console dj

Il lavoro dei deejay dalle console per dj con cdj, giradischi, mixer alle app per mixare canzoni partendo dai brani delle piattaforme in streaming. Come combinare beat, loop ed effetti sonori in modo virtuale come disc jockey professionisti con smartphone e tablet

La musica é sempre più virtuale e se nelle sale di registrazione di ogni genere e specie il digitale ha preso il sopravvento, la tecnologia usata dai Dj per manipolare e remixare canzoni oramai non ha limiti. La musica dance è sempre stata un settore all’avanguardia nei nuovi sistemi elettronici e fin dai primi campionatori alle moderne console per deejay, groove di batteria e loop musicali sono stati utilizzati per creare remix.

Se da una parte i vecchi dischi in vinile o cd rimangono tra gli ingredienti principali dei disc jokey, dall’altra non si può negare l’uso della tecnologia. Tra le apparecchiature del cosiddetto dj set che suonano basi pre registrate e loop, le console hanno possibilità illimitate di creare effetti e sovrapposizioni già con uno smartphone, a partire da un repertorio infinito di brani presi dai cataloghi dello streaming musicale.

Indice

Origine dei deejay

Tutti più o meno sappiamo cosa fa un Dj: mette la musica nelle feste in locali, discoteche, rave e festival musicali. I deejay possono esibirsi in contesti diversi dalla discoteca, ai matrimoni fino agli eventi aziendali. Il termine Dj è l’abbreviazione di disc jokey (fantino dei dischi) ed è stato coniato nelle radio americane negli anni ’60, anche se dall’invenzione del grammofono, in tutta l’evoluzione dei supporti musicali è sempre esistita una figura di una persona in grado di trasmettere canzoni.

Negli anni ’70 con la disco music e l’utilizzo del giradischi con pitch control, i Dj non erano più solo addetti ai dischi, ma veri e propri artisti in grado di riprodurre canzoni e mixarle con effetti (scratch) per creare colonne sonore estemporanee, sottofondi per eventi o musiche per fare ballare la gente nelle discoteche. Se i primi disc jockey utilizzavano come fonti sonore giradischi e cassette ora esistono software musicali e app per dj che consentono di riprodurre e manipolare file audio digitali e brani in streaming.

Lavorare in console

I Dj possono essere specializzati in vari generi di musica elettronica o dance come House, Techno o Hip Hop e oltre a trasmettere musica ne possono creare di uova. A partire da brani di repertorio possono aggiungere sample di strumenti, rumori, linee di basso, loop musicali e groove percussivi su cui i rapper possono esibirsi dal vivo. Anche se non sono propriamente dei musicisti, sono considerati veri e propri artisti che spesso si trasformano in produttori anche molto famosi.

I deejay sono meno legati ai tradizionali aspetti della musica rispetto ai musicisti, ma hanno sicuramente una maggiore capacità di muoversi campo della moda e della comunicazione e anche sui social sono molto seguiti come veri e propri influencer. Spesso oltre ad esibirsi nei live promuovono la propria musica in tutto il mondo sui social o attraverso live streaming. Lavorare in console richiede buone capacità manageriali e di marketing e in alcuni casi può rendere molto.

I più famosi dj al mondo guadagnano cifre enormi e sono tra i musicisti più ricchi. David Guetta, considerato un vero e proprio brand nel campo della disco music, recentemente ha venduto i diritti delle sue registrazioni per oltre 100 milioni di dollari. Per chi vuole approfondire a trovare altri nomi i personaggi famosi in questo campo esiste anche una speciale classifica dei deejay con un elenco con le figure più carismatiche ed importanti del settore.

Console dj virtuale

Com’è cambiato il lavoro del Dj nell’era dello streaming e dei social? In un mondo sempre più connesso in rete lo streaming musicale serve anche a fare ballare la gente. Basta un smartphone o un tablet per avere a disposizione un numero infinito di brani da mixare con una console virtuale del tutto simile ad una vera. Per emulare la parte hardware, ovvero dischi, mixer ed effetti, ci pensano apposite applicazioni e un monitor. Ecco un elenco delle più usate app per dj.

Pacemaker entra direttamente nel cuore della musica creando le giuste pulsazioni per far ballare la gente. Questa App disponibile gratis sull’Apple Store consente a tutti di provare l’ebrezza di diventare Dj pur non avendo a disposizione nemmeno un cd, un vinile o l’attrezzatura da deejay. Dissolvenze incrociate, sincronizzazioni di battute e tempo, creazioni di loop ed effetti sono a portata di mano, anzi di dito grazie a una grafica colorata raffigurata con due piatti circolari a spicchi.

Algoriddim offre una serie di applicazioni per suonare e remixare musica in modo semplice direttamente da un iPad, iPhone, Android o computer Windows. Il sistema può essere anche collegato a controller per dj e mixer reali per una integrazione che esalta la creatività. Ci sono anche una serie di tutorial video per imparare le tecniche dello scratch e altri segreti dei deejay professionisti

Serato Applicazioni per produrre musica dance e hip hop utilizzata da molti artisti professionisti grazie alla possibilità di integrazione con controller esterni delle migliori marche e con librerie di brani infinite multi catalogo

Recordbox Piattaforma per connessa al cloud inizialmente sviluppata per la strumentazione da dj Pioneer e oggi compatibile con l’hardware delle marche più famose

Mixx Software per remixare musica dal vivo che oltre alla funzioni standard e alla possibilità di aggiungere effetti comprende l’integrazione con molti apparecchi esterni e il controllo dei giradischi

Strumentazione dj e mixer

Una app per dj sullo smartphone o tablet può bastare per una festa in casa ma certo non per chi vuole fare sul serio su una pista da ballo. Quale attrezzatura usa un deejay professionista? Prima di tutto servono uno o più cdj, un riproduttore di cd con presa usb o wifi che può variare pitch e velocità di riproduzione, fare loop e scratch. In secondo luogo serve un mixer da due a sei canali con fader per regolare volumi del mix e equalizzazione, che può essere compreso in un’unica console con il cdj.

Con una console all in one o separata e una cuffia si può già iniziare a lavorare sul serio se si suona in un locale con un impianto audio. Viceversa per essere autonomi potrebbe servire una cassa audio attiva, ovvero amplificata. Chi vuole di più potrebbe volere acquistare un giradischi e altra strumentazione per effetti, groove box, campionatori e microfoni oltre a brse per riporre tutto il materiale e gli eventuali cd.

Discopiu Vendita online di tutto l’equipaggiamento professionale per DJ: piatti, cdj e mixer, software di mixaggio e sistemi di controllo per computer

Stanton Leader nel settore della progettazione e produzione di prodotti audio professionali e strumentazione come lettori cd, mixer, giradischi, cuffie e accessori

Gemini Produce apparecchi audio professionale come piatti, lettori cd, mixer, casse e strumentazione per deejay oltre a console complete per fare ballare

Pioneer Una linea di riproduttori cd creata per professionisti. Le ultime novità dei Cdj prevedono anche il collegamento wi-fi con smartphone e tablet