
I dog sitter forniscono assistenza professionale e cura amorevole ai cani, offrendo tranquillità ai padroni quando sono assenti, occupandosi di alimentazione, esercizio fisico e benessere generale. App e servizi per trovare i migliori accompagnatori
Quando si tratta di prendersi cura dei nostri adorabili amici a quattro zampe, spesso ci troviamo di fronte a situazioni in cui abbiamo bisogno di assistenza. Sia che si tratti di impegni lavorativi o di viaggi improvvisi, lasciare il nostro cane da solo può causare stress e ansia. Ed è qui che entra in gioco un professionista altamente qualificato, il dog sitter, per garantire il benessere dei nostri amici pelosi.
Se avere un cane è molto diffuso e l’umanizzazione degli animali è un fenomeno ugualmente discusso, avere un cane infatti comporta una buona dose di responsabilità. Per un figlio serve la baby sitter, ma per i cani la figura del dog sitter è sempre più popolare anche in Italia fino a diventare una alternativa di lavoro. In questo articolo approfondiremo l’argomento cercando di capire utilità e vantaggi di questa scelta.
Indice
- Cos’è il dog sitting?
- Scegliere il miglior accompagnatore
- Come trovare un dog sitter?
- Come posso diventare dog sitter?
Cos’è il dog sitting?
Il dog sitting è un servizio che consiste nel prendersi cura di un cane al posto del suo padrone, per un periodo di tempo determinato. Il dog sitter può ospitare il cane a casa sua, oppure recarsi a domicilio del cliente per passeggiare, nutrire e coccolare l’animale. Questo servizio può essere richiesto per vari motivi, come viaggi, impegni lavorativi, malattie o emergenze del padrone.
La professione del dog sitter è nata in America negli anni Sessanta e oggi, per farsi un’idea del successo raggiunto, basta dare un occhio ai servizi disponibili nella città di New York dove non mancano cani e nemmeno soldi. Dalla semplice passeggiata di qualche ora fino all’asilo diurno o notturno, le combinazioni per mollare la bestiola all’accompagnatore sono davvero tante, studiate su misura per far fronte ai bisogni del padrone e del compagno a quattro zampe.
Proprio a New York è nato il primo servizio di dog sitter strutturato al mondo. James Augustine Farrell Buck con la sua attività è arrivato a fare passeggiare fino a 150 cani al giorno. Un successo che ha reso possibile la creazione della prima scuola specializzata per formare operatori esperti di cani e gatti tout court, che oggi utilizzano anche tecnologie d’avanguardia, App per smartphone e paittaforme come DogVacay.
Scegliere il miglior accompagnatore
Assumere temporaneamente un dog sitter è una soluzione vantaggiosa sia per il proprietario che per il cane, in quanto permette di evitare lo stress e la solitudine che potrebbero derivare da un cambio di ambiente o da una permanenza in una pensione. Il dog sitter può anche fornire attività di stimolazione mentale e fisica, come passeggiate o giochi interattivi, per mantenere il nostro cane felice e impegnato.
Quando si tratta di affidare il nostro cane a qualcun altro è naturale avere delle preoccupazioni. Un dog sitter esperto nella gestione dei cani deve sapere fornire la giusta cura e attenzione durante la nostra assenza, seguendo le routine quotidiane degli animali, compresa l’alimentazione, l’esercizio fisico e la somministrazione di farmaci, se necessario. Ciò contribuisce a mantenere il livello di comfort e routine a cui il nostro amico peloso è abituato.
Quando si tratta di selezionare un dog sitter, è quindi importante prendere in considerazione diversi fattori chiave come la fiducia, l’affidabilità e la reputazione dell’accompagnatore nella comunità. È possibile chiedere referenze a familiari, amici o persino al proprio veterinario. Il dog sitter dovrebbe avere anche una solida esperienza nel lavorare con cani di diverse razze e temperamenti, come addestratore o assistente primo soccorso per animali, meglio se certificate in modo specifico.
Il migliore servizio di dog sitting dovrebbe avere un approccio personalizzato per ogni animale. L’ideale è che il dog sitter sia premuroso e interessato a conoscere le esigenze individuali del tuo cane, le sue preferenze alimentari, abitudini di gioco e necessità di cure speciali. Un professionista attento sarà in grado di adattarsi alle esigenze uniche del proprio animale garantendo un ambiente confortevole e sicuro.
Come trovare un dog sitter?
