Cos’è il caldo record, quali effetti ha sul corpo umano, rischi per la salute e i consigli per difendersi. Come rinfrescare la casa e l’ufficio, cosa mangiare e bere e quali vestiti scegliere per proteggersi dal sole. Cosa fare in caso di emergenza e colpo di calore

Il caldo record che nelle ultime estati colpisce sempre più frequentemente l’Italia e gran parte dell’Europa è una sfida per la nostra salute e il nostro benessere. Le temperature elevate, l’umidità e l’assenza di ventilazione possono causare disagi, stress, disidratazione, colpi di calore e altri problemi più gravi. Come possiamo difenderci dal caldo eccessivo e prevenire le sue conseguenze negative?

Le ondate di calore con temperature che in tutto il mondo raggiungono livelli mai visti prima possono essere pericolose per la salute, in particolare per i gruppi vulnerabili come anziani, bambini e persone con problemi preesistenti. In questo articolo forniremo alcuni consigli utili su come difendersi dal caldo record e preservare il benessere durante le estati sempre più torride.

Indice

Cos’è il caldo record perché è pericoloso

Le temperature record che superano i valori medi stagionali per un periodo prolungato e in un’area geografica estesa stanno diventando la nuova norma. I dati scientifici dimostrano che negli ultimi decenni le temperature medie globali sono in costante aumento. I cambiamenti climatici sono tra i principali responsabili di questa crescente minaccia che causa ondate di calore e fenomeni meteorologici estremi.

Il caldo record è particolarmente evidente nelle aree urbane, dove l’effetto isola del calore contribuisce a rendere le città ancora più calde rispetto alle zone circostanti. E’ pericoloso perché mette a dura prova il nostro organismo, che deve adattarsi a una situazione di stress termico. Può anche influire negativamente sullo stato psicologico e sulla salute mentale, provocando irritabilità, insonnia, ansia e depressione.

Effetti del caldo record sulla salute

Quando fa troppo caldo il nostro corpo cerca di mantenere una temperatura interna costante di circa 37°C, attraverso due meccanismi principali: la vasodilatazione e la sudorazione. La vasodilatazione aumenta il flusso sanguigno verso la pelle per favorire la dispersione del calore, mentre la sudorazione raffredda la superficie corporea per evaporazione. Questi meccanismi però hanno dei limiti e dei costi.

La vasodilatazione riduce la pressione arteriosa e può causare vertigini, svenimenti, ipotensione e riduzione dell’afflusso di sangue agli organi vitali. La sudorazione comporta una perdita di liquidi e sali minerali, che può portare a disidratazione, crampi muscolari, affaticamento, mal di testa e alterazioni della funzione renale. Temperature dell’aria troppo alte possono aggravare le condizioni di chi soffre di malattie croniche, come cardiopatie, diabete, asma, bronchite cronica e altre patologie respiratorie.

Il rischio maggiore del caldo record è rappresentato dal colpo di calore, una sindrome potenzialmente letale che si verifica quando la temperatura corporea supera i 40°C e il sistema termoregolatore si blocca. Si manifesta con sintomi come confusione mentale, convulsioni, coma e arresto cardiaco. Come vedremo nei capitoli successivi, é una vera e propria emergenza medica che richiede un intervento immediato.

Consigli per difendersi dal caldo record

Durante le ondate di calore è bene evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, tipicamente tra le 11:00 e le 16:00. Non fare sforzi fisici intensi e rimanere ben idratati bevendo molta acqua. La casa si può raffreddare mantenendo finestre, tende e persiane chiuse durante le ore più calde e aprendole quando le temperature esterne scendono. Se il caldo è eccessivo e non si ha l’aria condizionata in casa, ci si può recare in luoghi climatizzati, come centri commerciali, biblioteche o altre strutture pubbliche.

Indossare abiti leggeri e traspiranti e proteggersi dal sole con cappelli, occhiali da sole e protezione solare. Durante le giornate molto calde bisogna prendersi cura dei membri più vulnerabili della famiglia, come i bambini piccoli, gli anziani e le persone con problemi di salute. Ricorda sempre di adattare le tue azioni alle condizioni climatiche locali e di consultare le previsioni ufficiali e le app meteo ottenere informazioni aggiornate sulle ondate di calore nella tua area.

