colomba di pasqua: tra i più famosi dolci pasquali

Scopri i dolci pasquali più golosi e tradizionali delle regioni italiane: colomba, pastiera, cassata, scarcelle. Dall’uovo di Pasqua al cioccolato, ai simboli usati nel mondo fino alle tante ricette da preparare in casa per una festeggiare in modo speciale

Tutto il cibo a Pasqua ha un ruolo molto importante con simboli tradizionali che prendono spunto dalla religione o che sono riconducibili ai riti pagani della primavera. Se l’agnello è il sacrificio, le uova rappresentano la rinascita e il pane, come le torte, sono la fertilità. Con il passare dei secoli le ricette dei dolci pasquali hanno seguito l’evoluzione delle abitudini culinarie dei popoli cristiani.

I pani tradizionali sono diventati torte e le uova di gallina colorate si sono trasformate in uova di zucchero e cioccolato. Preparare dolci pasquali e cucinare altre specialità è anche un modo per festeggiare l’arrivo della primavera con amici e familiari. E quando si tratta di gastronomia l’Italia primeggia, tanto che insieme alle uova al cioccolato, torte e colombe invadono supermercati e vetrine delle pasticcerie ben prima del calendario tradizionale.

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Dolci di Pasqua

Dai dolci pasquali del supermercato a quelli più esclusivi di pasticceria, l’antico significato simbolico non si perde nemmeno tra le confezioni colorate di dolciumi prodotti dalle maggiori aziende italiane. Le alternative non mancano dalla tradizionale colomba lombarda alla treccia pasquale, passando dalla pastiera napoletana fino alla cassata siciliana, per non parlare di soffici ciambelle e biscottini profumati.

Come nel caso dei dolci di Natale, anche i dolci pasquali una volta arrivati sul mercato di massa hanno superato gli stessi significati religiosi. Per i bambini rimangono i valori simbolici del mistero e della sorpresa, con le uova sode, colorate o al cioccolato come ingrediente principale. Le torte cucinate in mille modi diversi sono ideali anche per animare picnic primaverili o per allestire pranzi di Pasqua.

Se le uova pasquali si prestano perfettamente a essere un alimento della festa, semplice e con molti pregi culinari, la scelta di animali come simboli di Pasqua anche nei dolci è dovuta alle loro caratteristiche. Coniglio o lepre sono animali particolarmente prolifici, veloci che si nascondono nei boschi e per questo sono protagonisti di tanti miti e leggende anglosassoni.

Colomba pasquale

La colomba di Pasqua è il dolce pasquale per eccellenza, un soffice lievitato sormontato da una cascata di glassa e mandorle. Per prepararla in casa occorrono farina, burro, tuorli, zucchero, lievito di birra, vanillina, latte, sale e canditi di arancia. La preparazione richiede quattro lievitazioni e una cottura di circa un’ora e mezza. Il risultato sarà una colomba morbida e profumata, da gustare a colazione o a merenda.

La colomba pasquale è probilmente uno dei dolci più venduti in Italia a nel periodo pasquale come simbolo religioso legato alla salvezza e resurrezione. Oltre alla colomba tradizionale esistono molte altre versioni al cioccolato fondente e bianco, al pistacchio o con altri ingredienti originali. Così come il panettone anche la colomba di Pasqua è nata a Milano.

L’origine della Colomba pasquale non è chiara ma ci sono alcune leggende che ne rivelano la nascita. La prima dice che questa torta di pane dolce fu offerta al re longobardo Alboino dopo l’assedio di Pavia nel VI secolo. Una seconda leggenda trae origine da San Colombano, santo che nel 600 avrebbe trasformato un banchetto di carne offerto dalla regina longobarda Teodolinda in pane, per penitenza.

Molti secoli dopo, nel 1930 venne messa sul mercato la prima colomba pasquale industriale prodotta dall’azienda Motta, già leader nella produzione di panettoni. L’idea era produrre un altro dolce a larga diffusione in grado di coprire i mesi lontani dal Natale, sempre utilizzando la stessa catena di produzione dei panettoni. Oggi producono colombe tutte le grandi aziende dolciarie come Bauli, Melegatti, Maina, Tre Marie e molte altre.

