
Gli appennini sono una meta ideale per vacanze in ogni stagione. Guida alle bellezze naturali, culturali e gastronomiche di montagne, paesi e luoghi che si estendono da nord a sud: consigli su itinerari, gite, sport, cultura, storia e gastronomia
L’Italia è un paese che non smette mai di affascinare anche per luoghi non particolarmente battuti dal turismo di massa. Trascorrere delle vacanze sugli appennini può essere un buon modo per divertirsi e scoprire un territorio unico per formazione che si estende lungo tutta la penisola italiana, dal nord al sud, e che offre paesaggi mozzafiato, borghi storici e tradizioni gastronomiche tutte da scoprire.
Gli appennini offrono attrazioni e opportunità turistiche per tutti i gusti. Per fare delle vacanze o una gita sulle sue montagne si tratta di prima di tutto decidere la località di partenza, il periodo e le esigenze. Di seguito abbiamo raccolto una breve guida per chi vuole fare escursioni in giornata a piedi, in bicicletta o a cavallo o andare alla scoperta di paesaggi naturali che raccontano storie e tradizioni lontane.
Indice
- Appennini dove si trovano
- Geografia appennini e clima
- Vacanze sugli appennini
- Appenino tosco emiliano
- Appenino centrale
- Appennini sud Italia
Appennini dove si trovano
Gli appennini hanno un’estensione di circa 1350 km divisa nella zona settentrionale (Appennino Ligure e Tosco-Emiliano), centrale (Appennino Umbro-Marchigiano e Abruzzese) e meridionale (Appennino Campano, Lucano, Calabro e Siculo). Sono il sistema montuoso più lungo d’Europa e si estendono dal Colle di Cadibona in Liguria fino allo Stretto di Messina, proseguendo poi per un centinaio di km in Sicilia.
La forma degli appennini è quella di un arco con la parte concava rivolta verso il Mar Tirreno e la parte convessa verso il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Sono formati da diverse catene parallele, separate da valli, conche e bacini intermontani. Le loro altezze non sono molto elevate: la cima più alta è il Corno Grande nel Gran Sasso d’Italia, che raggiunge i 2912 metri sul livello del mare.
Il panorama degli appennini è vario e interessa diverse regioni lungo le quali si trovano disposti numerosi rilievi e catene minori separate da fiumi allineate in senso longitudinale. Le rocce che compongono gli appennini sono principalmente di origine sedimentaria, come argille, marne e arenarie, ma anche calcaree, soprattutto nel settore centro meridionale.
Geografia appennini e clima
Gli appennini sono ricchi di corsi d’acqua: fiumi, torrenti, laghi e sorgenti che alimentano le reti idrografiche dei due versanti. Tra i fiumi più importanti ricordiamo il Po, l’Arno, il Tevere e il Volturno; tra i laghi spiccano il Trasimeno, il Bolsena e il Fucino; tra le sorgenti meritano una menzione quelle del Timavo e del Velino. Offrono una grande varietà di paesaggi e di ecosistemi, grazie alla diversità climatica e geologica delle loro regioni.
Il clima degli appennini dipende infatti dall’altitudine e dall’esposizione dei versanti: quello tirrenico è più mite e umido rispetto a quello adriatico, perché riceve l’influenza dei venti occidentali provenienti dal mare. La parte settentrionale e centrale risulta essere più mite in primavera e estate rispetto alla zona meridionale più calda, mentre l’inverno soprattutto ad alte quote il freddo è persistente e spesso nevica.
A causa dell’altitudine poco elevata della maggior parte dei rilievi, i maggiori variano dai 1.000 ai 2.000 metri, non esistono ghiacciai e nevi perenni. L’unica eccezione si trova nell’Appennino centrale dove domina il Gran Sasso d’Italia, alto 2.914 metri, con il ghiacciaio del Calderone oramai scomparso. I centri più famosi per vacanze estive ed invernali sono quelli dell’Abetone, Terminillo, Campo Imperatore, Roccaraso, Camigliatello Silano.
Vacanze sugli appennini
Gli appennini offrono un ampio panorama di soluzioni turistiche adatte a tutte le esigenze. Anche se esistono paesi molto rinomati, per caratteristiche geografiche e fisiche questo è un territorio antico che si sviluppa attorno a massicci isolati, offrendo paesaggi unici anche al di fuori dei circuiti tradizionali. La flora e la fauna degli appennini sono ricche e variegate: si possono trovare boschi di faggi, castagni, querce, abeti e pini, ma anche prati, pascoli e coltivazioni.