Lasciare il cane in buone mani è la più grande preoccupazioni dei padroni, ma quanto costa? I prezzi di un dog sitter solitamente vanno dai 5 ai 10 euro all’ora, che diventano 20 o 30 euro per un giorno intero, dipende dalla durata del servizio o da altre esigenze più o meno particolari. App e piattaforme prendono una percentuale sui guadagni dell’accompagnatore, per cui potrebbe esssere più economico trovarne uno che lavora in modo indipendente grazie a conoscenze o amici.
Esistono diverse piattaforme online che mettono in contatto i dog sitter con i potenziali clienti. Scegliere una piattaforma affidabile e consultare le recensioni degli altri utenti può aiutare a prendere una decisione informata e a trovare una persona affidabile e adatta alle proprie esigenze. Ricorda di contattare i potenziali accompagnatori per conoscere meglio le loro competenze, esperienze e disponibilità prima di prendere una decisione finale.
DogBuddy è uno dei siti di accompagnamento cani più famosi e diffusi in Europa. Permette di creare un profilo personale con foto, descrizione, tariffe e disponibilità. Offre anche una garanzia veterinaria fino a 2000 euro in caso di emergenza
Rover Tra le piattaforme più grandi e popolari negli Stati Uniti. Offre diversi servizi per la cura e il benessere del proprio cane. È inclusa anche una protezione assicurativa fino a 1 milione di dollari in caso di incidente
PetBacker è una dei servizi più recenti e innovativi. Permette di ricevere recensioni e badge da parte dei clienti che aumentano la credibilità dell’accompagnatore. Offre anche una garanzia premium fino a 1000 euro in caso di problemi
Pawshake Motore di ricerca su base nazionale che consente di trovare anche pensioni, asili, visite veterinarie e house sitting. Consente di fare venire il dog sitter a curare il cane direttamente a casa del padrone, proprio come con un bambino piccolo
PetMe è un servizio che funziona sia da pc che come App. Ha un database di oltre 10 mila dog sitter in tutta Italia che forniscono assistenza, ospitalità e compagnia per fare passeggiate o accudire il cane per tutto il tempo desiderato
DogBubby è un database che contiene elenchi di persone disposte ad accudire cani residenti nella zona geografica preferita pronti ad assicurare un servizio di qualità a 360° secondo le necessità dei padroni
Come posso diventare dog sitter?
Accudire i cani è diventato un vero lavoro che può anche far guadagnare un buon stipendio. Per svolgere il lavoro di dog sitter professionista in Italia non è necessario avere una formazione specifica o una qualifica riconosciuta. Tuttavia è importante avere delle competenze e qualità che possano garantire un buon servizio: amore e rispetto per gli animali, esperienza e conoscenza del comportamento e delle esigenze dei cani.
Nel settore della cura degli animali le possibilità di lavoro sono davvero molte. L’uomo sembra sempre meno attratto dai propri simili ma sempre più dagli animali a cui vuole dedicare il massimo delle attenzioni. Il dog sitter può così ampliare le proprie conoscenze con gatti, conigli, criceti, uccelli, pesci e animali esotici e diventare un operatore Pet sitter a tutti gli effetti. Esiste un attestato e l’iscrizione a un albo presso Opsi, la prima scuola specializzata creata in Italia dal 2008.
Un bravo dog sitter dovrebbe sapere comunicare relazionarsi con i clienti, essere serio, affidabile e disponibile, avere pazienza, flessibilità e adattabilità e senso di responsabilità e di iniziativa. Chi vuole intraprendere la professione dovrebbe comunque seguire dei corsi o seminari sul dog sitting, sul primo soccorso veterinario, sulla legislazione vigente e sulla gestione del business. È anche opportuno dotarsi di una polizza assicurativa che copra eventuali danni o incidenti causati o subiti dal cane durante il servizio.
Anche se in Italia non esiste una vera e propria scuola per dog sitter ufficiale, non ci improvvisa accompagnatori di animali. L’amore per i cani non basta, bisogna anche conoscere pericoli e regolamenti, tecniche di soccorso, igiene, alimentazione e studiare la psicologia degli animali a fini educativi. Niente è scontato, inoltre chi si assume la responsabilità di un animale in assenza del padrone risponde personalmente delle sue condizioni fisiche.
E’ fondamentale saper trattare cani e gatti di tutte razze con eventuali difetti fisici e problemi di comportamento. In qualsiasi condizione a casa come all’aperto si possono verificare imprevisti di ogni tipo che necessitano un’intervento immediato. Le associazioni cinofile di zona organizzano periodicamente corsi certificati per dog sitter e collaboratori cinofili. Possono essere utili per imparare ma anche per farsi conoscere dai potenziali clienti e padroni.