
Le biblioteche comunali, nazionali, digitali online e condominiali per prendere in prestito libri, dischi, dvd e software per studio, lavoro o piacere della conoscenza. In biblioteca per consultare documenti, giornali e riviste, vedere film e ascoltare musica o come spazio di aggregazione per studenti
Malgrado in Italia si legga poco e una famiglia su dieci non abbia nemmeno un libro in casa, le biblioteche comunali italiane continuano a godere di ottima salute come luoghi di incontro per studiare o leggere. Ogni anno vengono presi in prestito milioni di libri, documenti, ma anche cd e album musicali, film in dvd e software. Un patrimonio culturale di inestimabile valore storico, umano e scientifico aperto a tutti, a cominciare dai giovani.
Le biblioteche online sono un luogo privilegiato dove consultare libri, giornali nazionali e riviste, documenti e biografie, testi rari storici e introvabili. Alcune comprendono archivi storici provenienti dalle maggiori università e istituzioni culturali. Sono fonti del sapere a disposizione di tutti frequentate gratuitamente dagli studenti per studiare e aggiornarsi, ma anche da bambini e adulti per semplice svago. Come funziona il sistema bibliotecario italiano e in quali sedi si svolge?
Indice
- Biblioteche comunali
- Biblioteche nazionali
- Biblioteche online
- Biblioteca di software
- Biblioteche condominiali
- Discoteca di stato italiana
Biblioteche comunali
Le biblioteche comunali si trovano in tutte le città e paesi italiane in numero variabile a seconda degli abitanti. Spesso sono molto frequentate da ragazzi e studenti per consultare manuali, dizionari e libri gratis, ma anche per condividere una spazio insieme ai compagni. Per chi studia il problema riguarda principalmente l’aumento del costo della scuola, dato che tra libri e dizionari vengono spesi circa 500 euro per studente ad partire dalle superiori.
Le biblioteche comunali sono un luogo di aggregazione sociale dove anche gli anziani possono recarsi per leggere il giornale o giocare a scacchi. I bambini oltre a leggere libri possono ascoltare storie o assistere a spettacoli di teatro magari a supporto di programmi scolastici strutturati. Resta comunque il problema degli investimenti, sia in nuovi volumi da leggere che in iniziative di aggiornamento culturale.
La biblioteca oltre ad un luogo di consultazione può essere un centro di attività culturali. Proprio per far fronte alle nuove esigenza dei ragazzi di ogni età, le biblioteche comunali italiane prevedono iniziative e aperture prolungate. Per capire come funziona il sistema bibliotecario italiano e trovare le strutture presenti sul territorio è possibile consultare il sito dell’Associazione italiana biblioteche che si occupa di sviluppare i servizi bibliotecari nazionali.
Biblioteche nazionali
Conservare, studiare e rendere accessibile il sapere è il compito delle biblioteche nazionali. Alcune sono situate in importanti luoghi dal punto di vista storico e architettonico e sono aperte a studiosi, mentre altre al pubblico e studenti. Su internet si possono trovare informazioni su sedi, canali preferenziali e servizi digitali da utilizzare per trovare il materiale necessario per ogni ricerca. Di seguito abbiamo selezionato i siti informativi più interessanti con fonti aperte alla consultazione.
