Indecisi tra acquistare un albero di Natale vero in legno o uno in plastica? I migliori alberi di Natale considerando stile design, eleganza, prezzo, risparmio e sostenibilità ambientale. Come creare addobbi natalizi e decorazioni fai da te

L’albero di Natale è il vero simbolo della feste per grandi e piccini. Sia che si tratti di veri abeti con vaso, di piante artificiali in plastica o di pini dal design strano e originale, ogni anno nel periodo natalizio si spendono centinaia di milioni di euro in tutto il mondo per avere un posto sicuro sotto cui mettere i regali. Quella dell’albero è una usanza antica cominciata molti secoli fa e che ancora oggi non smette di emozionare.

La tradizione dell’albero di Natale prende spunto da usanze adottate già nell’antica Roma. Da migliaia di anni gli abeti vengono utilizzati per celebrare le festività invernali pagane e cristiane. I rami venivano addobbati nel solstizio d’inverno per celebrare la primavera e decorati come segno di devozione in Dio. Nel Nord Europa al posto degli abeti venivano usati anche piante o rami di ciliegio e biancospino.

Indice

Storia dell’albero di Natale

Anticamente i fedeli decoravano gli alberi come se rappresentassero quelli del Paradiso nel Giardino dell’Eden. Ma qual è stato il primo albero di Natale? La città estone di Tallinn e di Riga in Lettonia si contendono il primato. Esistono documenti risalenti al 1510 che testimoniano l’usanza di decorare un albero con mele, noci, datteri e fiori di carta, che alla fine della cerimonia veniva dato alle fiamme.

La tradizione di decorare gli alberi di Natale si è poi diffusa e ampliata nel tempo. Dai dolciumi commestibili in pan di zenzero, artigiani e vetrai per lo scopo cominciarono a realizzare piccoli oggetti di vetro, palle e addobbi in foglia d’oro. Nel 1841 in Gran Bretagna il principe Alberto fece costruire un albero di Natale nel castello di Windsor. Il disegno pubblicato dalla rivista Illustrated London News fu una classica immagine natalizia in uso anche negli Stati Uniti.

Con l’invenzione della lampadina di Thomas Edison dopo il 1880 si diffusero anche gli alberi di Natale illuminati. Il primo addobbato con lampadine rosse, bianche e blu fu quello del collaboratore Edward Johnson a New York. Nel 1890 la società Edison inaugurò un servizio di noleggio di luminarie per le feste natalizie che utilizzò anche la Casa Bianca. Solo i ricchi potevano permettersi tanto sfarzo fino a quando nel 1903 le luci furono vendute anche nei negozi a prezzi accessibili.

Albero di Natale vero

Gli appassionati di giardinaggio sanno che il classico albero di Natale vero da coltivare in vaso è un abete che appartiene alle specie delle conifere. Di questa famiglia, antica di oltre 300 milioni di anni, esistono quasi 700 sottospecie tra cui l’Abete Balsamico, il Fraser, quello Nobile e il Nordmann. Sono piante da esterno profumate con aghi morbidi che cambiano caratteristiche a seconda della nazione di provenienza.

In Europa come alberi di Natale sono usati abeti bianchi (Abies alba) che possono arrivare anche a 50 metri di altezza. In Italia si usano abeti rossi, ovvero i pecci (Picea Abies) che in terra possono anche superare i 60 metri di altezza, mentre in vaso non vanno oltre in 2-3 metri. Solo il 20% degli alberi veri arrivano da produttori italiani e piccoli vivai che hanno visto ridursi i margini con l’ingresso nel mercato della grande distribuzione.

Un albero di Natale naturale venduto a 50 euro nei supermercati viene pagato ai vivaisti italiani circa 6 euro. Quelli di importazione dalle regioni del nord Europa di Norvegia, Finlandia, Svezia hanno un costo molto più elevato. In alcune parti del mondo vengono usate anche altre piante natalizie. Ad esempio in Nuova Zelanda si usa l’albero sempreverde di Pohutakawa che ha grossi fiori rossi, mentre in India vengono decorati anche banani o alberi di mango, oppure la Magnolia grandiflora.