Rinfrescare la casa naturalmente

Quando c’è un caldo record o le temperature sono molto elevate, è importante avere una casa fresca e ventilata, che permetta di riposare bene e di svolgere le attività quotidiane senza soffrire il caldo. Lo stesso vale per il luogo di lavoro, dove il benessere ambientale influisce sulla produttività e sulla salute dei dipendenti. Ma come fare a rinfrescare la casa e l’ufficio senza spendere troppo e senza inquinare?

Se devi acquistare casa, cerca di preferire quelle con esposizione a nord o a est, che ricevono meno sole durante il giorno e sono quindi più fresche. Se invece devi ristrutturare la tua abitazione, puoi valutare di spostare le stanze più utilizzate (come la camera da letto o il soggiorno) verso queste direzioni. Lo stesso vale per il luogo di lavoro: cerca di scegliere uffici o locali con finestre rivolte verso nord o est, o dotati di tende o persiane che limitino l’irraggiamento solare.

Un fattore che influisce sul comfort termico è l’isolamento delle superfici esterne. Se le pareti e il tetto sono ben isolati, impediscono al calore di entrare o uscire dall’ambiente, mantenendo una temperatura costante e piacevole. Esistono diversi materiali isolanti, come la lana di roccia, il polistirolo, il sughero o la fibra di legno, che possono essere applicati sia dall’interno che dall’esterno delle superfici. L’isolamento termico ha anche il vantaggio di ridurre i consumi energetici per il riscaldamento in inverno e per il condizionamento in estate.

Per rinfrescare l’ambiente sfrutta la ventilazione naturale, ovvero il movimento dell’aria e le correnti che si creano tra finestre, porte, lucernari. Ciò permette di rinnovare l’aria interna, eliminando l’umidità e gli odori, e di abbassare la temperatura. Per favorire la ventilazione naturale, è bene aprire le finestre nelle ore più fresche della giornata (mattina presto o sera tardi) e chiuderle nelle ore più calde (mezzogiorno o pomeriggio). Per aumentare la velocità dell’aria si possono utilizzare i ventilatori.

Combattere il caldo col condizionatore

Se non bastano i metodi naturali e i ventilatori, per raffreddare la casa puoi usare il condizionatore, un apparecchio che preleva l’aria calda dall’ambiente e la sostituisce con aria fredda. Il condizionatore ha il vantaggio di raffreddare gli ambienti rapidamente, ma ha anche degli svantaggi. Consuma molta energia elettrica, produce rumore e può causare problemi alla salute se non viene usato con criterio. Per usare bene il condizionatore, segui questi consigli.

Scegli un modello adatto alle dimensioni e alle caratteristiche degli ambienti da raffreddare. Esistono diversi tipi di condizionatori: fissi o portatili, monosplit o multisplit, con o senza unità esterna. Ogni tipo ha dei pro e dei contro in termini di prestazioni, consumi, installazione e manutenzione. Considera la superficie, il volume, l’esposizione e l’isolamento degli ambienti da raffreddare, e confronta le caratteristiche tecniche dei diversi apparecchi, come la potenza, l’efficienza energetica, il livello di rumore e le funzioni aggiuntive.

Regola la temperatura in modo adeguato. Non impostare una temperatura troppo bassa rispetto a quella esterna, altrimenti rischi di creare uno sbalzo termico dannoso per la salute e di sprecare energia. La temperatura ideale per il comfort termico è tra i 24 e i 26 gradi Celsius. Se fuori è molto caldo anche 28 gradi. Regola anche l’umidità relativa dell’aria, che dovrebbe essere tra il 40 e il 60%. Un’aria troppo secca o troppo umida può causare irritazioni alle vie respiratorie, agli occhi e alla pelle.

Pulisci e controlla regolarmente il condizionatore. Per garantire il suo buon funzionamento e prevenire la formazione di muffe, batteri o polveri nell’aria, è importante pulire e controllare regolarmente il filtro, l’unità interna e l’unità esterna dell’apparecchio. Segui le istruzioni del produttore per la pulizia e la manutenzione e rivolgiti a un tecnico qualificato per eventuali riparazioni o sostituzioni di pezzi.

