Fare soldi e migliorare la situazione patrimoniale è il sogno di molti. C’è un particolare talento per diventare ricchi? Una buona libertà economica richiede mentalità finanziaria positiva, investimenti intelligenti, reddito passivo e capacità imprenditoriali

L’ambizione di fare soldi o di migliorare la propria situazione economica familiare, è molto comune nella nostra società. Indipendente dalle minime soglie che definiscono ricchezza e povertà, oggi chiunque sembra volere diventare sempre più ricco. Sarà la paura di diventare poveri, o il fatto che nell’immaginario collettivo la ricchezza sinonimo di successo e realizzazione con uno stretto legame con la parola felicità.

Fare soldi e diventare ricchi richiede impegno, dedizione e una mente orientata al successo. Bisogna sviluppare una giusta mentalità finanziaria, sfruttare le opportunità di investimento, creare un reddito passivo o una attività imprenditoriale. Il successo finanziario non avviene da un giorno all’altro ma con perseveranza e disciplina. In questo articolo analizzeremo alcuni punti che possono aiutare a migliorare la situazione economica.

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L’idea di ricchezza

Una società basata sul consumo produce enormi disuguaglianze tra ricchi e poveri, ovvero tra chi può e non può comperare cose, servizi, salute e idee. Le disparità si manifestano tra chi ambisce a stili di vita sempre più sofisticati e guarda al lusso come modello di riferimento, e chi fatica ad arrivare a fine mese. Ma avere un aumento di stipendio per cambiare vita o guadagnare di più con un nuovo lavoro è un desiderio molto comune: come realizzarlo?

L’idea di fare soldi, come l’avere successo nella vita o scalare montagne, parte sempre da una forte motivazione psicologica che risiede nella capacità umana di reagire a situazioni difficili o negative. Quindi se l’economia mondiale arranca e parlare di sogno americano è fuori luogo, non è nemmeno il caso di arrendersi. C’è chi segue la via del minimalismo liberandosi del superfluo senza rimpianti per stare meglio, ma anche chi sostiene che i momenti di crisi siano i migliori per investire.

Smettere di dannarsi per fare soldi, eliminando le cose inutili per dare più valore alla vita, è una teoria più facile da sostenere per chi ha un lavoro o ha una carriera avviata. I soldi non fanno la felicità, ma oggi il problema per molte persone, più che guadagnare poco o tanto, è guadagnare qualcosa. Eppure il conto in banca perennemente in rosso o che stenta a decollare non avrebbe solo a che vedere con recessione, crisi, guerre, disoccupazione e tutte le cattive notizie che leggiamo quotidianamente sui giornali.

Fare soldi con intelligenza

Per fare soldi e soddisfare tutte le aspettative economiche personali esiste una particolare modo di ragionare? Perchè alcune persone con uguale intelligenza, educazione e condizione sociale di partenza, riescono a fare soldi e altre no pur avendo gli stessi obiettivi e desideri di ricchezza? C’è un misto di ingegno, ottimismo, volontà, tempismo, capacità relazionali, competenze che porta alcune persone ad arricchirsi più di altre e quanto conta la fortuna?

Di approccio motivazionale al denaro e dell’esistenza di una intelligenza della ricchezza parla un libro intitolato Affluence Intelligence. Esisterebbe un particolare talento per fare soldi, qualità misteriosa alla base di pensieri e azioni che renderebbe solo alcune persone ricche e soddisfatte. Il punto è che, come sostengono le ricerche sulla finanza personale, la nostra mente non sempre funziona nel nostro interesse quando si parla di denaro.

Nell’accumulare denaro o spenderlo tutti facciamo grossi errori. La buona notizia è che potremmo migliorare la soddisfazione in ambito economico cercando di reimpostare il cervello. Per fare scelte migliori è necessario considerare quattro punti chiave: dare priorità alle scelte di vita; capire i comportamenti che favoriscono o ostacolano i progressi economici; avere un atteggiamento consapevole sui soldi; sviluppare competenze in ambito finanziario.

Cambiare mentalità finanziaria

Per iniziare un percorso verso la ricchezza è fondamentale adottare una mentalità finanziaria positiva. Ciò significa superare le convinzioni limitanti sul denaro e abbracciare una visione più ampia delle opportunità finanziarie. L’idea che fare soldi sia qualcosa di sporco o egoistico non può funzionare, ma si deve considerare il denaro come uno strumento per realizzare i propri sogni, raggiungere la libertà finanziaria e magari aiutare gli altri.

Un modo per cambiare la mentalità finanziaria è imparare a gestire i propri soldi in modo efficace. L’educazione finanziaria purtroppo non si studia a scuola se non all’università, ma si possono sempre approfondire le conoscenze leggendo libri, informandosi su riviste di economia, o seguendo corsi che insegnino le basi dell’investimento, del risparmio e della creazione di ricchezza.

Bisogna sempre mantenere un’attitudine verso il cambiamento ed essere disposti a imparare dagli errori. Ciò riguarda sia il modo in cui si gestiscono e spendono i soldi, che come si guadagnano. Lo sviluppo di una mentalità imprenditoriale può essere un percorso efficace per fare soldi e diventare ricchi. L’imprenditorialitài consente di creare e gestire una attività, sfruttando le proprie competenze e passioni.