Tra gli animali si possono incontrare lupi, orsi, cervi, caprioli, cinghiali, volpi, aquile e falchi, ma anche specie endemiche come il camoscio appenninico e il picchio nero. Gli appennini sono una meta ideale per chi ama la natura e lo sport all’aria aperta. In ogni stagione si possono praticare diverse attività come escursionismo, trekking, mountain bike, arrampicata, speleologia, canoa, rafting e parapendio.
In inverno si può sciare nelle numerose stazioni sciistiche presenti lungo la catena appenninica: tra le più famose ci sono l’Abetone in Toscana, il Terminillo nel Lazio, Campo Felice in Abruzzo e Roccaraso in Molise. Gli appennini offrono anche la possibilità di scoprire il patrimonio storico e culturale delle regioni che attraversano: borghi medievali, castelli, abbazie, santuari e musei testimoniano la ricchezza artistica e tradizionale di queste terre.
L’appennino non si limita ai luoghi del divertimento, ma è un territorio ricco di cultura da scoprire anche attraverso le nuove forme di turismo sostenibile che danno la precedenza alla lentezza e al silenzio. Dalla Lunigiana alla Garfagnana fino al Gran Sasso d’Abruzzo, all’Abetone e alle colline Chianti, il monte Amiata, il Pollino con il parco nazionale più grande d’Italia, l’Aspromonte e la catena dei Nebrodi, dei Peloritani e delle Madonie, solo per citarne alcuni.
Appenino tosco emiliano
L’appennino tosco emiliano si trova tra la Toscana e l’Emilia Romagna, e comprende una serie di catene montuose parallele, separate da valli e bacini. I rilievi più elevati si trovano nel centro della sezione, dove spiccano il Monte Cusna (2121 m), il Monte Cimone (2165 m) e il Monte Falterona (1654 m), quest’ultimo noto per essere la sorgente del fiume Arno.
La zona appenninica è caratterizzato da una grande diversità di ambienti naturali, che vanno dalle foreste di castagni e faggi alle praterie alpine, dalle rocce calcaree alle formazioni vulcaniche. Tra le peculiarità geologiche della zona, ricordiamo il Parco regionale delle Alpi Apuane, dove si trovano le famose cave di marmo bianco, e il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove si possono ammirare i crateri e i laghi del complesso vulcanico del Monte Amiata.
Gli amanti della natura e dello sport possono praticare escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo sui numerosi sentieri che si snodano tra i monti; oppure possono cimentarsi in attività più avventurose come l’arrampicata, il parapendio o lo sci alpino e di fondo. Gli appassionati di enogastronomia possono invece gustare i prodotti tipici della zona, come i formaggi pecorini, i salumi, i funghi porcini, i tartufi, i vini e i dolci.
Appennino Tosco Emiliano Riconosciuto come Riserva di Biosfera MaB UNESCO, questa zona presenta diverse peculiarità e varietà. Possibilità di esplorare virtualmente parte del territorio per conoscere più da vicino le particolarità del paesaggio unico nel suo genere
Appennino Emilia Romagna Cosa fare, da scoprire, da non perdere sono le voci principali che appaiono sul sito specializzato in vacanze in bici o a piedi, tra itinerari trekking e informazioni pratiche di qualsiasi carattere: musei, parchi, piste ciclabili e sentieri
Lunigiana Una terra ricca di storia e tradizioni oltre le Apuane lungo la Via Francigena tra castelli e borghi medioevali. Per vacanze sugli appennini nella natura incontaminata da vivere a piedi tra castagneti secolari o sui crinali appenninici, in mountain bike o a cavallo
Garfagnana Una zona circondata dalle Apuane e dagli Appennini in uno scenario perfetto per un itinerario enogastronomico tra i più gustosi ma anche un vero e proprio paradiso per vacanze per escursionisti e per chi ama scoprire la cultura del luogo
Abetone Cuore di una zona ricca di alte cime con numerose possibilità escursionistiche. Offerte last minute e possibilità di prenotare le proprie vacanze sugli appennini presso il comprensorio sciistico dell’Appennino Tosco-Emiliano in inverno come in estate quando il paesaggio si presta a gite a piedi e in mountain bike
Appenino centrale
L’appenino centrale si estende dalle Marche all’Abruzzo, passando per l’Umbria e il Lazio tra paesaggi mozzafiato, borghi storici, tradizioni antiche e una gastronomia ricca e genuina. E’ caratterizzato da grandi massicci calcarei come il Gran Sasso d’Italia e i monti Vettore, Velino e Amaro che raggiungono le quote più elevate della catena appenninica. Offrono scenari spettacolari in ogni stagione e sono un paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta, come il trekking, l’arrampicata, lo sci e il ciclismo.
