
Le alghe commestibili sono superfood che offrono molti benefici alla salute. Insieme a meduse, plancton e altri microrganismi acquatici, hanno nutrienti essenziali per il nostro organismo e possono anche ridurre l’impatto del cibo sull’ambiente
Le alghe commestibili sono piante acquatiche che crescono in mare e in acqua dolce e possono essere consumate dal punto di vista alimentare. Non solo sono gustose e nutrienti, ma hanno anche un impatto positivo sull’ambiente come cibo sostenibile. Tra le più diffuse ci sono le alghe kombu, nori, wakame, spirulina, dulse e altre varietà che si trovano facilmente nei negozi di alimenti biologici o nei supermercati etnici.
Le alghe commestibili sono una buona fonte di proteine, fibre, vitamine, minerali. Inoltre assorbono anidride carbonica e producono ossigeno, aiutando a ridurre l’impatto dei gas serra sull’ambiente. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche dei vari tipi di alghe e di altri prodotti marini come le meduse e il plancton, che possono essere utilizzati in cucina.
Indice
- Proprietà alghe commestibili
- Benefici alghe commestibili
- Tipi di alghe commestibili
- Alga spirulina
- Ricette alghe commestibili
- Produrre alghe da mangiare
- Plancton e meduse
Proprietà alghe commestibili
Le alghe commestibili hanno benefici e proprietà salutari che le rendono perfette per i tanti consumatori sempre più attratti da prodotti naturali e nuovi alimenti sani. Sono ricche di vitamine del gruppo B, utili per il metabolismo energetico e il sistema nervoso. Contengono anche vitamina C, che ha un’azione antiossidante e rinforza le difese immunitarie, e vitamina A, che protegge la pelle e la vista.
Le alghe sono una fonte importante di minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il potassio, lo iodio e il selenio che contribuiscono al benessere di ossa, denti, muscoli, cuore, tiroide e altri organi vitali. Hanno un alto contenuto proteico, che varia a seconda della specie. Ad esempio, l’alga spirulina contiene fino al 70% di proteine vegetali di alta qualità, con tutti gli amminoacidi essenziali.
Le alghe sono ricche di fibre solubili e insolubili, che favoriscono il transito intestinale e la regolazione del colesterolo e della glicemia. Le fibre hanno anche un effetto saziante, che aiuta a controllare l’appetito e a prevenire il sovrappeso. Contengono anche sostanze antiossidanti come i polifenoli, i carotenoidi e la clorofilla, che contrastano i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento cellulare e le malattie degenerative.
Benefici alghe commestibili
Le alghe commestibili contengono proteine e micronutrienti che possono essere consumati in ogni anello della catena alimentare e hanno virtù terapeutiche e nutrizionali davvero sorprendenti. Sono un vero e proprio concentrato di sapore e nutrienti: ne bastano piccoli quantitativi per soddisfare il palato e l’apporto energetico. Possono essere aggiunti in una vasta gamma di alimenti, bevande o frullati, ma sono perfetti anche per vegetariani e vegani.
In generale migliorano le funzioni dell’organismo e ne rafforzano le difese immunitarie oltre a essere un valido aiuto contro osteoporosi e anemia. Stimolano la tiroide, il metabolismo e in generale il sistema immunitario oltre a rivelarsi di grande aiuto per chi ha problemi di colesterolo alto. Inoltre depurano, attivano la circolazione e sono una fonte importante di proteine, sali minerali e oligoelementi come iodio, ferro e calcio (ne contengono più del latte).
Sono ideali integratori alimentari per tutte le età a qualsiasi livello. Inoltre le alghe si rivelano efficaci fertilizzanti e fonti energetiche per il prossimo futuro. Sfruttando la loro decomposizione è possibile produrre energia alternativa, ma migliorano anche l’aria, dato che bruciano anidride carbonica e producono ossigeno. Inoltre potrebbero essere usate per pulire le acque reflue industriali.
Tipi di alghe commestibili
I diversi tipi di alghe commestibili si distinguono per colore, sapore, consistenza e valore nutritivo. Arame dal sapore delicato, Dulse piccante, Hijiki ricca di cancio, Kombu ideale nella preparazione di zuppe, Nori delicata, Wakame ottima in insalata, agar-agar come addensante e Spirulina sono le più comuni. Sono utilizzate nell’alimentazione macrobiotica, vegetariana e vegana abbinate ad altri cibi e nelle cottura dei legumi.
