Ragazze con capelli colorati

Diverse sono le tecniche per colorare i capelli con tinte permanenti o naturali. Un elenco di varianti per schiarire e coprire i capelli bianchi o cambiare colore per sentirsi belle e diventare castane, bionde e scure o rosse

Colorare i capelli non modifica solo la percezione del taglio ma incide sulla luminosità del viso. Insieme all’acconciatura, la tinta dei capelli riflette l’identità della persona e nasconde un valore simbolico. Il legame è presente da sempre nella storia, filosofia e religione. La chioma rappresenta forza fisica, virilità e attrazione. Per le donne in particolare la definizione si declina in femminilità, identità, libertà e bellezza. Per queste ragioni la cura dei capelli è fondamentale fin dai tempi dell’antico Egitto.

Per chi vuole colorare i capelli dal rosso al biondo fino al nero non servono esclusivamente i prodotti preparati in laboratorio dei parrucchieri o del supermercato. Esistono varie erbe e piante che aiutano a raggiungere una tinta precisa a partire dalla propria base. L’utilizzo di ognuno di questi prodotti dipende dal tipo di capello originale, da colore, sfumatura ed effetto che si vuole ottenere. Ma non dobbiamo stupirci se ragazze o signore passano intere ore dal parrucchiere per fare una tinta spendendo un mucchio di soldi.

Indice

Come colorare i capelli

Le tinte per capelli permanenti o temporanee sono utilizzati sia da donne che uomini che vogliono cambiare colore o coprire i capelli bianchi. In maggioranza le utilizzano comunque circa il 60% delle donne con una preferenza che negli ultimi anni si rivolge ai prodotti naturali come l’hennè. Viceversa la colorazione dei capelli è comunque un processo aggressivo che non andrebbe ripetuto oltre le 4 volte in un anno.

Grande è la varietà di colori dei capelli disponibili: marroni, biondi e rossi vengono adattati al proprio colore naturale in un gioco alla ricerca del contrasto di toni chiari e scuri. Scegliere la giusta tonalità non è semplice, dipende dalla carnagione. In generale i capelli grigi e bianchi piacciono. Capelli corti biondi declinato nella tonalità grigio argento sono di tendenza. Per un taglio super corto si può osare con il biondo platino. Effetti balayage possono essere usati per creare riflessi naturali efficaci in particolare sul biondo cenere e castano.

Per colorare i capelli esistono molte tecniche sia per cambiare colore, schiarirli o fare sfumature che puntano al contrasto. Il risultato può essere più o meno trasgressivo, graduale o a effetto naturale. Tra i sistemi più noti sul mercato ci sono dip dye, strandlighting, ombre e balayage. Basta osare un pochino e il gioco è fatto, nei saloni italiani la moda è tutta da sperimentare con mèches colorate per movimentare l’acconciatura con un pò di contrasti. Dipende dai gusti e dalla voglia di giocare con i colori sui propri capelli e anche con il fai da te esistono extension, color bug o gessetti colorati.

Colorare i capelli è sempre una questione di tecnica e resa finale. Il dip dye regala ai capelli ciocche dai colori più disparati, dal biondo all’arancio fino al blu, ce n’è per tutti i gusti. Il segreto è utilizzare prodotti di qualità come balsami e maschere da applicare ad ogni lavaggio, ideali per curare il colore. Qualche esempio? Katy Perry è una affezionata del colore blu o rosa a ciocche sui capelli mentre Amber Le Bon ama tingersi di rosa solo all’estremità i lunghi. Più discreti sono i tocchi di colore per Penelope Crux e le onde di Whitney Port ma chi rilancia i colori arcobaleno.

Tecniche per colorare i capelli

Dip dye Tendenza alla moda che funziona con ogni capello, non solo sulle bionde o sulle chiome rosse, come insegna la testa con punte gialle di Lady Gaga. Dal marrone dorato, al biondo platino, fino al rosa pastello rosa o al blu, è ideale per chi vuole mettere un tocco stravagante nel proprio look senza esagerare e non bada all’impatto aggressivo che inevitabilmente questi prodotti hanno sul capello.