Opac Catalogo collettivo del sistema bibliotecario nazionale. Un archivio di libri, periodici, articoli di riviste e documenti stampati, manoscritti, registrati, multimediali e tridimensionali. Informazioni sulla rete bibliotecaria nazionale i poli e le biblioteche più importanti
Ambrosiana Grande biblioteca lombarda fondata dal cardinale Federico Borromeo. Comprende il catalogo di stampati e libri antichi e una vasta biblioteca digitale visionabile online. Tra i documenti il Codice Atlantico, la più ampia e stupefacente collezione di scritti e disegni di Leonardo da Vinci
Biblioteca Corte dei conti Una delle maggiori biblioteche giuridiche romane e nazionali. La sua data di nascita si può far risalire al 1862, allorché le Corti dei conti di Torino, Firenze, Napoli e Palermo furono riunite in quella del Regno d’Italia
Biblioteca Vaticana E’ la raccolta di libri voluta da Papa Niccolò V nel 1450. Ad oggi conta 80 mila manoscritti, 1,5 milioni di volumi di stampa, 300 mila medaglie e monete, 150 mila stampe e disegni, oltre 800 mila schede bibliografiche e 22 mila opere digitalizzate. Aperta a studiosi, ricercatori e docenti non ha un ruolo confessionale ma di tipo umanistico
Biblioteche online
Le biblioteche online sono servizi in cui è possibile prendere in prestito libri ed ebook da leggere in versione digitale. La digitalizzazione dei testi ha permesso una enorme semplificazione per gli utenti. L’esempio è MediaLibraryOnLine una biblioteca online quotidiana che dal 2009 offre la lettura gratuita di e-book, giornali e riviste e l’ascolto di audiolibri e musica. Sulle biblioteche online il materiale viene condiviso dalla rete bibliotecaria nazionale
Biblioteca italiana Biblioteca online di testi letterati dal medioevo al novecento considerati parte fondamentale della cultura nazionale
Teche Rai Un motore di ricerca della biblioteca della televisione italiana che comprende 60.000 volumi, periodici italiani e esteri tra arte, cinema, musica, teatro, filosofia, letteratura, politica, storia e mass media
Beic Una grande biblioteca a scaffali aperti, con stretta integrazione tra libri e moduli informatici. Mezzo milione di opere in scaffali a libero accesso digitalizzate e disponibili online relative a tutti i rami del sapere
Biblioteca di software
Tra le biblioteche digitali volte a mantenere la memoria sul lavoro del cervello umano, spicca senz’altro la Software Eritage. Si tratta di un progetto creato nei laboratori Enea di Bologna da due ricercatori italiani e contiene oltre 6 milioni di linee di codice dei programmi più utilizzati dall’uomo dall’invenzione del computer.
Questa raccolta sterminata di software destinata a curiosi e programmatori contiene di tutto: dal software utilizzato dalla spedizione Apollo 11 per andare sulla luna, all’Ms Dos dei primi pc, dai sintetizzatori musicali, ai videogame fino ai sistemi Android utilizzati nei nostri smartphone più recenti.
Pur raccogliendo oltre la metà di tutte le linee di codice mai sviluppate dall’uomo, mancano alcuni codici sorgente protetti dal segreto industriale. Ad esempio non ci sono gli algoritmi di Google o di Facebook, ma l’intenzione è creare il più grande archivio universale affinchè possa essere conservato e condiviso per affermare il valore umano, scientifico e industriale della programmazione.
Biblioteche condominiali
La biblioteca condominiale come sinonimo di esclusività nei palazzi più glamour? Secondo il New York Times dotare un palazzo di biblioteca significa rendere le abitazioni più attraenti per i compratori. Se gli inquilini sono entusiasti della possibilità di condividere con i vicini la passione della lettura, l’affare esiste anche per i costruttori dato che i costi da sostenere per una library sono decisamente contenuti.
Scantinati e seminterrati, opportunamente illuminati, arredati e areati possono essere perfetti per offrire all’acquirente la sensazione che la casa sia tranquilla e accogliente, capace di offrire un luogo di rifugio per passare qualche momento rilassante. Tra i volumi più letti nei palazzi che hanno adottato la scelta della biblioteca condominiale ovviamente ci sono i libri per bambini, normali romanzi ma anche volumi rari e molto costosi. Per una questione di immagine a volte sono gli stessi editori a fornire gratis le nuove uscite.
Discoteca di stato italiana
In Italia esiste anche una biblioteca dei suoni che si chiama Icbsa (Istituto centrale per I beni sonori ed audiovisivi), una Discoteca di stato con un patrimonio davvero interessante di voci, canzoni e opere. Si tratta di documenti sonori, video e fotografici italiani e internazionali raccolti dal 1928 ad oggi tra musica, folklore, teatro, danza e cinema, consultabili gratis online.
Tra i vari documenti c’è l’archivio di voci storiche, con la raccolta delle registrazioni di personaggi importanti in tutti i campi della storia, letterari, politici o musicali. Ci sono le voci di poeti, scrittori, papi ma anche re, generali e politici dalla prima guerra mondiale alla repubblica come Togliatti, De Gasperi, Nenni, Saragat. Merita una menzione speciale la collezione fotografica di strumenti di riproduzione del suono.
La collezione musicale contiene anche incisioni inedite e mai pubblicate su disco di musica classica e operistica, rock e po fino al jazz con musicisti e cantanti come Enrico Caruso, Arturo Toscanini, Ottorino Respighi e molti altri. Infine la discoteca di stato contiene una Discografia Nazionale della Canzone Italiana, progetto che raccoglie la storia della musica popolare dall’inizio del secolo scorso a oggi e che comprende brani etnici e folkloristici pubblicato nell’Archivio etnico linguistico musicale.