Le alghe commestibili sono particolarmente indicate per uso alimentare come cibo sostenibile, sia utilizzate direttamente nelle ricette che in forma di preparati e integratori che ne sfruttano le grandi proprietà. La Lattuga di mare è un’alga di colore verde dal sapore delicato e con un alto contenuto di nutrienti e vitamine. Oltre ad essere buona è molto ricca di vitamina C e B, oligoelementi e calcio e magnesio.
Bull Kelp è un’alga verde che si trova lungo le coste nei mari più freddi dove viene raccolta durante la bassa marea. Viene usata nei medicinali per dimagrire e anche a scopo alimentare come integratore di sali minerali, enzimi e vitamine. Kelp gigante di colore marrone contiene iodio, potassio, sali minerali vitamine e carboidrati. Si usa come integratore alimentare ma si studia un suo utilizzo anche nei biocarburanti.
Dulse è un’alga di colore rosso che cresce nell’Oceano Pacifico con grandi proprietà anti infiammatorie che contiene dosi molto elevate di polifenoli, ma anche potassio, ferro, magnesio, fosforo, vitamina C e l’aminoacido lisina.
Alga spirulina
La Spirulina è un organismo unicellulare ad alto contenuto proteico ed è tra le più conosciute e anche di antiche origini dato che veniva mangiata secoli fa dagli Aztechi. Contiene tre volte più proteine della carne ed è ricca di minerali e vitamine. Cresce spontaneamente nei laghi dolci e caldi dell’America e Africa del sud. Le potenzialità di sviluppo sono notevoli. Contro la fame nei paesi in via di sviluppo come in Africa si rivelerebbe una fonte alimentare importante.
Esistono un gran numero di ricette con Spirulina grazie alle sue proprietà eccezionali e della versatilità, compare sempre più spesso in snack, pasta, bevande e persino nei gelati. Ingrediente prediletto per succhi e centrifugati detox, ben si accompagna a frutta e verdura. Fino ad entrare nella preparazione di ricette curiose fai da te. Pane, gnocchi, salse, dolci sono facili da realizzare con pochi grammi di povere. L’importante è non esagerare e assumerla con gradualità. La dose consigliata giornaliera è di circa 5 grammi al giorno.
La Spirulina si trova come integratore in pastiglie o in aggiunta nel sale, pasta e zuppe. Proteine, vitamine e amminoacidi essenziali di qualità la rendono un alimento utile a chi vuole arricchire la propria dieta e a chi deve controllare l’appetito. Leader nella produzione in italiana, è Alghitaly. Insieme alle alghe più conosciute questa microalga può entrare in cucina sotto forma di pillole da acquistare in uno dei negozi specializzati. In Italia Bioalghe è stato il primo ad aprire e a credere in un mercato in sicura espansione.
Ricette alghe commestibili
Le alghe commestibili si presentano in diverse forme: fresche, secche, in polvere o in scaglie. Per utilizzarle in cucina bisogna seguire alcune semplici regole. Fresche vanno lavate bene sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di sabbia o sale. Si possono consumare crude o cotte a vapore o in padella per pochi minuti. Secche vanno messe in ammollo in acqua tiepida per qualche minuto per farle rinvenire per aggiungerle direttamente alle zuppe o ai sughi.
Le alghe in polvere o in scaglie vanno usate come condimento per insaporire piatti di pasta, riso, cereali, legumi o verdure. Si possono anche aggiungere ai frullati o agli smoothie per aumentarne il valore nutrizionale. In generale non hanno un sapore particolarmente buono, magari presentano un leggero gusto di mare. Nell’utilizzo di questo ingrediente nelle ricette in cucina serve quindi inventarsi qualcosa.
C’è chi le usa nella preparazione di brodi vegetali, o al posto delle uova per legare acqua e olio e preparare maionesi vegane e condimenti per insalata. Sotto forma di polvere si possono aggiungere a qualsiasi alimento quotidiano, dal pane ai dolci fino alla pasta. Mangiare alghe non fa parte della tradizione mediterranea per questo si preferisce assumerle sotto forma di integratori o aggiungerle ad alimenti già pronti.