Alberi natalizi in plastica

Un albero di Natale vero è una pianta per esterno da coltivare in balcone o terrazzo e solo nei giorni delle feste dovrebbe essere tenuto per un breve periodo al chiuso. Per questo molta gente opta per gli alberi finti venduti ogni anno in circa 7 milioni di esemplari su un totale di circa 10 milioni di pezzi venduti. Sono oltre 13 milioni le famiglie italiane che hanno in casa un albero di plastica, contro i 3,5 milioni di uno in legno vero.

La scelta tra alberi di natale veri o finti, più che da motivazioni di carattere ecologico, è dettata dal prezzo e dalla scarsità di piante sul mercato. Se per il distributore è più facile ed economico vendere un pezzo di plastica, il consumatore può trovare anche prodotti a basso prezzo. I primi abeti artificiali sono arrivati in Italia agli inizi del 2000, anche se già cento anni prima si trovavano in commercio abeti artificiali realizzati con piume di struzzo, carta pesta, metallo e vetro.

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, se è vero che la maggioranza degli abeti coltivati in vaso non fa una bella fine dopo le feste natalizie, le piante assorbono comunque anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Gli oltre 4 milioni di alberi di plastica che arrivano dalla Cina ogni anno invece percorrono oltre 9 mila km per arrivare nelle nostre case. L’acquisto di 500 mila alberi di Natale finti a basso costo produce 115 mila tonnellate di CO2, come un’auto che percorre 6 milioni di km.

Per avere lo stesso impatto sull’ambiente di un albero di Natale vero, quello finto in plastica dovrebbe essere utilizzato per almeno vent’anni in modo da portare al pareggio i 40 chili di emissioni nocive che sono necessarie per la sua produzione e distribuzione. Ognuno può fare le proprie valutazioni ma è sempre meglio non acquistare alberi troppo economici che potrebbero contenere sostanze dannose come il polivinilcloruro (Pvc) e polietilene tereftalato (Pet).

Albero di Natale fai da te

Per evitare di dover gestire una pianta e non inquinare si potrebbe creare un albero di Natale fai da te. Pochi legni e legnetti di varie dimensioni possono bastare a creare la struttura portante con fili di ferro o colla calda. Come decorazioni si possono usare materiali di riciclo, oppure biscotti natalizi gustosi, glassa, cioccolato e frutta secca. Basta un pò di fantasia per trovare oggetti particolari, possibilmente ecosostenibili per dare un tocco di originalità e calore alla festa.

Per addobbare l’albero di Natale solitamente i colori più usati sono il rosa e il blu, mentre per l’illuminazione si possono trovare luci a led anche in negozi come Ikea da applicare direttamente sull’albero. Le decorazioni in feltro sono una valida alternativa a quelle tradizionali, costano poco e hanno una resa davvero eccellente. Si possono utilizzare per l’albero e ovunque ci sia bisogno di un un addobbo natalizio.

Utilizzando il feltro si possono creare figure di varie forme e colori in maniera semplice con pochi materiali e tanta fantasia. Basta tagliare qualche pezzo di feltro, forbici, colla caldo, ago e filo, bottoni, nastrini, perline, campanellini e il gioco è fatto. Si possono creare anche palline completamente di feltro ritagliando tante sagome uguali rotonde poi da unire oppure utilizzare delle palline di polistirolo da coprire con i ritagli in stile patchwork.

L’organizzazione dei festoni e dell’albero di Natale richiede del tempo quando si decide per il fai da te. Chi cerca una soluzione più comoda può fare un po’ e un po’, creando addobbi originali da applicare ad alberi acquistati nei negozi. Modelli veri o artificiali di tutti i prezzi e le altezze sono perfetti da tenere in casa, da decorare o già pronti da esporre. Su internet si trovano anche alberi illuminati con lucine colorate.

