All’inizio è fondamentale adottare questo metodo che permette di scrivere le parole con i caratteri occidentali. E ci si concentra sulla pronuncia.
Viaggi di studio e corsi in Italia
Per imparare al lingua cinese il modo più sicuro e rapido, come per ogni altra lingua, è recarsi direttamente sul posto con un viaggio di studio. L’atteggiamento dei cinesi è di grande rispetto per chi cerca di studiare la loro lingua e conoscere le loro tradizioni secolari e lo considerano uno sforzo di grande valore e da premiare. Per studiare cinese in Cina esistono diverse possibilità a seconda del tempo, del denaro che si vuole investire e del livello che si vuole raggiungere.
Esistono scuole private per studenti stranieri di tutti i livelli a Pechino e nelle maggiori città cinesi. I corsi intensivi o per principianti possono essere personalizzati o organizzati in classi e piccoli gruppi. Un altro modo per impare la lingua cinese è frequentare le università cinesi che bisogna però frequentare per alcuni mesi, oppure fare degli stage o rivolgersi ad un maestro privato con scambi alla pari. Alcuni annunci di questo genere si possono trovare su Thebeijinger.
Ovviamente anche per imparare la lingua cinese in Italia le possibilità non mancano. A scuole secondarie come l’Istituto Confucio e alle Università, si aggiungono libri didattici, video tutorial da trovare anche gratis su Youtube e anche metodi poco ortodossi. Il fumettista Stefano Misesti ad esempio si è inventato il Cinese a fumetti. Un sistema pratico per apprendere e memorizzare la lingua dei mandarini attraverso immagini divertenti.