Ma l’appenino centrale non è solo natura. Lungo le sue valli e sui suoi pendii si nascondono numerosi borghi di origine medievale o rinascimentale, che conservano intatto il loro fascino e la loro storia. Alcuni esempi sono Norcia, Ascoli Piceno, L’Aquila, Sulmona e Anagni. In questi luoghi potrete ammirare monumenti artistici di grande valore, come chiese, castelli, palazzi e piazze. Potrete anche immergervi nella cultura locale, partecipando alle feste e alle sagre che animano il territorio durante tutto l’anno.
Non sono da perdere nemmeno i sapori dell’appenino centrale, che riflettono la varietà e la qualità dei prodotti tipici della zona. Tra i piatti più rappresentativi ci sono i salumi di Norcia, la porchetta di Ariccia, i maccheroni alla chitarra con il sugo d’agnello, la polenta con le salsicce e i formaggi pecorini. Per dolce potrete gustare i confetti di Sulmona, le pizzelle abruzzesi, i torroncini di Anagni e i ciambellini al vino.
Vmappenninocentrale Valli e mappe dell’appennino centrale tra arte e cultura e storia di luoghi che hanno intatti segni di civiltà e bellezza di testimonianze. Borghi medioevali, abazie, manifestazioni culturali ed enogastronomiche caratterizzano una parte importante dell’Italia
Ariasottile Sport escursionistici ed itinerari per l’esplorazioni delle montagne tra Romagna e Marche che si avvicinano fin sul mare adriatico
Volterratur Natura, ospitalità della gente si uniscono a storia e arte. Itinerari tra castelli, palazzi, pievi romaniche e borghi medievali che raccontano del popolo degli Etruschi e dei Romani, dal Medioevo al Rinascimento. Aree protette e guide sono a disposizione dei turisti
Appennini sud Italia
L’appennino del sud Italia comprende le regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. Ci sono montagne alte e imponenti come il Gran Sasso e la Maiella in Abruzzo, ma anche colline dolci e verdi, come il Matese in Molise e il Subappennino Dauno in Puglia. Parchi naturali protetti, come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale del Pollino in Basilicata e Calabria, quello del Cilento e Vallo di Diano in Campania.
Lungo gli appennini del sud Italia ci sono borghi antichi e suggestivi, come Scanno in Abruzzo, Pietrabbondante in Molise, Castelmezzano in Basilicata e Morano Calabro in Calabria con chiese e monumenti di grande valore storico e architettonico, come la Basilica di San Francesco a L’Aquila, il Castello di Venafro in Molise, il Duomo di Salerno in Campania e la Cattedrale di Cosenza in Calabria. Luoghi ricchi di storia con feste e sagre popolari per scoprire gastronomia e prodotti tipici, dai sapori autentici e genuini.
Appennino meridionale L’Università degli Studi di Salerno ha dedicato una pagina a descrivere l’ambiente e le caratteristiche fisiche che lo definiscono. La conformazione del territorio e la sua evoluzione geologica sono informazioni che ne determina la fisionomia generale e permette di conoscere i principali massicci montuosi.
Parco Abruzzo Una delle rare zone dell’Europa Occidentale interamente protetta dove, tra foreste, monti e alte praterie rupestri, è ancora possibile imbattersi nell’orso Marsicano, il camoscio d’Abruzzo, il lupo, la lince e l’aquila reale
Ciociaria turismo Zona strategica per vacanze sugli appennini situati in una zona al confine con Campania, Abruzzo e Molise, tra mare e montagne che superano anche i 2000 metri di altezza. Si aprono una serie di possibilità turistiche per chi vuole unire lo sport al relax
Monti del Matese Uno dei massicci montuosi più interessanti dell’Appennino centro-meridionale, con laghi, estese faggete, una miriade di borghi storici con un’estesa rete di sentieri. Itinerari con cartina geografica illustrano il percorso da effettuare con descrizione e consigli pratici
Gambarie La prima stazione turistica del Meridione a m 1400 d’altezza sul livello del mare nel massiccio dell’Aspromonte. Descrizione e indicazioni per effettuare escursioni impegnative e poco impegnative, per informazioni particolari il contatto è Assotur, l’associazione che opera sul territorio