Dolci pasquali tipici

La pastiera napoletana è un dolce tipico della Campania, che si prepara con una base di pasta frolla e un ripieno di ricotta, grano cotto, uova, zucchero, canditi e aromi. La pastiera va cotta in forno per circa un’ora e lasciata riposare per almeno un giorno prima di essere servita. Il suo sapore è unico e inconfondibile, grazie al contrasto tra la croccantezza della frolla e la cremosità del ripieno.

La cassata siciliana è un dolce originario dell’isola, che si compone di una base di pan di Spagna bagnato con liquore o succo d’arancia, una farcitura di ricotta e cioccolato, una copertura di pasta reale colorata e decorata con frutta candita. La cassata va preparata con anticipo e conservata in frigo fino al momento di servirla. E’ un dolce ricco e scenografico, perfetto per le occasioni speciali.

Le scarcelle pugliesi sono dei dolci a forma di ciambella o di animaletti, decorati con un uovo sodo al centro. Si preparano con una pasta semplice a base di farina, zucchero, uova, olio e latte, aromatizzata con limone o arancia. Le scarcelle vanno cotte in forno per circa 20 minuti e poi decorate con glassa bianca o colorata e confettini. Sono dei dolci simbolici della Pasqua e della rinascita.

I tartufini al limone sono dei dolcetti freschi e profumati, ideali per chi non ama i dolci al cioccolato. Si preparano con pochi ingredienti: biscotti secchi sbriciolati, succo e scorza di limone, latte condensato e cocco rapè. Basta mescolare il tutto e formare delle palline da passare nel cocco rapè. I tartufini vanno poi riposti in frigo per almeno un’ora prima di essere gustati.

Uovo di Pasqua

L’origine delle uova di Pasqua ha un significato che va ben oltre la rinascita e resurrezione di Gesù Cristo tipico della tradizione cristiana. L’uovo per molte popolazioni pagane dell’antichità era simbolo di nuova vita e fertilità e la sua decorazione era un rito propiziatorio di benvenuto alla primavera. L’idea di rinascita della vita e di fecondità dell’uovo accompagna le feste di primavera in un misculglio di antichi riti pagani e credenze cristiane.

L’uovo é anche tra le più antiche risorse alimentari della storia di tutto il mondo. E’ un alimento proteico fondamentale, semplice, equilibrato con un alto potere nutritivo. Ma anche le uova al cioccolato sono il simbolo pasquale per eccellenza. Il cioccolato, definito cibo degli Dei, è uno degli ingredienti più utilizzati nei dolci pasquali, dai più comuni a quelle di alta pasticceria. Le uova di cioccolato si possono riciclare con alcune semplici ricette, a cominciare dai biscotti con piccole scaglie alla nutella fatta in casa che potranno accontentare tutti i bambini golosi.

Mangiare uova a Pasqua significa partecipare alla risurrezione e alla nuova vita, ma anche dipingerle ha ragioni specifiche. Fin dal medioevo le uova sode si arricchivano e coloravano in vario modo con tinture vegetali. A partire da semplici decorazioni a mano, si potevano creare veri propri gioielli d’oro. Il rosso è usato nelle chiese cattoliche ortodosse e orientali come il sangue di Gesù sulla croce.

Le uova di pasqua si possono colorare dopo averle bollite per almeno 10 minuti. Per colorarle in modo naturale basta partire dai comuni ingredienti di cucina. Per i colori naturali utilizzare asparagi con patate lesse per il verde; barbabietole con le patate per il rosso; prezzemolo combinato con basilico, lattuga e ricotta per una tonalità di verde brillante; carote con caprino per l’arancione.

Ricette dolci di Pasqua

ll cacao è l’ingrediente fondamentale di tanti dolci pasquali. Le ricette che lo utilizzano sono davvero tante, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Oltre alle uova e alle torte si può trasformare in ripieno per insaporire primi e secondi piatti, ravioli, pesce e verdure di stagione. L’importante è scegliere un cioccolato con percentuale di cacao superiore al 70%, di colore scuro e lucido con un gusto e profumo intenso. Fatto sciogliere a bagnomaria e frullato insieme a bucce di limone grattugiate e ricotta diventa l’abbinamento ideale per fragole, kiwi e arance.