Come funziona? Le punte dei capelli vengono immerse in una tintura colorata brillante. Si tratta di decidere il colore più adatto e la tecnica per creare sfumature o contrasti. Realizzata in forma permanente, come una tintura tradizionale, viene applicata con una speciale spazzola sulle punte oppure in modo temporaneo come un make up.

Strandlighting Nel colorare i capelli con questa tecnica l’aspetto è naturale. I capelli sembrano essere baciati dal sole. Niente strisce o punti particolari che saltano all’occhio. Il colore è in completa armonia con quello di base originale e gli dona solo un semplice effetto sfumato di leggerezza. La tecnica prevede la selezione di un numero considerevole di capelli da trattare. In questo modo è possibile distribuire la tinta in maniera più uniforme possibile dalla radice alle punte, senza privilegiare una zona piuttosto che un’altra. La luminosità è assicurata e il mantenimento arriva fino a 4 mesi.

Ombre Effetto sfumato che schiarisce. Si parte dai toni scuri delle radici per arrivare gradualmente alle punte più chiare. I toni da sperimentare sono tra i più diversi e il gioco è tutto basato sullo sfumato, tra ombre e luci. Aggiunge movimento e illumina a chioma senza essere invasivo. Può durare anche un anno, questo è un tipo di colorazione che lascia ampio spazio alle sperimentazioni miscelando i colori

Balayage Si applica su tutti i tipi capelli corti, lunghi, lisci o ricci poco importa, lo stesso per il colore di partenza e dona un graduato effetto naturale dipinto a mano. L’unica discriminante sono i capelli grigi, chi li vuole coprire deve rivolgersi a un’altra tecnica. Con il balayage ci si affida al colorista che decide quali punti schiarire secondo la base di partenza, al taglio e anche al tono della carnagione del cliente. Il contrasto si vede ma non è eccessivo. Il colore si applica su tutta la lunghezza del capello e sulle punte evidenziando alcune zone, a piacimento senza creare strisce colorate.

Fallayage È la versione autunnale del Balayge che richiama ai colori caldi e luminosi del rosso, giallo, marrone tipici di questa stagione. Via libera a tutte le sfumature e ai riflessi che privilegiano la lunghezza e le punte del capello. La morbidezza è l’effetto da perseguire, più o meno naturale, omogeneo e uniforme a seconda delle esigenze richieste. Le varianti sono innumerevoli, dipende dall’abilità di chi il pennello lo usa quotidianamente e sa adattarlo alla personalità del cliente.

Foilyage L’effetto colore col foilyage è molto marcato. In questo caso la volontà è di rendere evidente il cambiamento di tonalità. La tecnica prevede infatti l’utilizzo di fogli per coprire ciocche di capelli tinti e amplificare l’effetto colorato.

Tinte naturali fai da te

Per colorare i capelli le tinte naturali sono meno efficaci di quelle tradizionali ma più attente al benessere della persona e dell’ambiente. A volte basta un tocco di luce, un riflesso biondo o ramato per donare luce e movimento. Si può giocare con i colori e sperimentare per trovare la tonalità preferita. Spesso sono necessarie diverse applicazioni per notare le differenze. La pazienza è un’alleata indispensabile sia nella fase di preparazione che nell’applicazione.

Nelle erboristerie e nei negozi specializzati in prodotti naturali biologici esiste un intero spazio dedicato alle tinte naturali. Se si cerca un colorazione naturale già pronta è bene sapere che i prodotti in commercio non sono totalmente privi di ingredienti chimici. Se è praticamente impossibile evitare prodotti di sintesi, almeno si possono acquistare tinte professionali meno dannose, sia per i capelli che per l’ambiente.

L’importante è leggere attentamente la lista degli ingredienti e scegliere colori senza ammoniaca e parafenilendiammina. E’ una sostanza chimica normalmente usata per tingere ma può causare dermatiti e reazioni allergiche e di ipersensibilità.