Una idea imprenditoriale dev’essere sviluppata con rigore, a partire dalle proprie capacità fino a fare una ricerca di mercato e creare un solido piano aziendale. C’è da investire tempo, risorse e impegno in un progetto imprenditoriale. Formazione e ricerca devono essere continue come l’apertura all’innovazione e l’adattamento alle sfide del mercato. Per gestire le finanze aziendali bisogna sviluppare strategie di marketing efficaci e imparare a guidare un team.

Fare soldi investendo denaro

Uno dei modi più efficaci per fare soldi e creare ricchezza è imparare a sfruttare le opportunità di investimento in modo ponderato e consapevole. Occuparsi in modo positivo di finanza personale non significa limitarsi a conservare i propri risparmi sul conto bancario che genera interessi minimi. E’ necessario studiare le diverse opportunità di investimento disponibili, come il mercato azionario, l’immobiliare, le criptovalute o i fondi comuni di investimento.

Prima di investire in qualsiasi campo però è essenziale informarsi in modo approfondito sulle diverse opzioni e valutare i rischi di possibili perdite e la redditività potenziale di ciascuna. Non mettere mai tutti i risparmi in un solo investimento, ma diversificare il portafoglio consente di ridurre il rischio. Per fare è importante andare oltre il salario mensile e creare una fonte di reddito passivo che non deriva dal lavoro diretto.

Un reddito passivo aggiuntivo allo stipendio può arrivare dalla gestione finanziaria del proprio patrimonio ad esempio con rendite da dividendi, o dalla gestione di immobili. Anche se il mercato immobiliare può subire oscillazioni importanti, investire in immobili sul lungo termine può essere vantaggioso e potrebbe consentire di rientrare nel capitale con somme guadagnate con affiti o altre attività di alloggio.

Fare soldi o spenderne meno?

La soddisfazione personale è strettamente correlata all’ambito sociale frequentato dove cultura e stili di vita si fondono in mille aspetti che spesso ignoriamo. Psicologi, scienziati e ricercatori sostengono che il segreto del benessere e della qualità della vita non risieda nel fare soldi, ma dalle competenze che regolano le nostre scelte economiche quotidiane. I comportamenti e le scelte di finanza personale e gestione del patrimonio sono fondamentali.

Il boom della finanza etica è una via che il sistema economico internazionale sta offrendo ai risparmiatori per investire in un modo sostenibile e soddisfacente i propri soldi. Ma per avere un rapporto sano con il denaro esistono alcune regole che ognuno può applicare. La prima è abbandonare la carta di credito. Fare acquisti per godere di un istante di felicità e poi ritrovarsi con il peso dei debiti sulle spalle è il peggio che possa capitare.

Secondo alcuni studi le persone più felici spendono in acquisti personali circa il 40% dei guadagni, ma non comperano cose, bensì esperienze di vita significative. Non beni materiali, ma servizi che sviluppano passioni o relazioni, come ad esempio libri o strumenti musicali. Risparmiano o investono circa il 25% del loro patrimonio, destinando il 12% per beneficenza, solidarietà, organizzazioni religiose o regali.

Fare soldi o averne già

Fare soldi condiziona la vita nel bene e nel male. Una delle maggiori fonti di insoddisfazione personale deriva dalla frustrazione di non potere migliorare la propria situazione economica. L’evoluzione generazionale sul piano dello status sociale, economico ed educativo prende il nome di ascensore sociale. Questa opportunità, presente nella società italiana del boom economico, secondo gli ultimi studi realizzati dalla Banca d’Italia è messa in crisi dalle crescenti disparità socio culturali.

Nascere in una famiglia benestante offre molte più possibilità di continuare a godere di privilegi e fare soldi di chi ha un basso reddito familiare, e viceversa, rischia un ulteriore impoverimento. Ciò avviene sul piano educativo, con figli di genitori laureati che si laureano quasi sempre contro il 92% dei non laureati che seguono le orme del padre. Secondo uno studio dell’Inapp (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), in Italia solo il 12% di chi ha genitori con licenza media si laurea.

Il problema dell’abbandono scolastico è uno dei principali motivi di un blocco sociale e produce disuguaglianze economiche e un rancore sfruttato anche in ambito politico nelle democrazie occidentali. Anche laddove si faccia un identico percorso di studi universitari, i figli dei manager hanno il 130% in più di possibilità di trovare una occupazione migliore e in media guadagnano il 17% in più dei figli degli operai.

Essere figli di papà non influisce solo sulle possibilità economiche di partenza, ma nel corso della vita veicola una serie di opportunità che vanno oltre la ricchezza materiale e riguardano l’appartenenza sociale. Ricchi e benestanti hanno possibilità molto maggiori di sviluppare conoscenze inter generazionali che diventano motore per fare soldi con carriere professionali prestigiose. Ma se il merito non viene premiato è un grosso problema per la società.