Idratarsi e alimentarsi correttamente

Per affrontare il caldo record bisogna idratarsi e alimentarsi in modo adeguato. Il nostro corpo perde molti liquidi e sali minerali a causa della sudorazione, e questo può portare a disidratazione, crampi, stanchezza, mal di testa e calo della pressione. Per evitare questi rischi è importante bere almeno due litri di acqua al giorno, preferendo bevande fresche ma non ghiacciate, e limitando il consumo di alcolici, caffè e bibite zuccherate. Si possono integrare i sali minerali persi con frutta, verdura, yogurt e succhi naturali.

L’alimentazione ha un ruolo chiave nel mantenere il nostro organismo in equilibrio. Durante il caldo record, è consigliabile seguire una dieta sana leggera, varia ed equilibrata, che privilegi i cibi freschi, di stagione e ricchi di acqua. Tra questi troviamo frutta, verdura, insalate, cereali integrali, legumi, pesce e carni bianche. Al contrario, è meglio evitare i cibi grassi, fritti, piccanti e pesanti, che aumentano la produzione di calore interno e la sensazione di sete. E’ anche opportuno ridurre il sale, che favorisce la ritenzione idrica e l’ipertensione.

Come vestirsi e proteggersi dal sole

Per affrontare il caldo record bisogna scegliere con cura i vestiti e gli accessori da indossare. Il nostro abbigliamento influisce sulla capacità di regolare la temperatura corporea e di difenderci dai raggi solari. Per vestirsi in modo adeguato e confortevole quando le temperature sono molto elevate preferire i tessuti naturali, come il cotone, il lino o la seta, che lasciano traspirare la pelle e assorbono il sudore.

Evitare i materiali sintetici, come il poliestere o il nylon, che creano un effetto serra e favoriscono le irritazioni. Scegliere i colori chiari, che riflettono la luce e mantengono più fresco il corpo. I colori scuri assorbono il calore e aumentano la sensazione di caldo. Indossare abiti larghi e leggeri, che non aderiscono alla pelle e permettono una maggiore circolazione dell’aria. Gli abiti stretti e pesanti ostacolano la traspirazione e causano fastidio.

Proteggete la testa e gli occhi con un cappello a tesa larga e degli occhiali da sole con lenti adeguate. Questi accessori vi aiuteranno a prevenire le scottature, le insolazioni e i danni alla vista. Al mare per abbronzarvi usate una crema solare con un fattore di protezione adeguato al vostro tipo di pelle e rinnovatela spesso. La crema solare vi proteggerà dai raggi UV, che possono causare eritemi, invecchiamento cutaneo e tumori della pelle.

Come comportarsi in caso di emergenza

Il caldo record può mettere a rischio la nostra salute e quella delle persone a noi vicine. È importante sapere come riconoscere i sintomi di un colpo di calore e come intervenire in modo rapido ed efficace. Un colpo di calore si manifesta con febbre alta, pelle rossa e secca, confusione, convulsioni, perdita di coscienza. In questi casi bisogna chiamare immediatamente il 118 e portare la persona in un luogo fresco e ombreggiato

Bisogna togliere i vestiti in eccesso, raffreddare il corpo con acqua o panni bagnati, ventilare con un ventilatore o un ventaglio. Non bisogna dare da bere alla persona se non è cosciente o se ha difficoltà a deglutire. Se invece si avvertono sintomi più lievi, come mal di testa, nausea, vertigini, crampi muscolari, debolezza, si può provare a riposare in un luogo fresco e bere acqua o bevande reidratanti. Se i sintomi non migliorano o peggiorano, è meglio consultare un medico o recarsi al pronto soccorso.

Il caldo record può anche mettere a rischio l’equilibrio psicologico causando irritabilità, ansia, insonnia, depressione. Per contrastare questi effetti possiamo cercare di mantenere una routine quotidiana che dia senso e soddisfazione. Possiamo dedicarci a delle attività piacevoli e rilassanti, come leggere, ascoltare musica, meditare.

Nelle situazioni di emergenza è fondamentale avere una rete di supporto sociale che ci aiuti a far fronte al caldo record. Se viviamo soli o conosciamo persone anziane o fragili che vivono sole, possiamo contattarle regolarmente per verificare il loro stato di salute e offrire il nostro aiuto. Se abbiamo bisogno di assistenza o informazioni, possiamo rivolgerci ai servizi sanitari o sociali del nostro territorio.