Viceversa per colorare i capelli si possono usare ingredienti naturali che si trovano facilmente in erboristeria e nei negozi di prodotti biologici e offrono maggiori garanzie e sicurezza sui contenuti, ad esempio in caso di gravidanza. La polvere del mallo di noce, camomilla e henné sono alcuni di questi prodotti usati per colorare i capelli insieme ad altri normalmente presenti in cucina come succo di limone, aceto, tè e caffè.

Colorare i capelli con tinte naturali

Come fare tinte naturali per schiarire e coprire i capelli bianchi o per cambiare colore e sentirsi belle? Per realizzarle dipende dalla colorazione e da quanto tempo si dispone. L’hennè rimane la soluzione migliore, è l’unico pigmento naturale capace di aderire al capello per circa 6 settimane. Ma ci sono altri ingredienti validi per tutte le colorazioni.

Capelli rossi Calendula, rosa canina e ibisco regalano riflessi rossi se usati regolarmente a ogni lavaggio. Fare bollire in acqua per 30 minuti il mix di erbe, filtrare, raffreddare, quindi spruzzare o versare sui capelli. L’ideale è lasciare asciugare al sole. Succo di barbabietola e succo di carote si possono utilizzare per aumentare il colore rosso, vanno tenute in posa per almeno un’ora e poi risciacquo senza sciampo.

Capelli biondi Camomilla, calendula (tonalità dorate), zafferano e girasole in infusione e poi come risciacquo finale. La radice di rabarbaro bollita in due tazze d’acqua da filtrare e versare sui capelli diventa un ottimo rimedio per coprire quelli grigi. Inoltre per rendere più luminosa la tinta naturale un decotto al rosmarino è l’ideale anche come tonico del cuoio capelluto. Il succo di limone e l’aceto sono ingredienti da utilizzare a ogni risciacquo.

Capelli castani Le erbe migliori sono rosmarino, ortica e salvia. Bollire in acqua per 30 minuti, raffreddare, filtrare e spruzzare o spazzolare i capelli. Aggiungi il tè nero ai colori più scuri sopra per aiutare il colore a durare più a lungo. Per rendere i capelli lucidi l’olio di cocco mescolato con tre cucchiai di succo di limone diventa un impacco da stendere e lasciare per circa un’ora, poi lo sciampo delicato.

Capelli neri Il caffè funziona bene per coprire i capelli grigi. Basta preparare un caffè forte lasciarlo raffreddare e mescolarlo ad altrettanto balsamo con 2 cucchiai di fondi di caffè. Lo stesso vale per il tè nero. Bastano 3-5 bustine di tè per due tazze d’acqua da miscelare con un poco di balsamo. Un’ora di posa e più poi risciacquare con aceto di mele per aiutare il colore a durare più a lungo. Anche l’infuso di foglie di salvia se usato regolarmente prima di ogni lavaggio è efficace nel coprire il grigio dei capelli.

Henné e tinte naturali

L’henné è uno dei più popolari ingredienti naturali per tingere e sicuramente tra i più efficaci. Si tratta di un arbusto dalle cui foglie si ricava una sostanza colorante rossa utile anche per il corpo. Già gli egizi tingevano anche il corpo come raffinato strumento di seduzione. In particolare chi ha i capelli rossi e bruni può beneficiarne facendo attenzione come si fissa sul proprio capello. A volte è necessario mescolare al composto un poco di camomilla per attenuare i riflessi aranciati. Esiste la versione neutra da miscelare con altre erbe per capelli biondi o castani.

Come fare l’henné? Esistono varie scuole di pensiero. L’importante è acquistare la polvere in erboristeria o in negozi bio per essere sicuri della qualità. La quantità da utilizzare si misura in base alla lunghezza dei capelli. Solitamente una confezione di hennè contiene 150 grammi di polvere e costa circa 6 euro. Si può suddividere in due cicli se si hanno capelli di media lunghezza. L’importante è organizzarsi e disporre di tutto l’occorrente per sporcare il meno possibile. Da tenere presente che si tratta di un’operazione che necessita di un almeno un’ora di lavoro e di altre 4 di posa. Le istruzioni con tutti i passaggi per colorare i capelli con le hennè e le erbe tintorie si trovano in questa video tutorial.