RicetteNonna Una serie di ricette per preparare gustosi dolci pasquali secondo le tradizioni regionali italiane: colomba, uova al cioccolato, salame al cioccolato e torta pasqualina sono solo alcune delle specialità descritte in ricette

Salepepe Le migliori ricette per preparare tanti dolci gustosi da portare a tavola nei giorni di Pasqua. Ce ne sono per tutti i gusti, dai più elaborati con glassa e pan di spagna ai più semplici, anche da preparare

Misya Ingredienti, tempo di preparazione, procedimento passo dopo passo scandito da fotografie che ben descrivono i passaggi e l’evoluzione del processo. Usa un linguaggio semplice con supporto visivo per chi non è un esperto in cucina

Lacucinaitaliana Contiene diversi menù di pranzo pasquale insieme a ricette di qualità per valorizzare al meglio con un tocco di originalità la migliore tradizione italiana. Immagini e indicazioni precise caratterizzano tutta la preparazione

Pasquavegana I vegani non possono mangiare uova, latte, burro e miele. C’è anche la versione cruelty free della pastiera insieme all’agnello di Pasqua

Pianetamamma Piatti a base di uova e dolci pasquali decorativi e simpatici, di sicuro impatto per far felici i bambini. Salame di cioccolato, lecca-lecca, tortini di carote, muffin colorati, coniglietti biscottati e gli ovetti di cioccolati

Caccia ai dolci pasquali

Ogni paese del mondo ha diverse tradizioni di cibo e dolci pasquali in base alla tradizione della festa con riti che infondono serenità e gioia. In Svezia, Danimarca e Olanda, dove la dimensione della Pasqua è laica, si colorano uova all’aperto travestiti da streghe e stregoni. Sode, colorate, oppure di cartone come scatole che contengono prelibatezze, l’importante è scovarle e farne un delizioso bottino.

In Nord Europa tutte le grandi città si organizzano cacce al tesoro presso musei, parchi e persino in giro per le strade. Una attività che piace molto ai bambini che possono scorazzare nei campi la mattina di Pasqua in cerca del tesoro. A Londra si svolge la Easter egg hunt, grande festa a cielo aperto con spettacoli dal vivo e mega ricerche di uova pasquali per la città per raccogliere fondi da dare in beneficenza.

L’America si unisce ai festeggiamenti a a New York nella Easter Eggs Hunt ci sono attrazioni di ogni tipo e giochi per bambini come gli ‘Egges rolling’. Si fanno rotolare le uova sull’erba con l’aiuto un lungo cucchiaio, cercando di non romperle. Una vera e propria corsa a squadre che si svolge ogni anno nel giardino della Casa Bianca. In Germania i bambini si alzano la mattina della domenica di Pasqua per cercare le uova decorate di cioccolata o di plastica piene di caramelle e dolciumi.

E’ il coniglietto di Pasqua l’animale dispettoso che le nasconde tra i ciuffi d’erba del prato, nell’orto oppure in casa. Vale ogni luogo, dipende dall’età dei bambini e dalla fantasia dei genitori. Spesso questa caccia al tesoro è all’aperto, ma se c’è brutto tempo si può giocare anche al coperto. Alla fine chi ha raccolto più uova vince un premio. Tradizionalmente il gioco è associato alla Pasqua, ma veniva giocato anche a primavera e alle feste di compleanno.

In Francia si unisce sacro e profano raccontando ai bambini la storia delle campane mute che sono volate a Roma e non possono suonare in rispetto della morte di Gesù, fino al giorno della sua resurrezione. Prima di iniziare la caccia alle uova pasquali bisogna quindi aspettare il ritorno delle campane, solo allora iniziano i festeggiamenti. Anche in Alto Adige c’è una tradizionale caccia alle uova pasquali a cui si affiancano numerosi altri riti, pagani e cristiani.