Tra le altre alghe commestibili che si possono acquistare nei negozi di alimenti biologici italiani che assicurano la qualità del prodotto ci sono ovviamente la Spirulina, ma anche Wakame, Nori, Kombu, Hiziki, Arame e Dulse. Le prime due sono le più leggere e ideali nell’insalata mentre le altre necessitano di attenzioni particolari che si risolvono nel semplice ammollo prima dell’uso e nella cottura per qualche minuto.
La cucina giapponese insegna come preparare gustose pietanze a base di alghe commestibili: sushi e zuppa di miso, tra i più conosciuti. Più particolari sono le insalate, zuppe e gelato di meduse. Oltre alla bontà si aggiungono indiscussi benefici. La stessa Nasa incentiva la coltivazione dell’alga Spirulina durante le missioni spaziali a lungo periodo, mentre la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite) non ha esitato a definirla superfood del futuro.
Produrre alghe da mangiare
Produrre alghe commestibili è uno dei business del futuro per le aziende interessate a salute ed ecologia. Non assorbono grandi quantità di terra, possono crescere in acqua non potabile e su terreni non coltivabili ma hanno una crescita limitata. E’ necessario rinnovare la capacità produttiva di un mercato in continua espansione. Secondo un rapporto di Credence Research, il mercato mondiale dei prodotti a base di alghe dai circa 30 milioni di dollari del 2015 arriverà ai circa 45 milioni entro il 2023.
Nessuno possa affermare con certezza in che misura la domanda di alghe supererà l’offerta nei prossimi anni, ma la Francia ad esempio sta già importando alghe per compensare le carenze domestiche dei produttori. America e Asia sono i primi produttori e consumatori. Negli Usa la Global algae innovation sta sperimentando nuovi metodi di raccolta. Il Giappone ha una tradizione secolare e produce 21 specie diverse di alghe commestibili.
La produzione di alghe commestibili non ha purtroppo uno standard riconosciuto a livello internazionale. Spesso vengono fatte proliferare un enormi vasche all’aperto esposte all’inquinamento e a batteri per una lavorazione che lascia qualche dubbio. Le aziende italiane invece puntano tutto su qualità e sicurezza utilizzando per la produzione appositi impianti al chiuso capaci di mantenere costante la temperatura.
Plancton e meduse
Oltre ad alghe e microalghe, le meduse e il plancton marino sono altri superfood che potrebbero entrare nella nostra dieta quotidiana. Il plancton è un cibo raro per eccellenza e figura tra gli ingredienti più ricercati al mondo. Riconosciuto come vero elisir di benessere, il fitoplancton marino è da sempre sinonimo di pregio in cucina dedicato ai palati più raffinati. La particolarità è data dal fatto che, su 200 specie diverse, ne esiste solo una idonea all’alimentazione umana destinata anche agli intenditori.
Il plancton è composto interamente da organismi vegetali e viene coltivato e liofilizzato prima di raggiungere i fornelli dei più importanti chef internazionali. Si presenta come una polverina colore verde brillante da stemperare in acqua e aggiungere nelle diverse preparazioni. Il gusto è un concentrato di sapori ‘marini’ delicati ma persistenti che stuzzicano i sensi: ne basta poco per donare ai piatti un carattere esclusivo. Per chi ama l’alta cucina è ciò che serve per trasformare il superfood nel tocco di classe ambito da tutti.
Anche le meduse sono un piatto prelibato tipico della cucina orientale. Niente paura, non pensate al fastidio del trovarsele in mare mentre state nuotando. Basta eliminare i tentacoli e la parte urticante e cucinarli come vuole la tradizione. Nei menù di Cina e Thailandia compaiono spesso in insalate, zuppe, ma anche nel gelato. Le meduse sono composte per la maggior parte di acqua, hanno poche calorie e tante proteine. In commercio si trovano più facilmente quelle asiatiche essiccate e trattate. L’Unione Europea non ha ancora liberalizzato la produzione come nuovo cibo sostenibile.