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Creare addobbi natalizi

Natale è un’occasione perfetta per dare libero sfogo alla fantasia creando addobbi natalizi originali insieme a bambini, parenti e amici. Pigne di varie forme e dimensioni sono facili da trovare per fare ornamenti e ghirlande natalizie. Si possono usare al naturale, spruzzare di vernice bianca o immergere in vernici dorate e glitterate. Da appendere al lampadario con nastri di velluto colorato, usare come centrotavola, segnaposti, nei vasi di vetro insieme a bacche e frutta secca.

In abbinamento con pezzi di feltro le pigne si trasformano in personaggi divertenti come gufetti, fatine e gnomi da appendere all’albero o da regale. Scarti di legno, vecchi pallet e semplici bastoncini si possono trasformare in alberi di Natale o in altre decorazioni divertenti. Persino con le mollette è facile per creare ghirlande e oggetti da appendere. Avere sotto mano medaglioni di legno che assomigliano a fette di legno rotonde di varie dimensioni e spessore offre la possibilità di sbizzarrirsi in mille decori.

Il calendario dell’avvento mostra i giorni che rimangono alla notte di Natale. Come realizzarlo? Con tessuti avanzati si possono confezionare borsette da riempirle con gadgets. Vanno numerate e appese alla parete con nastri colorate. Oppure utilizzare piccole buste di carta con il numero sopra da attaccare a una bacheca o a un pezzo di cartone rigido. E ancora scatole di fiammiferi vuote si trasformano in piccoli contenitori sorpresa da scoprire ogni giorno.

Decorazioni natalizie a tavola

Nel momento solenne del pranzo o della cena di Natale le decorazioni natalizie sono di fondamentale importanza. Insieme al menù il rito di apparecchiare non può passare in secondo piano con i colori rosso, bianco, verde e oro da soli o in combinazione in un gioco di rimandi in tutta la casa. Bicchieri colorati, tovaglie e tovaglioli ricamati e personalizzati possono fare da segnaposto per ospiti e familiari.

I tovaglioli si possono piegare in vari modi, a forma di candela o come alberi di Natale da decorare con stampini di patata, oppure avvolgerli con nastri colorati o ancora utilizzare inserti di carta, piccole pigne e perline. La decorazione dei dolci natalizi è un sistema per fare felici i bambini. Cioccolato e pasta di zucchero sono tra gli ingredienti più utilizzati. Sono talmente colorati da sembrare anch’essi delle decorazioni natalizie piuttosto che dei cibi da mangiare.

Le glasse colorate fanno il resto e sono ideali per decorare dolcetti e semplici biscotti: tutto serve per aggiungere forma e colore. Gocce di cioccolato, bastoncini di zucchero, granelli colorati e tante infinite qualità di caramelle. Via libera alle variazioni di meringa e marshmallows. Le idee per farsi ispirare si trovano ovunque nella tradizione italiana e straniera.

Alberi natalizi di lusso

Ancora prima dell’invenzione della lampadina gli addobbi natalizi più strani, particolari e ricchi  con pietre preziose e gioielli sono sempre serviti a generali e regnanti per far sfoggio di forza e potere. Chi non si accontenta di un albero di Natale fai da te potrebbe farsi ispirare da alcuni alberi di lusso tra i più costosi mai realizzati nella storia. Senza entrare nelle dimore dei principi qualcuno molto particolare attrae ancora oggi i turisti in ogni parte del mondo.

Dai 30 mila euro dell’albero di Natale di Strasburgo alto 100 metri, al milione di dollari di quello fuori dalla casa bianca a Wachington, fino alle decorazioni extra lusso di Abu Dhabi con una pianta ricoperta di diamanti, perle e zaffri entrata nel guinnes dei primati. Il suo valore supera gli 11 milioni di dollari, in spregio a tutte le regole del politically correct. Forse non esattamente il simbolo di una festa che con la semplicità delle tradizioni ha creato il suo vero valore.